US Open: dopo 40 anni, stesse palline per uomini e donne

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US Open: dopo 40 anni, stesse palline per uomini e donne

Dopo le lamentele della passata edizione con Iga Swiatek in testa, allo Slam newyorchese le tenniste giocheranno con lo stesso modello di Wilson prima riservato ai maschi. La direttrice del torneo Stacey Allaster: “Bastava chiedere. Ma non a noi”

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US Open Art (foto via Twitter @usopen)
 

“Sono più leggere, volano da pazzi” si lamentava Iga Swiatek quando mancava una decina di giorni all’ultimo Slam della stagione 2022. Com’è facile intuire, parlava delle palline dello swing nordamericano, le stesse che sarebbero state utilizzare allo US Open.

“Non è come 10 anni fa quando, tranne Serena, credo che le ragazze giocassero più lentamente, giusto? Adesso giochiamo potente e non riusciamo a lasciar andare i colpi con queste palle”. A ciò si aggiungeva l’incomprensibile parte per cui gli uomini giocavano con un modello diverso. Per essere precisi, si trattava in entrambi i casi di Wilson US Open, ma i maschi avevano le Extra Duty e le ragazze le Regular Duty. Per non parlare del fatto che in Europa le Regular non si trovano, “quindi quando mi alleno con le palle degli US Open a casa, mi alleno con quelle maschili” continuava Iga. “Penso che anche questa situazione sia piuttosto difficile in termini di infortuni, perché stiamo incordando le nostre racchette sempre più tese, e questo è davvero fonte di confusione per le braccia e le mani e per il nostro tocco”.

Le aveva fatto eco Paula Badosa, postando su Instagram la foto dei due tubi di palline, evidenziando che le Regular Duty sono indicate per la terra battuta e l’indoor, mentre le Extra per un gioco più lungo sulle superfici dure, vale a dire che si controllano meglio.

EXTRA BALL, REGULAR PRICE – Le lamentele hanno avuto il loro effetto e quest’anno sono Extra per tutti, anche se l’organizzazione dell’unico Slam che proponeva palle diverse non ha avuto un ruolo rilevante, anzi. “Ogni anno, quelli della WTA ci dicono quali palline Wilson US Open vorrebbero per le loro atlete, è una loro decisione” ha spiegato pochi giorni fa Stacey Allaster, direttrice del torneo. “L’anno scorso ho detto alle giocatrici, ‘parlatene con Steve Simon [il CEO della WTA], con le vostre rappresentanti nel Consiglio. Se la WTA vuole cambiare, nessun problema: la Wilson si adatterà, nessun costo extra. L’unica condizione per la WTA era di decidere entro la fine dello scorso US Open. È il tempo che serve alla Wilson per la produzione”.

IL PESO DELLA LEGGEREZZA – Naturalmente, le palline più leggere non pesano davvero meno delle altre. Lo spiega con un thread su Twitter Blair Henley, ex tennista a livello universitario e ora scrittrice e coach: “Le misurazioni delle Extra Duty sono identiche a quelle delle Regular (peso, rimbalzo, dimensioni, deformazione), però le palline sono invero diverse quando ci giochi. Le Regular sono più veloci e le senti più leggere sul piatto corde a causa della struttura del feltro”. La differenza sta appunto nel feltro, più spesso e avvolto “meno stretto” nelle Extra rispetto alle altre che, con la loro trama più fitta, tendono a diventare meno “arruffate”. La spiegazione del motivo per cui alle donne venivano smerciate le Regular era che “limitava il rischio di infortuni a braccio, spalla, gomito e polso”. La (logica) conclusione di Blair è che, “con questo cambiamento, la WTA riconosce che il gioco delle donne e le sue atlete si sono evoluti”. Il risultato, ci dice sempre Henley, è che per la prima volta dai primi anni ’80 lo US Open si giocherà con le stesse palline.

Dopo aver ceduto all’impulso di digitare in una finestra anonima del motore di ricerca [henley 80s] per vedere in che posizione veniva restituito il video di The Boys of Summer (quarta), ricordiamo come si è concluso lo US Open 2022: ha vinto Iga “che palline orribili” Swiatek. D’altronde e pur con tutte le ragioni, non aveva fatto altro che replicare la tattica di Rafael Nadal che, quando c’è stato il cambio da Babolat a Wilson in occasione del Roland Garros ottobrino, si era lamentato parecchio – e sappiamo com’è finita. In definitiva, i giorni delle Regular sono andati per sempre? Ci risponde ancora Stacey Allaster: “Ora siamo nella fase di prova, ci diranno se continuare con queste il prossimo anno o tornare alle Regular. La scelta spetta alle giocatrici al 100%”.

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