US Open: Gauff domina una Ostapenko mai in partita. Prima semifinale a NY per Coco

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US Open: Gauff domina una Ostapenko mai in partita. Prima semifinale a NY per Coco

Coco Gauff si difende con ordine senza rinunciare a spostare Jelena Ostapenko. In giornata estremamente negativa, la lettone commette 36 errori tirando solo 12 vincenti

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Coco Gauff – US Open 2023
 

[6] C. Gauff b. [20] J. Ostapenko 6-0 6-2

Jelena Ostapenko non entra mai davvero in partita e Coco Gauff ha vita relativamente facile nel mettere le mani sulla sfida dei quarti di finale: 6-0 6-2 in sessantotto minuti per la classe 2004 della Florida. Punteggio fin troppo veritiero quello del primo set, durato appena venti minuti, con Ostapenko che in pratica si è auto-inflitta il bagel, anche se Gauff è stata perfetta, sia in contenimento sia in contrattacco, quando capitava che l’avversaria tenesse qualche palla in campo.

Il secondo parziale è stato invero combattuto almeno a livello di singoli game e la ventiseienne lettone può recriminare per essersi trovata sotto 1-3 invece che avanti con lo stesso score quando l’avversaria aveva perso un po’ della sua consistenza e cominciava ad avvertire la tensione per l’avvicinarsi del traguardo. Mai riuscita a liberarsi della scarsa reattività con i piedi, Jelena ha fallito l’ennesima chance al sesto gioco dando il via libera a Gauff. Stesso numero di vincenti per entrambe (12), 36 contro 14 gli unforced.

Primo set – Una tira troppo forte ed è 6-0… per l’altra

Ostapenko parte in battuta, colpo che le dà un solo punto gratis, e la perde con quattro errori tentando di spaccare la palla. Anche il secondo gioco va via veloce allo stesso modo. Non è una sorpresa che a fare gioco sia Jelena, alla quale piace colpire forte alla ricerca del vincente, ma Gauff sa difendersi molto bene e riesce a tener vivo lo scambio, facendole giocare uno o due colpi in più quando necessario, vale a dire quando l’altra non sbaglia subito. In qualche occasione, la numero 21 del ranking tenta di palleggiare un po’ (veramente poco) prima di entrare, ma l’esito non cambia e in più Coco, che sa di non doversi limitare alla remata nel caso l’altra inizi a tenerla in campo, riesce a muoverla forzando anche qualche errore e togliendole le residue certezze.

Venti minuti dopo, le due vanno a sedersi sul 6-0 Gauff: 15 gratuiti e appena 7 punti per la ventiseienne di Riga, mentre la statunitense ha sbagliato solo due colpi – sia per merito, sia perché non glie ne è stata data la possibilità.

Secondo set – Falso equilibrio?

A ben vedere, Ostapenko ha finora lasciato un set in ogni match del torneo, quindi siamo in media sotto questo aspetto. Il servizio perso ancora in apertura di seconda frazione non pare foriero di un’inversione di tendenza e invece Coco concede qualcosa, l’altra mette a segno qualche sassata ed è 1-1. Ha anche quattro opportunità di mettere la testa avanti, Jelena, ma l’alternanza tra bei punti ed errori finisce per far pendere la bilancia verso Delray Beach, anche in virtù delle due risposte vincenti su altrettante seconde troppo morbide. La parte positiva è che altri venti minuti sono passati e il set è appena all’inizio.

Gauff non è più impeccabile ma, di fronte a un’avversaria che si fa pericolosa seppur lontana anni luce dalle giornate migliori (al turno precedente aveva eliminato Iga Swiatek), piazza un ace sulla palla break con uno slice alla T, sul vantaggio esterno approfitta di un bimane insensato e alla fine tiene per il 3-1. Jelena rimane in scia e di nuovo si fa pericolosa in risposta, ma è ancora troppo frettolosa e imprecisa, così Coco resta avanti a dispetto di qualche segnale di tensione, come l’accontentarsi del rifugio offerto dalla difesa.

Il 4-2 saluta così il ritorno di un vago coraggio di Gauff in un gioco che – nemmeno questo – andrà a iscriversi tra i migliori del torneo; arriva la palla del doppio break, il braccio statunitense si blocca e la palla passa appena la rete, ma i piedi di Ostapenko continuano a non girare ed è 5-2. Coco arriva a match point, spera che ci pensi l’altra e invece è lei a sbagliare. Se ne va una seconda palla match da sinistra sulla risposta aggressiva, ma la terza è quella buona: scambio prolungato, Jelena non sfonda e finisce con il subire il vincente di Gauff che conquista la sua prima semifinale a New York, migliorando i quarti della passata edizione.

La diciannovenne n. 6 del mondo attende ora la vincente fra Sorana Cirstea e Karolina Muchova, mentre per la gioia del pubblico di casa nella parte bassa del tabellone è in gara anche Madison Keys che se la vedrà mercoledì con Marketa Vondrousova.

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