Davis, per l'Italia c'è l'Olanda (Cocchi, Nizegorodcew, Strocchi)

Flash

Davis, per l’Italia c’è l’Olanda (Cocchi, Nizegorodcew, Strocchi)

La rassegna stampa di mercoledì 20 settembre 2023

Pubblicato

il

Sorriso Italia: c’è l’Olanda sulla strada della semifinale (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)

Dunque sarà Italia-Olanda la sfida dei quarti di finale a Malaga, primo passo della rincorsa all’Insalatiera da parte degli azzurri. Il sorteggio è stato benevolo, ma non va dimenticato che abbiamo rischiato di uscire di scena dalla fase a gironi a Bologna per un 3-0 contro le seconde linee del Canada. Insomma, mai abbassare la guardia. L’urna ha accoppiato la Gran Bretagna di Murray e la Serbia di Novak Djokovic, sfida da cui uscirà la nostra eventuale rivale in semifinale. Filippo Volandri ha comprensibilmente tirato un sospiro di sollievo, anche se le sue parole invitano alla massima allerta: «L’Olanda è una squadra molto compatta, con un grandissimo doppio, e si adattano molto bene alle superfici rapide, come quella viste nei giorni di Davis». Paul Haarhuis, top 20 a metà degli Anni 90, non avrà per le mani un gruppo di stelle ma il vero pericolo arriva dal doppio, decisivo in questa nuova formula. La coppia più pericolosa è formata da Wesley Koolhof e Jean Julien Rojer (assente nella fase a gironi): entrambi sono in corsa, seppur “scoppiati” per un posto alle Finals di Torino, ma anche Matwe Middlekoop è nella top 40 di specialità. Per quanto riguarda i singolaristi, il 27enne Griekspoor ha vinto due titoli in carriera, entrambi questa stagione, oltre alla finale di Washington che gli ha permesso di raggiungere il best ranking di numero 25. In Coppa Davis ha vinto sei degli ultimi nove incontri giocati. Van de Zandschulp, numero 68 del mondo è stato n 14 nel 2022 e in orange ha vinto sei su otto incontri negli ultimi due anni. Ora Filippo Volandri dovrà mettersi al lavoro insieme al suo staff e a Umberto Rianna per gestire le convocazioni. Matteo Berrettini potrebbe tornare disponibile: attualmente è iscritto al torneo di Stoccolma, al via il 16 ottobre sul veloce indoor. Matteo ha detto di stare molto meglio e presto riprenderà ad allenarsi in campo. Sembra poi certo il ritorno di Jannik Sinner dopo l’assenza a Bologna, e anche Fabio Fognini potrebbe rientrare in squadra dopo un primo chiarimento avuto col presidente federale. E poi vanno considerati Musetti, Sonego e Arnaldi, decisivi per il passaggio del turno […].

Davis, per gli azzurri primo step l’Olanda (Alessandro Nizegorodcew, Corriere dello Sport)

A Malaga sarà Italia contro Olanda. Gli azzurri di capitan Volandri, dopo la rocambolesca ed emozionante qualificazione alle Davis Cup Finals (21-26 novembre), affronteranno un quarto di finale per nulla semplice con la nazionale orange, vincitrice del Gruppo D a Spalato. Sarà il nono confronto diretto in Davis, con l’Italia avanti 7-1 nei precedenti. È del 1923 l’unica vittoria olandese, seguita da sette successi consecutivi azzurri. I quarti andranno in scena tra il 21 e il 23 novembre e, qualora l’Italia dovesse superare il turno, in semifinale la sfida sarà contro la vincente di Serbia (chissà se con o senza Djokovic)-Gran Bretagna (di Murray). […] L’Olanda può vantare due ottimi singolaristi: Tallon Griekspoor, numero 24 ATP e vincitore quest’anno a Pune e s’Hertogensbosch, e Botic van de Zandschulp, n.68 del mondo che in Davis sa alzare il livello in maniera esponenziale: il suo record è di 7 vittorie su 10 singolari. Uno dei punti di forza è il doppio, che può antere su Wesley Koolhof, ex n.1 al mondo di specialità e campione in carica a Wimbledon (con il britannico Neal Skupski) in coppia con Matwe Middelkoop. Nelle recenti sfide del Gruppo D il doppio olandese ha perso 2 match su 3, dimostrando di essere forte ma non imbattibile. Matteo Berrettini potrebbe essere uno dei protagonisti a Malaga. Il romano dovrebbe rientrare, a metà ottobre, nell’ATP 250 di Stoccolma. In questo modo avrebbe un mese abbondante per trovare la giusta condizione. Jannik Sinner tornerà invece in campo a fine settembre nell’ATP 500 di Pechino, così da preparare al meglio il successivo Masters 1000 di Shanghai. Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi sono già in Cina per disputare i tornei (Chengdu e Zhuhai) che aprono la tournée asiatica. Fabio Fognini è a Bad Waltersdorf dove prosegue (ieri bella vittoria su Paire) la risalita in classifica. 

Italia, c’è l’Olanda, e Volandri già sogna (Gianluca Strocchi, Tuttosport)

Tredici anni dopo l’ultimo testa a testa l’Italtennis tornerà ad incrociare l’Olanda in Coppa Davis. Il sorteggio delle Final 8, effettuato a Londra nella sede della Federazione Internazionale, ha abbinato la squadra azzurra agli orange, che a sorpresa hanno chiuso al primo posto il gruppo D, a Spalato, dove è stata promossa anche la rivelazione Finlandia con eliminazione di Stati Uniti e del team di casa. In caso di passaggio del turno la nazionale tricolore affronterebbe in semifinale la vincente tra la Serbia di Novak Djokovic (campione nel 2010) e la Gran Bretagna, vincitrice del Gruppo B a Manchester, che ha conquistato la prestigiosa insalatiera d’argento per ben dieci volte (l’ultima nel 2015). Nella metà superiore del tabellone proprio il Canada campione in carica dovrà vedersela con la Finlandia, mentre Repubblica Ceca e Australia, finalista 2022, si contenderanno l’ultimo posto nelle semifinali Teatro della fase ad eliminazione diretta sarà il veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga: da martedì 21 a giovedì 23 novembre i quarti, venerdì 24 e sabato 25 le semifinali e domenica 26 la finale. «L’Olanda ha fatto benissimo nella fase a gironi, vincendo il suo gruppo con merito: una squadra compatta, con un grandissimo doppio, che si adatta molto bene alle superfici rapide come quella di Davis – sottolinea il capitano Filippo Volandri commentando il sorteggio -. A Bologna abbiamo dimostrato di essere un gruppo estremamente competitivo e combattivo. Siano stati in grado, con orgoglio, determinazione e tanta qualità, di ribaltare le prospettive. Ora aniva il difficile ma anche il più bello. A prescindere da chi sarà a Malaga, sono certo che la squadra darà un’ulteriore dimostrazione di compattezza. Ci faremo trovare pronti e daremo il massimo con l’obiettivo di riportare in Italia un trofeo che manca ormai da troppo tempo». Il capitano olandese Paul Haarhuis può contare su due top 100 come Talfon Griekspoor e Botic Van de Zandschulp, poi per il match di coppia top player nella specialità quali Wesley Koolhof e Jean-Julien Rojer (entrambi in corsa per le Finals di Torino) oltre a un altro doppista esperto come Matwe Middlekoop (nei primi 40). La questione, però, è quale Italia si presenterà all’appuntamento spagnolo. Il presidente Binaghi si è affrettato a dire che Jannik Sinner risponderà alla chiamata della patria e sta diplomaticamente cercando di ricucire pure lo strappo fra il ct e Fabio Fognini. E lo stesso Matteo Berrettini ha detto a chiare lettere che l’energia della Davis è una spinta nell’accelerare i tempi di recupero. Pezzi da novanta che alzerebbero sensibilmente le prospettive azzurre. Però, alla luce di quanto accaduto alla Unipol Arena, non sarà così semplice escludere Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi, determinanti per proseguire l’avventura. Per Volandri e il suo staff si prospettano quindi due mesi impegnativi per studiare ogni dettaglio sulle possibili opzioni di un1taltennis che sogna un trionfo atteso da quasi mezzo secolo.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement