Mattinata amarissima a Pechino per il tennis italiano nella prima giornata del WTA 1000 cinese, con tutte e tre le giocatrici scese in campo che hanno perso, lottando, il loro rispettivo match. Per Cocciaretto e Trevisan si trattava del primo turno del tabellone principale, mentre per Bronzetti era il turno decisivo delle qualificazioni. Ora nel tabellone principale resta in corsa solamente Jasmine Paolini, che al primo turno affronterà la bralisiana Beatriz Haddad Maia.

M. Kostyuk b. E. Cocciaretto 1-6 6-3 6-4

La numero 1 italiana è costretta a lasciare subito il WTA 1000 di Pechino: Elisabetta Cocciaretto è stata battuta da Marta Kostyuk. L’ucraina si è imposta in rimonta sulla numero 32 del mondo col punteggio di 1-6 6-3 6-4 dopo due ore e 28 minuti. Match molto intenso dove Elisabetta è partita alla grande riuscendo a tenere il controllo degli scambi da fondo, e sfruttando i tanti errori dell’avversaria. Un primo set dominato da parte di Cocciaretto che strappa tre volte la battuta all’avversaria chiudendo alla prima occasione utile.Come dimostrano le sole 12 posizioni che le separano in classifica (32 l’italiana, 45 l’ucraina) i valori reali non sono quelli del primo set, e se si pensa che i bookmakers davano addirittura favorita Marta, ci si poteva aspettare eccome una sua rimonta. Col passare del tempo infatti Kostyuk riesce a trovare gli aggiustamenti necessari per contenere Cocciaretto – anche grazie alle ‘conversazioni’ col suo coach – e parte con un break nel secondo set.

Le occasioni per rifarsi sotto nel punteggio non mancherebbero all’azzurra ma nei momenti decisivi c’è sempre una carenza di precisione che vanifica tutto. Kostyuk è più solida nei momenti cruciali e, sciupata la prima chance di chiudere sul 5-2, lo fa poco più tardi con un ulteriore break e si va al parziale decisivo. Il terzo set si apre con quattro break (due per parte) nei primi cinque game e prosegue all’insegna dell’equilibrio… fino al decimo game. Qui purtroppo Cocciaretto si fa sorprendere dalle risposte di Kostyuk che, al primo match point, vince l’incontro.

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T. Maria b. M. Trevisan 6-3 7-6(2)

Affrontare Tatjana Maria non è un’impresa facile per nessuno. La tedesca, oltre ad avere un solido servizio, dispone di un gioco ricco di colpi tagliati messi a segno sia col suo rovescio in back che col dritto in chop, e più che volentiere prende la via della rete. La mancina Martina Trevisan ha cercato di opporre resistenza col suo gioco lineare e, chiamata spesso a rete con le smorzate, si è difesa egregiamente al volo ma è comunque arrivata la sconfitta per lei. Maria si è imposta 6-3 7-6(2) in un’ora e tre quarti perdendo solamente una volta la battuta nel primo set e tre volte nel secondo, a fronte di cinque break messi a segno. 

Il primo set è stato dominato dalla tennista tedesca che si è portata agevolmente sul 5-1 salvo poi avere un leggero calo nel momento di chiudere (leitmotif che si ripeterà anche nel secondo set). Trevisan, attuale numero 41 del mondo, è riuscita ad incamerare un altro paio di game – prima di perdere 6-3 – buoni per prendere fiducia in vista del secondo parziale.

Nel secondo set infatti la ragazza di Firenze rimane attaccata all’avversaria nel punteggio, recuperando di volta in volta lo svantaggio ma senza mai mettere la testa avanti.Tatjana va a servire sul 5-4 per chiudere il match ma un mix di indecisione da parte sua e grande propositività di Martina, fin dalla risposta col dritto, valgono l’ennesimo contro-break. Con la tensione che aumenta, la tedesca preferisce snaturarsi prediligendo il gioco attendista da fondo, e lasciando l’iniziativa all’avversaria. Trevisan, che in questa situazione dovrebbe trovarsi più a suo agio, invece va in tilt e, saltando completamente il periodo dei saldi, passa direttamente ai regali: uno smash, un dritto da fondo e uno in avanzamento, vanno o fuori o sul nastro: altro break a 0.

La numero 53 del mondo ha quindi un’altra chance per chiudere il match sul 6-5 e a questo punto si assiste nella maniera più lampante agli effetti che la pressione può avere sul gioco di un tennista. Si alternano infatti grandi errori a grandi colpi da entrambe le parti; Maria avrebbe persino un match point ma l’azzurra l’annulla con coraggio tirando forte da fondo, e alla fine con un bellissimo schiaffo al volo si guadagna il tie-break. Tie-break purtroppo a senso unico in direzione Germania terminato con il quarto doppio fallo del match per Trevisan, che esce sconfitta 6-3 7-6(2).

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A. Krueger b. L. Bronzetti 6-4 5-7 6-4 (Qualificazioni)

Dopo aver superato nel primo turno di qualificazioni la canadese Rebecca Marino in tre set, arriva nella mattinata italiana di sabato la sconfitta, sempre in tre set, per Lucia Bronzetti. La 24enne numero 65 del mondo non ha affatto sfigurato nella sua campagna cinese (5 vittorie e 2 sconfitte prima di oggi) e anche contro l’americana Ashlyn Krueger ha dato battaglia. Purtroppo però è stata quest’ultima a spuntarla per 6-4 5-7 6-4 dopo due ore e 35 minuti. Krueger, dieci posizioni più sotto in classifica rispetto a Bronzetti, ha rimontato nel primo set vincendo quattro degli ultimi cinque game, e sembrava destinata a chiudere già nel secondo quando si trovava sopra 3-1 e servizio. Qui però è arrivata la reazione di Lucia non senza la complicità della statunitense.

Krueger infatti nell’undicesimo game manda lungo un dritto a campo aperto e poi un grande pallonetto dell’italiana le regala il break che manda Bronzetti a servire sul 6-5 per portare il match al terzo set. Lucia continua a difendersi e a correre splendidamente procurandosi tre set point consecutivi, ma al momento di chiudere tornano le incertezze (tra cui un doppio fallo). Il dodicesimo game, caratterizzato più da errori che da vincenti, si protrae con chance da una parte e dall’altra fino a che Lucia non piazza una prima vincente a uscire che le vale il set 7-5.
Il set decisivo segue la falsariga del primo parziale, dove è ancora Krueger a passare in vantaggio e non verrà più riacciuffata. L’ormai nota resistenza di Bronzetti non manca anche questa volta e se non altro rende la vita difficile alla numero 75 del mondo, che riesce a chiudere con un altro 6-4 solamente al quarto match point.

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