Da Vienna, il nostro inviato

Dopo la degna sconfitta in due set contro Rublev (qui la cronaca), riportiamo di seguito l’intervista esclusiva fatta al termine del match di primo turno di Matteo Arnaldi, con il suo preparatore fisico, l’argentino Diego Silva, e abbiamo approfittato per porgli alcune domande; riportiamo quindi gli spunti e ringraziamo Diego, che nonostante gli impegni ha trovato un po’ di tempo da dedicarci.

Domanda UBI: Il tour asiatico possiamo dire che è stato positivo, è riuscito a progredire in un Masters 1000 come Shanghai e le partite che ha perso sono state tutte molto combattute. Dal punto di vista fisico e mentale, come lo vedi? Pensi che così tante partite combattute abbiano avuto un impatto su di lui? E anche il fatto che Matteo non è abituato a fare così tanti viaggi intercontinentali, come sta gestendo?

Diego Silva: La trasferta asiatica è stata molto positiva, in generale quest’anno è stato molto positivo, un anno in cui è cresciuto tanto, sia dal punto di vista tennistico, fisico che personale. Giocare a questo livello, condividere tempo e giocare contro giocatori del più alto livello fa solo che bene da tutti punti di vista. Di conseguenza, nonostante la stanchezza normale di questo periodo dell’anno, lo vedo molto bene fisicamente. Mentalmente è un fuoriclasse, l’ho visto sin da subito, ancora prima di iniziare a lavorare insieme e questo fa sì che lui cerchi di crescere ogni giorno in ogni aspetto e regga la tensione nei momenti importanti, non patisca i viaggi e tante altre cose che fanno alla carriera di un tennista.

Domanda UBI: In generale, dal punto di vista fisico, qual è la sua caratteristica migliore? La velocità? L’elasticità? L’agilità?

Diego Silva: Ha tante caratteristiche fisiche di eccellenza: velocità, reattività, forza che, insieme alla sua mentalità vincente, creano una sinergia propria dai giocatori molto forti. Ed è per questo che ancora ha tanto margine di miglioramento.

Domanda UBI: Nella prossima pausa che inizierà tra un mese, state già pensando a cosa migliorare fisicamente in Matteo?

Diego Silva: Come dicevo prima, ha tanto margine di miglioramento ancora, quindi in questa preparazione lavoreremo su tutti le capacità fisiche in generale. Io do tanta importanza alla forza e la potenza che penso siano le basi di tutte le altre capacità. E insieme al mio collaboratore e collega, Filippo Ferraris, cercheremo di alzare ancora di più il livello in questo aspetto.

Domanda UBI: Un’ultima domanda: Matteo sarà tra i 5 tennisti italiani che andranno a Malaga per le finali di Davis: hai avuto modo di parlare di questo argomento con Matteo?

Diego Silva: Ne abbiamo parlato e lui è sempre disponibile per giocare la Coppa Davis, tutto ciò che riguarda alla nazionale, rappresentare l’Italia è per lui un motivo di orgoglio e soddisfazione, una sfida ancora maggiore. Quindi sicuramente continueremo a lavorare dal punto di vista fisico pure a Malaga.