Il quadro delle semifinali, poco dopo le 16:00 di oggi pomeriggio, venerdì 17 novembre, era ormai chiaro. Jannik Sinner contro Daniil Medvedev e Novak Djokovic contro Carlos Alcaraz. Mancava solo un ultimo, non trascurabile dettaglio: quale partita avrebbe giocato il pomeriggio e quale la sera. La risposta è ben presto arrivata, con il match tra il padrone di casa n.4 al mondo, e il moscovita n.3 alle 14:30, come prima semifinale, e alle 21:00 la sfida tra i primi due della classifica ATP. Una decisione che ha lasciato delusi tutti coloro che avevano acquistato il biglietto per la sessione serale, nonostante gli altri 300 biglietti messi in vendita oggi dalla FITP. Ma ci sono chiare motivazioni, legate in buona parte a un discorso di trasmissione televisiva, dietro questa scelta.

La RAI, che ha i diritti di una partita al giorno, aveva in realtà richiesto di fissare per la sera il match di Sinner, nonostante ci fosse in contemporanea “Ballando con le stelle“. Una scelta che è stata respinta, dato che nella serata di domani ci sarà anche la finale di “Tu Si Que Vales” su Canale 5. Due programmi che sono colossi della TV generalista, che coprono il 50% degli ascolti quando sono in contemporanea. Ma che avrebbero potuto subire un colpo abbastanza netto dalla compresenza con un evento come la semifinale delle ATP Finals, a Torino, con un italiano in campo. Specie considerando che la sempre più contagiosa “febbre da Sinner” sta ponendo gli incontri dell’altoatesino a un livello di audience paragonabile a quello della nazionale (raggiunti i 3 milioni tra Sky e RAI durante la partita contro Rune).

Chiaramente un “problema”, se tale può essere definito, che colpisce solo minimamente Sky, la quale detieni i diritti di entrambi gli incontri. Il fatto che sia però un giorno festivo, e con protagonista l’uomo del momento, può può comunque far dormire sonni tranquilli al secondo canale pubblico. Inoltre va anche considerato che, a livello mondiale, una sfida tra Alcaraz e Djokovic dopo gli ultimi due incontri tra i due a Wimbledon e Cincinnati, abbia decisamente più appeal. L’altra spiegazione, più di pancia ma comunque con una sua valida radice, è spregiudicatamente nazionalista. Giocare alle 14:30 permetterebbe infatti a Sinner, in caso di vittoria, di poter andare a riposo al massimo entro le 19:00. Tutta un’altra storia rispetto ad andare a letto a notte fonda, come accadutogli negli ultimi due match di round robin. Dunque avrebbe un vantaggio, in termini di risparmio di energie, non indifferente. E questo, in un’eventuale finale del giorno dopo, renderebbe decisamente ben motivata la scelta di farlo giocare alle 14:30.