Dopo le due rimonte, una più bella dell’altra, contro Olanda e Serbia, l’Italia affronta l’Australia nell’ottava finale della sua storia in Coppa Davis, la prima con il nuovo formato. E mai come questa volta l’insalatiera sembrerebbe avere buone possibilità di tornare in Italia. Diretta TV su Rai 2, SKY Sport Tennis e NOW

Nei due singolari partiamo favoriti. Sinner ha già battuto 5 volte su 5 il suo amico Alex De Minaur (sconfitto proprio quest’anno nella finale dell’ATP1000 di Montreal), questo dato statistico chiaramente non assegna automaticamente la vittoria al nostro numero 1, ma visto come Jannik ha giocato in questi giorni e nell’ultimo periodo, la sua vittoria sembra garantita.

Come nei giorni passati tutto ruota attorno all’andamento del primo singolare. Anche perché, mentre con Olanda e Serbia nel doppio decisivo abbiamo affrontato due coppie non consolidate (olandesi comunque buoni doppisti, serbi molto meno) arrivare sull’1-1 oggi comporterebbe affrontare due veri specialisti della disciplina, Max Purcell e Matthew Ebden, e per la coppia d’oro di Malaga Sinner e Sonego non sarebbe così facile ripetere l’impresa.

Capitan Volandri ha una doppia scelta davanti a sé, visto l’infortunio di Lorenzo Musetti che lo rende indisponibile per la finale. Schierare nuovamente Matteo Arnaldi o rischiare Lorenzo Sonego in singolare?
Rischiare per due motivi: 1) Lorenzo è reduce da un piccolo infortunio muscolare occorsogli a Metz e ha ben recuperato in questi giorni (lo abbiamo visto nel doppio), sarebbe eventualmente in grado di sostenere un intero singolare con la tensione che la posta in palio comporta?2) Pur mettendo il caso che Lorenzo dia la propria disponibilità, nel caso in cui si arrivasse sull’1-1 sarebbe in grado di giocare poi anche il doppio? O a quel punto Volandri dovrebbe ipotizzare di schierare Bolelli al posto di Lorenzo al fianco di Sinner?

Il nostro capitano in questi giorni a nostro avviso non ha sbagliato una mossa, siamo convinti saprà scegliere per il meglio e mandare in campo la formazione migliore.

Per Hewitt il problema si confina alla scelta del secondo singolarista perché lui la coppia di doppio ce l’ha già e non comporterebbe l’inserimento di uomini già impegnati nel singolare (a meno che non voglia schierare come numero 2 Max Purcell che quest’anno è salito fino alla posizione nr. 45 del ranking in singolare, ma ci sembra improbabile). Quindi chi scenderà in campo come numero 2 australiano? Jordan Thompson o Alexei Popyrin? Il primo non ha convinto contro Machac nei quarti, il secondo è sembrato abbastanza solido (ma non irresistibile) contro la Finlandia. Da un punto di vista dei precedenti contro i nostri ipotetici numeri 2, Thompson è in vantaggio contro Sonego (1-0), Popyrin è in parità contro Arnaldi (1-1). Gran bel dilemma, sfide equilibrate. In entrambi i casi la sfida non sarebbe comunque impossibile per i nostri tennisti, probabilmente la spunterà chi dei due contendenti smaltirà meglio la tensione della posta in palio e saprà adattarsi all’atmosfera sicuramente calda. Da questo punto di vista non va sottovalutato il fatto che gli australiani hanno giocato l’anno scorso una finale e probabilmente avranno un minimo di dimestichezza in più con una situazione del genere.

PRECEDENTI TRA I GIOCATORI

Sinner-De Minaur 5-0

2023 Bercy, hard, R16, Sinner w/o

2023 1000 Canada, hard, F, Sinner 6-4 6-1

2022 1000 Madrid, clay, R16, Sinner 6-4 6-1

2022 Australian Open, hard, R16, Sinner 7-6(3) 6-3 6-4

2020 Sofia, hard, QF, Sinner 6-7(3) 6-4 6-1

2019 Next Gen Milano, hard, F, Sinner 4-2 4-1 4-2

Sonego-Thompson 0-1

2022 US Open, hard, R128, Thompson 2-6 1-6 6-2 6-4 6-4

Popyrin-Arnaldi 1-1

2023 Shanghai, hard, R128, Arnaldi 4-6 6-3 6-4

2023 Umago, clay, SF, Popyrin 6-7(2) 7-5 6-3

PRECEDENTI TRA LE NAZIONALI

ITALIA-AUSTRALIA 4-8

Italia e Australia si incontrano per la tredicesima volta in Coppa Davis. L’Australia è in vantaggio per 8 successi a 4 (3-0 nelle finali, tutte giocate sull’erba). L’Italia non vince dal 1980.

Per tre volte Italia-Australia è stata una finale di Davis, nel 1960, nel 1961, nel 1977. Si è sempre giocato in Australia in quelle occasioni e sempre sull’erba.

Abbiamo però battuto l’Australia nella finale Interzone nel 1976 al Foro Italico, vittoria che nella sostanza ci diede la coppa perché il Cile in finale fu una mezza formalità.

L’ultima sfida si svolse a Firenze nel 1993. Risultò decisivo il doppio dove i “Woodies” (Mark Woodforde e Todd Woodbridge) batterono in 4 set Paolo Cané e Diego Nargiso. Ma furono decisivi anche i due singolari vinti da Richard Fromberg, tennista della Tasmania e unico giocatore australiano a quei tempi capace di esprimersi meglio sulla terra battuta che sulle altre superfici.

Per ciò che riguarda le 3 finali, le prime due furono giocate all’epoca dei challenger round e non ebbero storia. Troppo forti i vari Laver, Emerson e Fraser per i nostri Pietrangeli e Sirola sull’erba, dove comunque non sfigurammo.

Nel 1977 l’Italia campione in carica andò vicina ad una clamorosa rimonta. Sotto 2-0 dopo la prima giornata, Bertolucci e Panatta vinsero una delle loro partite più belle liquidando in tre set e sull’erba Dent e Alexander. Nell’ultima giornata Adriano arrivò a 2 punti dal 2-2 contro John Alexander prima di cedere al quinto set 11-9 in una delle partite più drammatiche della storia della Davis.

1928
1° turno zona europea
Genova, Tennis Club Genova, 5-7 maggio, terra battuta
ITALIA-AUSTRALIA 4-1

De Morpurgo (Ita) b. Crawford 75 63 62
Patterson (Aus) b. De Stefani 61 63 63
De Morpurgo-Gaslini (Ita) b. Hopman-Patterson 63 64 16 16 62
De Morpurgo (Ita) b. Patterson 16 64 63 26 61
De Stefani (Ita) b. Hopman 75 86 10-8

1930
Semifinali zona europea
Milano, Tennis Club Milano Bonacossa, 14-16 giugno, terra battuta
ITALIA-AUSTRALIA 3-2

De Stefani (Ita) b. Hopman 63 36 75 62
De Morpurgo (Ita) b. Crawford 57 62 64 36 64
Hopman-Willard (Aus) b. De Morpurgo-Gaslini 97 97 46 64
De Morpurgo (Ita) b. Hopman 86 26 64 16 61
Crawford (Aus) b. De Stefani 64 63 62

1949
Finale interzone (qualificazione al challenge round)
Rye (New York, Usa), Westchester Country Club, 12-15 agosto, Erba
AUSTRALIA-ITALIA 5-0

Sidwell (Aus) b. Cucelli 62 64 26 62
Sedgman b. Del Bello 60 64 64
Bromwich-Sedgman b. Cucelli-Del Bello 26 62 62 61
Sidwell b. Del Bello 61 61 60
Sedgman b. Cucelli 16 61 62 62

1955
Finale interzone (qualificazione al challenge round)
Filadelfia (Usa), Germantown Cricker Club, 14-16 agosto, Erba
AUSTRALIA-ITALIA 5-0

Hoad b. Gardini 63 62 60
Rosewall b. Pietrangeli 86 36 61 64
Hartwig-Hoad b. Pietrangeli-Sirola 75 13-11 75
Rosewall b. Sirola 64 46 61 64
Hoad b. Pietrangeli 97 62 63

1959
Semifinali interzone
Filadelfia (Usa), Germantown Cricket Club, 7-9 agosto, Erba
AUSTRALIA-ITALIA 4-1

Laver (Aus) b. Pietrangeli 64 26 63 63

Fraser (Aus) b. Sirola 19-17 16 63 64

Emerson-Fraser (Aus) b. Pietrangeli-Sirola 36 11-9 63 97

Laver (Aus) b. Sirola 46 64 60 63

Pietrangeli (Ita) b. Emerson 64 60 64

1960
Finale (Challenge Round)
Sydney (Aus), White City Stadium, 26-28 dicembre, Erba
AUSTRALIA-ITALIA 4-1

Fraser (Aus) b. Sirola 46 63 63 63

Laver (Aus) b. Pietrangeli 86 64 63

Emerson-Fraser (Aus) b. Pietrangeli-Sirola 10-8 57 62 64

Laver (Aus) b. Sirola 97 62 63

Pietrangeli (Ita) b. Fraser 11-9 63 16 62

1961
Finale (Challenge Round)
Melbourne (Aus), Kooyong Stadium, 26-28 dicembre, erba
AUSTRALIA-ITALIA 5-0

Emerson b. Pietrangeli 86 64 63

Laver b. Sirola 61 64 63

Emerson-Fraser b. Pietrangeli-Sirola 62 63 64

Laver b. Pietrangeli 63 36 46 63 86

Emerson b. Sirola 63 63 46 62

1976
Finale interzone
Roma, Foro Italico, 24-27 settembre, terra battuta
ITALIA-AUSTRALIA 3-2

Barazzutti (Ita) b. Newcombe 75 61 64

Alexander (Aus) b. A. Panatta 75 63 64

Bertolucci-A. Panatta (Ita) b. Newcombe-Roche 63 64 63

Alexander (Aus) b. Barazzutti 62 62 57 47 62

A. Panatta (Ita) b. Newcombe 57 86 64 62

1977
Finale
Sydney (Aus), White City Stadium, 2-4 dicembre, erba
AUSTRALIA-ITALIA 3-1

Roche (Aus) b. A. Panatta 63 64 64

Alexander (Aus) b. Barazzutti 62 86 46 62

Bertolucci-A. Panatta (Ita) b. Alexander-Dent 64 64 75

Alexander (Aus) b. A. Panatta 46 64 26 86 11-9

Roche e Barazzutti 12-12 incontro non terminato

1980
Finale interzone
Roma, Foro Italico, 19-21 settembre, terra battuta
ITALIA-AUSTRALIA 3-2:

A. Panatta (Ita) b. McNamee 57 64 60 64

McNamara (Aus) b. Barazzutti 10-8 16 64 62

Bertolucci-A. Panatta (Ita) b. McNamara-Paul McNamee 26 97 97 26 64

A. Panatta (Ita) b. McNamara 61 75 64

Frawley (Aus) b. Barazzutti 26 64 86

1984
Quarti World Group
Brisbane (Aus), Milton Courts, 13-15 luglio, erba
AUSTRALIA-ITALIA 5-0

Fitzgerald b. Ocleppo 63 61 46 61

Cash b. C. Panatta 63 36 63 64

Edmondson-McNamee b. Ocleppo-C. Panatta 36 75 64 63

Fitzgerald b. C. Panatta 64 8-10 62

Cash b. Ocleppo 97 64

1993
Quarti World Group
Firenze, Circolo Tennis Firenze, 16-18 luglio, terra battuta
AUSTRALIA-ITALIA 3-2

Fromberg (Aus) b. Furlan 76(5) 76(3) 64

Pescosolido (Ita) b. Woodforde 63 75 57 64

Woodbridge-Woodforde (Aus) b. Canè-Nargiso 67(6) 76(5) 62 63

Canè (Ita) b. Woodforde 62 16 75 64

Fromberg (Aus) b. Pescosolido 76(3) 61 64

PRONOSTICO

Dopo 47 anni la Coppa Davis può tornare in Italia. Partiamo leggermente favoriti sugli australiani, l’importante come scritto è cercare di chiuderla dopo i primi due singolari. Sull’1-1 sarebbe una vera e propria scommessa. Sinner potrebbe imitare Adriano Panatta, nr. 4 e vincitore nello stesso anno della Davis. Ci auguriamo che per Jannik l’eventuale vittoria dell’insalatiera sia un viatico per risultati ancora migliori nel 2024. Forza ragazzi!

ITALIA 60% – AUSTRALIA 40%