Australian Open, heat policy: stabilite le regole per la sospensione del gioco in caso di caldo estremo

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Australian Open, heat policy: stabilite le regole per la sospensione del gioco in caso di caldo estremo

Sospensione del gioco nel caso in cui i parametri considerati dagli organizzatori raggiungano i valori massimi. Stabilite le regole anche per i cooling break

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Il primo slam stagionale è alle porte. Alle ore 10 di Melbourne di lunedì 8 gennaio scatterà il torneo di qualificazione. Domenica 14 gennaio, invece, i tennisti scenderanno in campo per il primo turno del tabellone principale. Come noto, l’Australian Open si gioca durante l’estate australiana e le condizioni climatiche spesso si rivelano probanti per i tennisti. Ecco dunque che gli organizzatori hanno provveduto alla pubblicazione delle linee guida che dovranno disciplinare le giornate di gioco caratterizzate da intenso calore. Il nome di questa direttiva è “Extreme Heat Protocols”, in sigla EHP.

Si tratta di un protocollo sviluppato per garantire condizioni di gioco adeguate per tutti i giocatori e ridurre al minimo il rischio di problemi fisici legate all’estremo caldo, cosa già avvenuta in passato.

Nel valutare le condizioni climatiche il protocollo sviluppato dagli organizzatori  tiene in conto quattro parametri ambientali che contribuiscono allo stress termico. Si tratta di temperatura dell’aria, calore radiante, umidità e velocità del vento. Oltre ai quattro parametri sopra rappresentati l’algoritmo utilizzato per valutare l’impatto dell’estremo caldo valuta anche come il calore ha impatto su una persona. In particolare si considera il costo a livello fisiologico di cercare di controllare la propria temperatura corporea.

Il risultato di tutti questi parametri porta al calcolo di una misura ribattezzata Heat Stress Scale (HSS). In base ai diversi valori raggiunti da questo parametro, che può variare da 1 a 5, si attueranno diversi interventi per garantire la salute dei giocatori. Tra i vari interventi va segnalato come in caso di caldo estremo, l’arbitro avrà il diritto di sospendere il gioco o di concedere ai giocatori una pausa per cooling break, cioè darsi una rinfrescata. 

Le misurazione dell’HSS verranno effettuati nel continuo durante ogni giornata di gioco dell’Australian Open, comprese le qualificazioni. Come detto qualora il parametro raggiunga il suo valore massimo, ossia 5, il gioco verrà sospeso. Sospensione che avverrà indistintamente sia per quanto riguarda sia i campi esterni sia per le arene. La sospensione avverrà raggiunto un numero pari di giochi giocati nel set o alla fine del tie-break, se si sta disputando il gioco decisivo. 

Detto della sospensione, se durante un match si registri un valore dell’HSS pari a 4 è garantito un cooling break di 10 minuti. Questo avverrà tra il secondo e il terzo set per quanto riguarda i match femminili e tra il terzo e il quarto per quanto riguarda quelli maschili. Non sono previsti cooling break nei match di doppio. 

Un’ulteriore eccezione all’applicazione del cooling break riguarda i match giocati con il tetto chiuso. Se il tetto è stato chiuso prima della conclusione del primo set in un match al meglio dei tre set, o del secondo in un match al meglio dei 5 set, non è previsto alcun cooling break.

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