ATP Adelaide: occasioni perse da Arnaldi e Sonego, lottatori sfortunati contro Jarry e Korda

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ATP Adelaide: occasioni perse da Arnaldi e Sonego, lottatori sfortunati contro Jarry e Korda

Il sanremese non sfrutta un match point contro il cileno, Lorenzo manca cinque occasioni per portare l’americano al terzo set

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In attesa di vedere come si disimpegnerà Lorenzo Musetti contro Jordan Thompson, la prima parte della giornata degli azzurri di mercoledì al 2024 Adelaide International si apre con una serie di splendide difese ma anche di occasioni perse per Matteo Arnaldi prima e Lorenzo Sonego poi. Opposti rispettivamente alle teste di serie numero sue e tre Nicolas Jarry e Sebastian Korda, i due davisman azzurri hanno impressionato e sono andati, in particolare Matteo, vicinissimi all’impresa. Al termine hanno prevalso le prerogative del ranking e della indiscutibile classe degli avversari; vediamo un po’ più nel dettaglio come, augurandoci che i nostri rappresentanti abbiano conservato i colpi migliori per Melbourne.

[2] N. Jarry b. M. Arnaldi 6-7(5) 7-6(7) 6-4

Arnaldi aveva già vissuto il brivido del matchpoint annullato da Jarry, che a Pechino gliene cancellò con la battuta ben tre consecutivi. Qui ne manca “solo” uno e sul proprio servizio, ma il cileno per lui è quello che si dice uno spauracchio.

L’italiano affronta con personalità la prima frazione e fa valere al cospetto di un fortissimo battitore i diritti del proprio servizio. Non ci sono palle-break e proprio Matteo ha un setpoint sul 5-4 30-40, che Jarry cancella prontamente. Il tie-break è del sanremese che sul 6-3 centra il successo parziale al terzo tentativo. Nel secondo parziale il sanremese mette a segno ben nove ace contro i quattro del rivale, ma entrambi salgono come aggressività alla risposta e arrivano anche i break.

Arnaldi toglie subito la battuta al cileno ma sul 2-1 Nico gli rende la pariglia. Il sudamericano subisce l’iniziativa del numero quarantuno del mondo che nel complesso scrive ben sedici colpi vincenti, cinque più di lui. Matteo sale 5-3 con un break nel settimo gioco e può servire per il match. Qui però non trova adeguata copertura alla battuta e, dopo aver recuperato da 15-40, si arrende alla terza occasione per Jarry. Nel secondo tie-break Arnaldi compie una impresa tornando da 5-6 con due minibreak consecutivi, ma manca il matchpoint e cede i due punti successivi e il set.

Il ligure non molla nemmeno nel terzo set ma la percentuale di prime palle scende mentre migliora quella del suo contendente. Matteo continua a spingere e al termine avrà praticamente lo stesso numero di vincenti dl favorito numero due del seeding (31 a 32), segno indubbio di gagliardia agonistica e coraggio. Ma Jarry risulta più concreto e chiude 6-4 con un dritto inside in dopo tre ore e ventisette minuti: per lui, che ora aspetta il vincente tra Lehecka e Lajovic, sarà il ventesimo quarto di finale nel circuito maggiore.

[3] S. Korda b. L. Sonego 6-4 7-6(10)

In un’ora e quarantasette minuti Lorenzo Sonego esce sconfitto con onore al cospetto di Sebastian Korda; sconfitta che può accadere contro un tennista della classe dello statunitense, ma è difficile non considerare come Seb sia al rientro dopo una stagione giocata senza la migliore continuità. Occasione persa quindi per il torinese, che nel primo set subisce il coraggio e l’intraprendenza del numero tre del seeding; lorenzo ha problemi con la prima palla e cede subito la battuta a zero.

Korda si predispone così al meglio e guida più spesso lo scambio. Sonego annulla un setpoint sul punteggio di 4-5 ma non riesce a concedere il bis nel game seguente. Come spesso accade le difficoltà esaltano l’azzurro che sale nel rendimento alla battuta e comincia a cercare soluzioni vincenti, anche a rete. Prende la via del net più spesso anche l’americano e il match si fa divertente. Sonego risale da 2-3 dopo aver ceduto la battuta e trova due break consecutivi, ma sul 5-3 40-15 manca due setpoint sul proprio servizio per poi arrendersi.

I due sfidanti arrivano al tie-break e Lorenzo mancherà altre tre occasioni per conquistare il terzo set, prima che Korda si aggiudichi lo shootout per 12-10. Per lui un quarto di finale con l’australiano O’Connell.

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