ATP Adelaide: Musetti non sfrutta un match point e si arrende a Bublik

ATP

ATP Adelaide: Musetti non sfrutta un match point e si arrende a Bublik

Pochi punti vinti con la prima e qualche errore di troppo costano caro all’italiano. Per Bublik adesso la semifinale contro uno tra Paul e Draper

Pubblicato

il

Lorenzo Musetti – ATP Sofia 2023 (foto: Ivan Mrankov)
 

[8] A. Bublik b. [4] L. Musetti 6-3 6-7(4) 7-5

Si ferma ai quarti di finale la corsa di Lorenzo Musetti all’Adelaide International, torneo ATP 250 che si svolge nella capitale dello stato della Australia Meridionale. Dopo il bye al primo turno e la bella vittoria su Thompson finisce il torneo per l’italiano che dovrà recuperare energia e spostare la mente sul primo Slam stagionale (qui il tabellone dell’Australian Open 2024).

Il tennista italiano numero 25 al mondo e testa di serie numero 4 del torneo australiano cede in tre set al numero 31 al mondo Alexander Bublik. Il kazako, testa di serie numero 8, ha la meglio dopo due ore e trenta minuti di gioco per 6-3 6-7(4) 7-5. Sfida di difficile interpretazione tra due tennisti che hanno mancato di continuità nel corso della sfida. Bublik è stato il solito Bublik, un mix di genio e sregolatezza. Musetti ha giocato bene ma ha pagato il mancato supporto del servizio nei momenti importanti e qualche errore di troppo. Da matita rossa gli ultimi due punti giocati di Musetti che consegnano al tennista kazako il pass per le semifinali. Il prossimo ostacolo per Bublik sarà uno tra Tommy Paul e Jack Draper.

LINK AL TABELLONE COMPLETO

Primo set: Bublik fa la differenza con la prima di servizio

Inizio di match subito movimentato. Dopo i primi due game di servizio tenuti a 15, arrivano due break. Musetti scappa subito sullo 0-40 e alla terza palla break si porta avanti. Break che viene immediatamente restituito nel gioco successivo. La sfida continua sui binari dell’equilibrio sino all’ottavo gioco. Il carrarino avanti 30-0 subisce un parziale di 4 punti consecutivi con Bublik cinico nello sfruttare la sua palla break e strappare il servizio all’italiano per poi chiudere nel game successivo per il 6-3. La prima di servizio fa la differenza per il kazako che cede solo un punto con la prima, non si può dire lo stesso per la seconda che gli frutta poco più del 40% dei punti. Musetti dal canto suo paga la scarsa resa del suo servizio in questo inizio di partita. Poco prime del 50% di prime messe in campo e solo il 50% di punti portati a casa con questo fondamentale.

LINK AL TABELLONE COMPLETO

Secondo set: un coriaceo Musetti subisce la rimonta ma ha la meglio al tie-break

Nel secondo set è Musetti colui che parte meglio e dopo dei primi giochi interlocutori riesce a piazzare il break. Un break difeso con le unghie e con i denti annullando ben tre opportunità che avrebbe permesso a Bublik di rientrare il partita. Che non fosse tuttavia un match facile era evidente sin dalle premesse. Il vantaggio di 4-1 si vaporizza poco dopo con il controbreak che arriva in un game dagli enormi rimpianti. Emblematico dello scarso cinismo in alcuni momenti chiave lo scambio che porta alla prima palla break per Bublik. L’italiano spedisce uno smash in corridoio dopo aver mancato per ben tre volte la chiusura, una delle quali proprio con uno smash. Salvatosi con una prima, Musetti sbaglia ancora. Prima sciupa un facile appoggio a campo sguarnito e nel momento più delicato commette il primo doppio fallo del match. Bublik ha un solo piano in mente ossia non avere nessun piano. Alterna ace a doppi falli, con la seconda palla del kazako che diventa un momento di buio profondo. Chiuderà il set con solo 3 punti su 16 vinti, 7 doppi falli. Uno dei tre punti con la seconda è stato un ace sulla T sul 6-5 30 pari che lascia di sasso Musetti.

Set folle che vede la sua degna conclusione al tie-break. L’azzurro parte male ma scappa subito via grazie a due doppi falli del kazako a cui seguono due ottime giocate di Musetti. Salito sul 5-1 Musetti subisce una mini rimonta ma con un due prime vincenti si porta a set point. A consegnare il set all’italiano ci pensa il solito doppio fallo di Bublik.

LINK AL TABELLONE COMPLETO

Terzo set: Musetti sciupa un match point, poi sbaglia e lascia il passo a Bublik

L’inizio di terzo set segue il binario dei servizi, Musetti sembra trovare ritmo, Bublik continua a essere un macchina. L’italiano dimostra di non voler cedere il passo al kazako. Nel quarto gioco dopo un inizio macchinoso che lo porta sotto 0-40, l’italiano gioca del colpi da applausi rintuzzando i tentativi di fuga di Musetti. Il tennista carrarino sembra giocare meglio tanto che Bublik sembra essere infastidito, sebbene il linguaggio del corpo del kazako sia spesso indecifrabile e non emblematico di quello che gli passa per la mente. Per informazioni chiedere allo spettatore a cui Bublik ruba delle patatine al termine di uno scambio.

La palla corta è un colpo che Musetti cerca per sfruttare la poca confidenza di Bublik con le volèe basse. E proprio con uno di questi errori il kazako concede il break all’azzurro. Musetti arriva sul 5-3. 

Il game di servizio tenuto sembra pesare nella mente di Bublik con il kazako che continua a sbagliare a rete, ringraziando la sua prima che lo tiene a galla. L’italiano continua a stuzzicarlo con la palla corta e l’ennesimo errore nei pressi della rete si tramute nel match point per l’azzurro. La combinazione prima e smash toglie, tuttavia, le castagne dal fuoco al kazako. 

Chiamato a servire per chiudere il match Musetti si ritrova dall’altra parte del campo un Bublik che gioca a mente libera, come se il kazako potesse andare oltre rispetto a quanto fa di solito. Un passante che trafigge Musetti a rete e la potenza del suo dritto fanno la differenza e portano Bublik a palla break. Il kazako spinge ancora in risposta e Musetti non riesce a contenere per il controbreak. 

Le prime di Musetti latitano e anche la sorte assiste Bublik su l’ennesima palla corta giocata da Musetti. Il kazako si issa sino a match point, ma questa volta è bravo Lorenzo ad annullarlo con un vincente di dritto.

Musetti è infastidito dalla profondità dei colpi di Bublik lamentandosi anche con il suo angolo ma deve fare un enorme mea culpa sugli ultimi due punti del match. Ha del clamoroso l’appoggio sbagliato a campo sguarnito che regala il secondo match point al numero 31 al mondo. Un dritto in avanzamento spedito lungo chiude la contesa consegnando il pass per la semifinale al tennista kazako.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement