Australian Open: Hunter non dà scampo a Errani. "Vorrei tornare alle Olimpiadi"

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Australian Open: Hunter non dà scampo a Errani. “Vorrei tornare alle Olimpiadi”

Non basta la consueta grinta della romagnola, che viene sovrastata dalla potenza della giocatrice di casa

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Storm Hunter - Australian Open 2024 (foto Twitter @AustralianOpen)
 

(a cura di Diego Tripodi)

[Q] S. Hunter b. S. Errani 6-4 6-3

Il cammino di Sara Errani (numero 101 WTA) all’Australian Open 2024 termina già al primo turno: nella sfida tra grandi doppiste, è l’attuale numero 1 (numero 179 in singolare) Storm Hunter ad avere la meglio in 1 ora e 29 minuti per 6-4 6-3.

Primo set: Errani prova la rimonta ma non la completa

Inizia subito forte la classe 1994 nativa di Rockhampton, strappando il servizio ad Errani con alcune risposte aggressive. Forte dell’appoggio del pubblico australiano, nella prestigiosa cornice della KIA Arena. Hunter pare più convinta e con una palla più pesante, mentre Errani fatica a trovare il proprio ritmo, evidenziando i soliti problemi sulla seconda di servizio, su cui Hunter si avventa appena ne ha l’occasione. Sul 5-1 in favore della giocatrice di casa e con tre set point contro, Errani ha un moto d’orgoglio e riesce a conquistare tre game in fila, aumentando sia la precisione che la potenza dei suoi colpi. Chiamata per la seconda volta a servire per il set, Hunter reagisce e con un paio di ottimi dritti lungolinea riesce a chiudere il primo set per 6-4.

Secondo set: tradita dalla risposta

Il secondo set pare sulla falsariga del primo: Hunter è sempre aggressiva in risposta e riesce subito a conquistare il break. L’australiana è più potente da fondocampo, con Sara che prova a rimanere in partita limitando gli errori. Quando la percentuale di prime in campo si abbassa però, sono dolori per la romagnola: Hunter scappa sul 5-3, costringendo Errani a servire per rimanere in partita. Il servizio di Sara è però calato nettamente, complice anche qualche problema con il lancio di palla: Hunter è famelica in risposta e al primo match point chiude la contesa 6-4 6-3.

Al termine della partita sono ben 44 i vincenti per l’australiana (23 gratuiti), contro i 19 dell’italiana (13 gratuiti). Sull’esito dell’incontro ha probabilmente pesato la miglior condizione atletica di Hunter (29 anni contro i 36 di Errani). Sara può comunque uscire a testa alta, rinfrancata per non aver mollato sul 5-1 del primo set. Quando la fatica si è fatta sentire, il suo servizio è però risultato fin troppo attaccabile dalla giocatrice di casa, che per la prima volta in carriera accede al secondo turno degli Australian Open, dove affronterà la vincente della sfida tra Aleksandrova e Siegmund.

Per Sara obiettivo quinta Olimpiade

Forse avrei dovuto fare qualcosa di più con il diritto – ci ha detto Sara Errani dopo il match – però qui le condizioni non mi fanno impazzire, i campi sono rapidi e sono stata anche fortunata a giocare sulla Kia Arena che è un po’ meno veloce dei campi laterali. Sapevo che avrei dovuto servire bene, e credo di averlo fatto. Invece non sono riuscita a breakkare a sufficienza: se non faccio il break per me è un problema, perché sicuramente non riesco a tenere tutti i turni di battuta”.

In ogni modo sono riuscita ad entrare in uno Slam in tabellone all’ultimo minuto, e questo è uno degli obiettivi della stagione, di stare nelle prime 100 e giocare gli Slam. Poi ci terrei molto ad andare alle Olimpiadi con Jasmine [Paolini] in doppio, cercheremo di giocare il più possibile insieme, mi farebbe molto piacere riuscirci. Non so se questo sarà il mio ultimo anno oppure no, chiaramente non ci sono più gli obiettivi importanti di una volta, ma ci sono ancora i piccoli obiettivi delle cose che voglio fare giorno dopo giorno”.

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