Gli ultimi verdetti di giornata a Melbourne decretano l’avanzamento di Jelena Ostapenko e di Victoria Azarenka al terzo turno dell’Australian Open. Le favorite rispettano i pronostici e superano in tre set rispettivamente Ajla Tomjlanovic e Clara Tauson. Due successi quasi in fotocopia, con la lettone uscita vittoriosa con il punteggio di 6-0 3-6 6-4 mentre la due volte campionessa del torneo fa sua la contesa con un 6-4 3-6 6-2. Il prossimo match le metterà una di fronte all’altra, in una sfida dove lo spettacolo sembra assicurato.

[11] J. Ostapenko b. A. Tomljanovic 6-0 3-6 6-4

Jelena Ostapenko presente. Se stessero facendo l’appello per il novero della papabili contendenti alla vittoria finale dell’Australian Open, la lettone alzerebbe sicuramente il ditino. Alina Tomljanovic ne sa qualcosa. Proprio l’australiana ha dovuto deporre le armi contro la lettone che si è imposta in tre set al termine di una partita vibrante. L’australiana non ha recitato il ruolo della vittima sacrificale dato che dopo un primo set da horror, con lo scotto di un bagel subito e solo 3 punti racimolati in risposta, si è rivitalizzata sapendo di doversi giocarsi il tutto per tutto. La beniamina del pubblico non si demoralizza neanche quando la nativa di Riga regge botta e le annulla tre palle break nel game di apertura. Assalto solo rimandato, con il quinto e nono game che vedono la testa di serie numero 11 perdere il servizio e compromettere le sorti del secondo parziale, che si conclude 6-3. La resa dei conti arriva nel terzo e decisivo set che vede la padrona di casa fare di tutto per non far scappare via la rivale, non basta break e controbreak, la numero 10 del ranking strappa nuovamente la battuta e ingrana la marcia chiudendo 6-4. E’ dal 2017 che Ostapenko non solleva un trofeo del Major, l’impressione è che quest’anno a Melbourne voglia per lo meno ritoccare il suo top score, i quarti di finale dello scorso anno.

[18] V. Azarenka b. C. Tauson 6-4 3-6 6-2

Sono ben 11 gli anni trascorsi da quando Victoria Azarenka ha conquistato per la seconda volta l’Australian Open. Gli amarcord hanno il sapore della nostalgia e, al netto delle reali possibilità, sognare non costa nulla. Intanto la bielorussa è lì, con un’altra vittoria a referto e il pass per il terzo turno in tasca. A farne le spese è stata Clara Tauson, promettente tennista danese che ha dovuto inchinarsi dinanzi all’esperienza dell’avversaria. L’ex campionessa di Melbourne prende subito il largo nel primo set volando 4-1 servizio. Non basta un passaggio a vuoto per rimettere il set in discussione, il break della danese è solo un sussulto e non ha altre occasioni per rientrare incassando il 6-4. Agli albori del secondo set è la più giovane in campo ad essere chirurgica, con un break piazzato subito che destabilizza l’atleta classe 1989 che sembra aver smarrito le armi per domare gli ardori della rivale. Si fermano a 15 i turni in risposta della nativa di Minsk così si materializza l’1-1 che riapre i giochi. Il verdetto emanato nel parziale è il seguente: la nouvelle vague può aspettare. Azarenka è una furia e totalmente in controllo con Tauson che, con buona pace del quarto game, non riesce più a mantenere il servizio e il 6-2 firmato dell’attuale numero 22 del ranking è la naturale conclusione del suo dominio.

Manuel Ventriglia