Sinner si prepara per il Quirinale e snobba Sanremo: “Ballare e cantare non fanno per me”

evidenza

Sinner si prepara per il Quirinale e snobba Sanremo: “Ballare e cantare non fanno per me”

Il tennista azzurro parla della crescita che lo ha portato al primo Slam della carriera. Il vincitore dell’Australian Open è atteso dal presidente Mattarella e non ha intenzione di accettare l’invito di Amadeus

Pubblicato

il

 

È l’uomo del momento. Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. L’Italia intera è in preda ad una Sinner mania che, comprensibilmente, non accennerà a placarsi nel breve periodo. Il successo dell’altoatesino all’Australian Open sarà sempre un traguardo scolpito nelle pagine di storia, un azzurro che solleva un trofeo del Grande Slam non è mirabilia di tutti i giorni. 48 anni dopo Adriano Panatta al Roland Garros, la vittoria del classe 2001 è la consacrazione ad alti livelli di un predestinato di cui si parla da tempo. Le luci dei riflettori, sportivamente parlando e non, si sono accese su di lui ed ora è l’oggetto del desiderio. Il nativo di San Candido, in un’intervista a La Stampa, ha parlato di diversi temi tra cui la necessità di crescere in fretta, l’impatto che hanno avuto i suoi genitori e i prossimi impegni sull’agenda dove è cerchiato in rosso l’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Mattarella. Sembra non esserci spazio, invece, per la comparsata a Sanremo dopo l’invito che gli aveva prontamente elargito Amadeus (invito che invece aveva accettato Matteo Berrettini nel 2022).


Jannik, nonostante l’infanzia felice, ha dovuto bruciare le tappe per inseguire i propri sogni e coltivare il proprio talento tennistico. Lontano da casa, il vincitore dell’Australian Open ha dovuto fare necessità virtù e rendersi indipendente: “Lavandomi la roba da solo, cucinando, andando a fare la spesa. Piano piano qualcosa sto recuperando, mio papà ora viene a qualche torneo. Però il grosso è andato”. Per quanto riguarda l’appuntamento con il presidente Mattarella al Quirinale, l’azzurro ammette di essere ancora impreparato: “Il discorso lo devo ancora scrivere, fino ad ora non ho avuto molto tempo”. Al di là dell’impegno istituzionale, è noto che all’altoatesino non facciano impazzire le attenzioni mediatiche extra sportive sicché sembra in dubbio la sua presenza a Sanremo: “Non lo so, non ne ho idea. Conoscendomi, non ci vado… Ballare, cantare, non sono cose che fanno per me”. Amadeus se ne farà una ragione.

Manuel Ventriglia

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement