Sono ufficiali le wild card assegnate dagli organizzatori del Movistar Chile Open 2024. Il torneo vinto lo scorso anno dal rientrante Nicolàs Jarry vedrà ai nastri di partenza nel main draw sicuramente due azzurri. E non parliamo di Andrea Pellegrino, Edoardo Lavagno, Marco Cecchinato o Andrea Vavassori, tutti impegnati nel tabellone cadetto. I fortunati che hanno ricevuto un invito speciale sono Luciano Darderi e Francesco Passaro. L’attuale numero 77 ATP si è contraddistinto nelle ultime settimane soprattutto per l’exploit che l’ha portato a vincere a sorpresa il titolo 250 a Cordoba, nel quale ha mostrato un tennis solidissimo e dove, per certi versi, si sente a casa date le sue origini argentine.

Francesco, invece, torna a calcare un campo in un main draw ATP dopo più di nove mesi, ovvero dagli Internazionali d’Italia dello scorso anno dove si arrese al terzo set con lo spagnolo Albert Ramos Vinolas. Il tennista perugino ha bisogno di ottenere qualche risultato che possa dargli fiducia, dato che solamente un anno fa era al suo best ranking (108 al mondo), ma poi una parabola discendente durata quasi tutta la stagione l’ha spinto ben oltre la duecentesima posizione. Tornerà in campo dopo più di un mese dall’ultimo match disputato – sconfitta all’esordio nel Challenger di Nonthaburi 3 – e tenterà di riacquisire la sua miglior condizione dopo un periodo piuttosto buio della sua carriera.

L’ultima WC porta il nome di Joao Fonseca, 17enne rivelazione dell’ATP 500 di Rio de Janeiro in corso questa settimana. Il giovanissimo brasiliano ha lasciato tutto il mondo a bocca aperta con il suo tennis potente con cui ha messo al tappeto tennisti del calibro di Arthur Fils e Cristian Garin. A livello di quarti di finale ha però dovuto cedere sotto i colpi di Mariano Navone, ma solo al parziale decisivo. Con la mente libera e nessuna pressione, Fonseca potrà quindi partecipare ancora a un evento del circuito maggiore, sperando prima di tutto di intascare esperienza utile per la sua crescita, e poi magari di guadagnare qualche prezioso punto per la classifica. Con il risultato a Rio il suo ranking si è praticamente dimezzato, passando da oltre la 650esima posizione alla 343esima che vedrà di fianco al suo nome lunedì prossimo. Ma, dato che un’altra occasione gli si porrà davanti a breve in Cile, non c’è motivo per cui quel numero non possa già abbassarsi ancora di più. Avendolo visto giocare, non saremmo stupiti se accadesse.