ATP Acapulco, Arnaldi verso il match con Shelton: "Le condizioni mi piacciono, aver finito di notte non è un problema"

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ATP Acapulco, Arnaldi verso il match con Shelton: “Le condizioni mi piacciono, aver finito di notte non è un problema”

Per la seconda volta in carriera, Arnaldi ha superato un Top10. Adesso la sfida con Ben Shelton

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Matteo Arnaldi – Coppa Davis 2023, Malaga (foto: Marta Magni)
 

Sarà Ben Shelton l’avversario al secondo turno di Matteo Arnaldi all’ATP 500 di Acapulco. L’azzurro ha conquistato contro Taylor Fritz il secondo successo in carriera contro un top10.

Successo ritenuto dal sanremese speciale perché ottenuto in un periodo in cui non riusciva a esprimere il suo miglior tennis: Oggi sono sceso in campo provando a dare tutto – ha spiegato Arnaldi – queste condizioni mi piacciono, sono veramente contento della partita e spero di riuscire a giocare così anche il prossimo match“.

Nel terzo set Arnaldi è stato pressocchè perfetto e ha mostrato di stare abbastanza bene anche fisicamente che ha dichiarato: “Amo giocare in queste condizioni, amo i match lunghi, amo sudare e rimanere tanto tempo in campo. E’ la prima volta che finisco così tardi ma credo che mi piaccia, ci sono alcuni dettagli su cui mi ero preparato ma su tutto ho provato a divertirmi e giocare il mio miglior tennis“.

L’azzurro è riuscito a imporre il suo ritmo e a mettere alle corde l’americano. Notte di Acapulco, prima mattina italiana, che ha regalato anche il successo di Cobolli a sottolineare il gran momento del tennis tricolore: “Siamo un gran gruppo, ci sosteniamo l’un l’altro, siamo cresciuti insieme, Jannik ha la mia età, Musetti e Cobolli sono più giovani di un anno e poi ce ne sono tanti altri: Berrettini che sta tornando, con Sonego siamo buoni amici e ci piace stare insieme“.

Adesso per lui l’ostacolo Shelton, mai affrontato prima in carriera. L’attuale n. 17 del mondo ha vinto in rimonta contro Daniel Evans, a trent’anni di distanza dal successo qui ad Acapulco di suo padre Bryan, attuale coach di Ben. Ecco la dichiarazione in conferenza stampa dell’americano: “E’ una vittoria che mi aiuta dal punto di vista della fiducia, specialmente perché arrivata dopo aver perso il primo set. Questi campi mi piacciono molto e così le condizioni, ideali per giocare a tennis: umide, ma non così tanto, e poi si respira un’atmosfera incredibile sul Centrale. Ho dovuto cambiare qualcosa nel mio gioco per trovare quella costanza fino a che non sono riuscito a calarmi pienamente nel match. Stavo commettendo anche molti errori”.

La crescita è l’obiettivo che si pone Ben in questo avvio di stagione: “Non ho obiettivi specifici se non quelli che ci siamo dati con il mio team: migliorare il gioco rete, il servizio, e diventare complessivamente un giocatore migliore”. 

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