Rafa Nadal vuole ritornare in campo al più presto. O, almeno, riuscire a farsi trovare pronto quando comincerà la stagione sulla terra battuta. Il tennista iberico, infatti, sta intensificando i suoi allenamenti in vista di tornei quali Montecarlo e Barcellona, oltre che, naturalmente, del ritorno nel suo indiscutibile “tempio”: il Roland Garros. Anche se in tal senso, le dichiarazioni rilasciate dall’atleta nativo di Maiorca (quattordici volte trionfatore dello Slam francese) in occasione di un evento tenutosi presso la sua fondazione, non appaiono propriamente confortanti: “Farò del mio meglio per provare a iniziare la stagione sulla terra battuta, che è il mio obiettivo” ha sottolineato il campione spagnolo. “Sto lavorando per questo e sto lottando per quell’obiettivo, ma non oso dire nulla su quello che potrebbe succedere perché ultimamente è stato difficile per me dover fare previsioni, purtroppo”.  

Un’analisi lucidissima, quella di Nadal. Quasi spietata. “Non ho mai smesso di allenarmi. Ci provo continuamente. Mi sento bene, solo che non sono riuscito a seguire il programma che avrei voluto. Spero che le cose possano cambiare. Non importa se sono ottimista o meno, sono realista. Negli ultimi due anni mi è stato impossibile competere, quindi il primo obiettivo è tornare a competere e farlo giorno dopo giorno. Cerco di andare avanti giorno per giorno, di fare il lavoro che devo per darmi delle opportunità e vedremo per quanto tempo potremo provarci.“.  

Poi, l’attenzione di Rafa si è spostata sulle cause che lo hanno portato a dare forfait in quel di Indian Wells: “La realtà è che non mi sentivo pronto ad iniziare un torneo di questo livello, con il poco bagaglio di allenamento che avevo alle spalle. Ero senza alcuna garanzia di poter avanzare almeno ai livelli che penso di dover pretendere da me stesso.”