Da Napoli, il nostro inviato

Dev’essere davvero una disdetta se si decide di organizzare un torneo di tennis outdoor, nella città del sole per antonomasia, e poi ci si ritrova sotto una pioggia incessante.

Qualcosa del genere era già accaduto nell’ultima edizione del torneo di Napoli, nell’ottobre 2022, allora la pioggia era scesa copiosa sulla città la settimana prima dell’inizio del torneo danneggiando, quasi irrimediabilmente, i campi in sintetico allestiti per l’occasione dal CT Napoli. Per fortuna quest’anno si è tornato a giocare sulla terra rossa e questo consente una più rapida ripresa della competizione negli sprazzi di sereno.

E così dopo la pioggia di martedì, giornata in cui il torneo ha visto la conclusione di solo quattro partite, tra le quali la vittoria di Fabio Fognini sull’argentino Rodriguez Taverna, anche la quarta giornata della Napoli Tennis Cup è stata funestata dalla pioggia.

Solo tre i match conclusi nella mattinata, quello di Matteo Gigante opposto al francese Benjamin Bonzi sul campo D’Avalos (il campo principale del CT Napoli) e gli altri due programmati sempre per inizio giornata sui campi secondari: il derby italiano vinto da Samuel Vincent Ruggeri contro Enrico Dalla Valle (7-6/6-3) e l’incontro tra il qualificato Michael Geerts ed il serbo Filip Krajinovic, vinto da quest’ultimo per 7-5/6-4.

Matteo, un Gigante!

Matteo Gigante b. Benjamin Bonzi 6-3 / 6-0

Nel primo match di giornata Matteo Gigante è stato autore di una prova davvero convincente contro il transalpino Bonzi (ex numero 42, nel febbraio dell’anno scorso).

Una partita iniziata sui binari della regolarità fino al 3-3, con entrambi i giocatori molto solidi nei propri turni di battuta. La svolta del primo set, ma anche dell’intera partita, avviene nel settimo gioco con il mancino di Roma al servizio che si trova a fronteggiare ed annullare ben tre palle break al francese. Subito dopo essersi portato sul 4-3 questa volta è Matteo ad avere la possibilità di strappare il servizio, la prima opportunità non va a segno, ma al secondo tentativo Bonzi, con un errore di rovescio, concede il break.

L’italiano si trova così a servire per il set, Matteo spreca il primo set point, poi se ne procura un secondo con un ace e con un altro servizio vincente chiude la prima partita sul 6-3.

Nella seconda partita Bonzi comincia ad essere più falloso. Il francese sbaglia uno smash e perde il servizio di apertura. Per l’azzurro la partita è in discesa, si porta sul 40-0, il francese prova a reagire e con un ultimo sussulto si riporta sul 40-40, ottiene anche due palle per il contro break ma Matteo con il suo efficace rovescio è sempre più solido e respinge l’assalto portandosi sul 2-0. Il Matteo in versione napoletana è davvero un Gigante, strappa ancora il servizio portandosi sul 3-0, resta solido sui propri turni di servizio ed in appena 29 minuti chiude con un secco 6-0.

Al secondo turno Matteo Gigante affronterà Samuel Vincent Ruggeri.