Nadal, niente Montecarlo ma gli allenamenti continuano. L'obiettivo Roland Garros sullo sfondo

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Nadal, niente Montecarlo ma gli allenamenti continuano. L’obiettivo Roland Garros sullo sfondo

Rafa posta un video mentre si allena a Maiorca. Movimenti non al top, ma niente nuovi infortuni. Zio Toni: “Ha problemi a servire, il resto è ok”

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Rafael Nadal - Roland Garros 2022 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

Il forfait da Montecarlo di Rafa Nadal rientra ormai tra quel genere di notizie che, purtroppo, non rappresenta più una grande sorpresa. Quella che sarebbe dovuta essere la stagione dei saluti – anche se poi una piccola porticina sul 2025 era stata lasciata aperta – sta diventando sempre più una replica del 2023, in cui gli unici saluti che abbiamo visto dallo spagnolo erano gli “Hola a todos!” con cui esordiva in tutti i suoi post sui social in cui comunicava i diversi forfait.

Tre parole che sono diventate presto nemiche giurate dei tifosi di Rafa, che ormai sanno già quale destino li attende una volta letta la fatidica formula di saluto. Anche il post pubblicato nel pomeriggio del 4 aprile iniziava così, proseguendo spiegando come la causa del forfait dal torneo del Principato sia quella – certo non nuova – di un fisico logorato.

“Ciao a tutti! Sono momenti molto difficili per me a livello sportivo” – aveva esordito Nadal nel suo comunicato. “Non giocherò a Montecarlo, il mio corpo semplicemente non me lo consente. Poche parole, ma estremamente crude e dirette, quasi rassegnate.

Il timore che il 22 volte campione Slam sia nuovamente entrato nello stesso tunnel del 2023 si fa sempre più realistico. Le uscite ufficiali di Rafa nel 2024 sono state solamente tre, con i quarti raggiunti a Brisbane (escludendo il doppio con Marc Lopez e l’esibizione a Las Vegas con Alcaraz). Ma qual è, ad oggi, il problema di Nadal?

Toni Nadal: “Il problema di Rafa è che non riesce a servire”

L’ex n°1 del mondo, come da lui stesso mostrato anche in un video postato in questo 5 aprile, non ha di fatto mai smesso di allenarsi. Dritto e rovescio viaggiano, gli spostamenti probabilmente non sono ancora al meglio. Certo lo scatto non è più quello fulmineo del Rafa 20enne, ma sarebbe folle anche solo pensarlo. Ma non ci sono nuovi infortuni, altrimenti il maiorchino nemmeno sarebbe in campo.

Ciò che ancora impedisce a Nadal di scendere in campo sarebbe il servizio. I problemi di Rafa arrivano nel momento di servire, perché tutto il resto è a posto – ha detto zio Toni, storico coach di Nadal, ad Agencia EFE. “Da parte sua, durante gli allenamenti non ci sono particolari problemi. Tuttavia, gioca se è al 100%, altrimenti è meglio non partecipare – ha spiegato ancora Toni. Barcellona e Madrid, due tornei a cui lo spagnolo tiene particolarmente visto che si giocano a casa sua, incombono. Vedremo se sarà in grado di scendere in campo ma, almeno per quanto riguarda Barcellona, che parte subito dopo la settimana di Montecarlo, è difficile immaginarlo in campo. Quel che si può dire, vedendo Nadal che si allena sulla terra rossa, è che non è svanito l’obiettivo di presentarsi ai nastri di partenza del Roland Garros 2024.

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