Editoriale: US Open – Nottambuli all’erta per il derby azzurro da sogno. Sinner super favorito, ma Musetti darà più battaglia di Bublik
Sinner-Musetti, per l’undicesima volta due italiani ai quarti nello stesso Slam. Mai come nel 2025
US Open: cielo aperto e porte chiuse, due strade diverse per il derby Sinner-Musetti
US Open: Sinner contro Musetti, la preview tecnica
Jannik Sinner si prepara al suo 16esimo testa a testa contro un tennista italiano in occasione dei quarti dello US Open 2025 contro Lorenzo . Il numero uno al mondo si presenta a questo incontro con un score di 15-0 per quanto riguarda i precedenti con colleghi del Belpaese nel circuito maggiore. L’altoatesino non ha mai perso dunque quando si è trattato di sfidare un suo connazionale, riuscendo a battere nove avversari diversi dal 2021 ad oggi.
In un’inedita finale del Great Ocean Road Open, prima e unica edizione di questo torneo sui campi in cemento del Melbourne Park in sostituzione del torneo di Adelaide causa COVID, Sinner affronta il suo primo derby azzurro contro Stefano Travaglia vincendo un match sofferto. Una sfida che passerà alla storia per Jannik, anche se tutt’altro che memorabile sul piano dello spettacolo: le tante partite ravvicinate avevano portato i due tennisti ad affrontarsi in condizioni di stanchezza estrema, come dimostrano i 95 errori gratuiti complessivi (66 per Travaglia, 29 per Sinner).
2. 2021 – Roland Garros, secondo turno: Sinner b. Mager 6-1, 7-5, 3-6, 6-3
Nello stesso anno Jannik ha giocato anche il primo derby in uno Slam. Sulla terra rossa di Parigi, Sinner vince agevolmente il primo set ma trova qualche difficoltà successivamente complice il livello di tennis più alto espresso da Gianluca Mager. Un incontro sicuramente più godibile di quello con Travaglia, ma che ha visto sempre Jannik trionfare. In quel torneo, l’altoatesino uscì di scena agli ottavi di finale contro Rafa Nadal nel loro ultimo testa a testa in carriera.
3. 2021 – Anversa, ottavi: Sinner b. Musetti 7-5, 6-2
Il primo precedente di quello che sarà il quarto di finale Slam allo US Open 2025 è stato giocato quattro anni prima. Dopo mesi tutt’altro che felici su cemento, Musetti riesce a resistere un set prima di crollare contro il futuro vincitore del torneo in un percorso che ha visto Sinner affrontare in finale il suo amico Diego Schwartzman.
4. 2022 – Roma, secondo turno: Sinner b. Fognini 6-2, 3-6, 6-3
Una sfida dal sapore particolare rispetto alle precedenti poiché è il primo testa a testa di Sinner contro un italiano in Italia. Il secondo turno degli Internazionali di Roma ci regala un incontro dal valore simbolico importantissimo tra Jannik e Fognini che ha visto l’altoatesino superare il tennista di Arma di Taggia (il secondo dopo Mager, tra l’altro): Sinner più costante, Fognini a sprazzi.
5. 2022 – Umago, semifinali: Sinner b. Agamenone 6-1, 6-3
Dietro a questa vittoria mai davvero in discussione per Jannik, si nasconde uno dei momenti chiave della rivalità Sinner-Alcaraz. Infatti, grazie a questo successo, l’altoatesino si aggiudica di fatto la prima finale tra i due mostri sacri del tennis attuale, vincendo anche quel match. Fa effetto pensare che per le prime 9 sfide i due si erano affrontati solo ad Umago in finale mentre ora gli ultimi cinque precedenti sono stati giocati esclusivamente nell’ultimo atto di un torneo (due volte Slam).
6. 2023 – Montpellier, quarti: Sinner b. Sonego 6-4 6-2
In una sfida inedita tra i due nel circuito ATP, Sinner e Sonego si presentano a questo match in situazioni completamente diverse. Jannik arrivava grazie a un bye e al ritiro di Marton Fucsovics mentre Lorenzo si era messo in mostra battendo Benjamin Bonzi (all’epoca numero 1 francese) e Filip Krajinovic. Tanto per cambiare, anche quel torneo se lo portò a casa Jannik superando successivamente Arthur Fils e Maxime Cressy in finale, capace di vincere contro Holger Rune.
7. 2023 – Monte-Carlo, quarti: Sinner b. Musetti 6-2 6-2
Musetti arriva a questo match con il morale alle stelle per aver battuto Novak Djokovic, ma con la percentuale della batteria fisica molto bassa. Il 6-2 6-2 si può “giustificare” così per il tennista di Carrara, capace di firmare un’impresa il giorno prima e arrendendosi a Sinner. Stavolta il torneo non finì tra le braccia di Jannik bensì di Andrey Rublev, capace di intromettersi nella striscia di tre vittorie firmate Stefanos Tsitsipas in quattro anni.
8. 2023 – Halle, ottavi: Sinner b. Sonego 6-7, 6-4, 6-4
Jannik torna a perdere un set contro un italiano dopo tre vittorie consecutive “a zero” e con l’ultimo set perso con un connazionale risalente al secondo turno di Roma con Fognini l’anno precedente. Si tratta del primo successo in rimonta contro un italiano non avendo mai perso fino a quel momento il set iniziale. Il torneo però si interrompe subito dopo per un ritiro a gara in corso contro Alexander Bublik, futuro vincitore del torneo.
9. 2023 – Toronto, secondo turno: Sinner b. Berrettini 6-4, 6-3
Coloro che in futuro ci regaleranno una Coppa Davis grazie al successo decisivo in doppio, si affrontano per la prima volta nel Masters 1000 canadese. Una sfida equilibrata e molto lottata inizialmente salvo poi pendere totalmente dalla parte dell’altoatesino nel secondo set. Una vittoria di buon auspicio a Sinner poiché in quella edizione si aggiudica il torneo, sconfiggendo in finale l’amico Alex de Minaur.
10. 2023 – US Open, secondo turno: Sinner b. Sonego 6-4, 6-2, 6-4
Jannik raggiunge doppia cifra di vittorie contro un italiano vincendo nello Slam americano il secondo turno contro Lorenzo Sonego. Un incontro quasi fotocopia per ogni set con l’altoatesino capace di strappare immediatamente un break e portare a termine la missione senza troppi patemi d’animo. Il torneo di Sinner venne interrotto al quinto set da Alexander Zverev due turni più tardi.
11. 2023 – Vienna, ottavi: Sinner b. Sonego 6-2, 6-4
Ancora loro due, ancora Jannik Sinner che sembra prenderci gusto (scherzosamente parlando) a battere il tennista piemontese. Mai in discussione questo 11esimo sigillo contro gli italiani per Sinner, che in Austria vince il decimo torneo in carriera eguagliando Adriano Panatta e battendo due russi in semifinale e finale ovvero Andrey Rublev e Daniil Medvedev.
12. 2024 – Miami, secondo turno: Sinner b. Vavassori 6-3, 6-4
Ci ha provato anche Andrea Vavassori a fermare Jannik Sinner che però si dimostra uno schiacciasassi, portandosi a casa anche questo successo. L’altoatesino qualche giorno più tardi conquisterà a Miami il suo secondo Master 1000 in carriera nonché tredicesimo titolo complessivo e terzo stagionale.
13. 2024 – Madrid, secondo turno: Sinner b. Sonego 6-0, 6-3
Per la prima volta in carriera Sinner vince 6-0 un set contro un italiano, per la precisione Lorenzo Sonego. Nemmeno l’emozione del primo match da testa di serie numero uno in torneo 1000 condiziona Sinner che conquista la vittoria con il maggior scarto contro un azzurro non avendo mai concesso meno di 4 game totali ad un avversario.
14. 2024 – Wimbledon, secondo turno: Sinner b. Berrettini 7-6, 7-6, 2-6, 7-6
In un incontro durato quasi quattro ore con altrettanti set, Jannik Sinner supera a Wimbledon il finalista dell’edizione 2021 Matteo Berrettini. Un successo importante per Jannik che grazie a tre tie-break batte un avversario che sull’erba aveva espresso il suo miglior tennis. Un match sicuramente più bello e combattuto dei precedenti, nei quali Sinner ha quasi sempre dominato in lungo e in largo.
15. 2025 – Wimbledon, primo turno: Sinner b. Nardi 6-4, 6-3, 6-0
L’ultimo testa a testa fino a questo momento di Jannik Sinner con un italiano è quello contro Luca Nardi al primo turno dell’edizione di Wimbledon che lo consacrerà campione alla fine del torneo. L’ennesima vittoria senza storia per Jannik che supera il nono avversario azzurro e prolunga una striscia positiva che Musetti dal canto suo spera di spezzare.
Più di qualcuno ricorderà sicuramente la vittoria di Salvatore Caruso nel 2020 contro Jannik Sinner, ma essendo stato un match di qualificazione (precisamente del torneo di Cincinnati) non conta ai fini delle statistiche dell’ATP come “head to head” ufficiale, motivo per cui Sinner è ancora imbattuto.