La quiete dopo la tempesta? Tanti auguri Monsieur Clément!

Personaggi

La quiete dopo la tempesta? Tanti auguri Monsieur Clément!

Pubblicato

il

 

TENNIS PERSONAGGI – Oggi, 17 dicembre, Arnaud Clément compie 37 anni. Ripercorriamo le tappe salienti della carriera dell’ex giocatore francese e oggi capitano, riconfermato, della squadra di Coppa Davis che, nel 2014, ha vissuto senza dubbio l’anno più movimentato della sua vita professionale

Non si può dire che il 2014 non sia stato un anno all’insegna delle forti emozioni per Arnaud Clément. Tante, positive e indimenticabili, certo. Ma altre dolorose e difficili da smaltire, causate dai problemi di salute e dalla débâcle francese a Lille contro la Svizzera.

Ho avuto modo di ascoltare Arnaud tre settimane prima della tanto attesa finale di Lille in una conferenza stampa pre-Coppa Davis a Parigi, durante il BNP Paribas Master di Bercy. In quell’occasione, sono stata colpita dalla pacatezza e la dolcezza con cui rispondeva ai giornalisti anche se, allo stesso tempo, era apparso leggermente a disagio, non del tutto sereno e forse in preda all’emozione. In realtà ho ritrovato la stessa dolcezza e disponibilità dimostratami durante l’intervista ottenuta con lui nel 2013, durante il torneo di Montecarlo, anche se, in quell’occasione, si era rivelato molto più sciolto e disteso.

A Parigi, sul finire della conferenza, gli ho chiesto quale consiglio avrebbe dato ai suoi giocatori, se ne avesse avuto a disposizione uno solo, per riuscire a giocare al meglio la finale: lui, molto candidamente, mi ha risposto che avrebbe certamente detto loro di giocare divertendosi e godersi al massimo ogni istante del magico evento che stavano per vivere.

Purtroppo per Arnaud e i suoi ragazzi, la trasferta a Lille, invece che fonte di piacere, si è trasformata in un vero e proprio “cauchemar”, tristemente confermato dai volti cupi e funerei dei giocatori la domenica pomeriggio del 23 novembre mentre i rossocrociati, dopo aver travolto i”Bleus” distruggendone i sogni di gloria, si lasciavano andare, raggianti, alla gioia dei festeggiamenti.

Ma non finisce qui. In un battibaleno, Clément si trova catapultato dalle stelle alle stalle. Celebrato per mesi dal pubblico e dai media transalpini per aver portato la squadra di Coppa Davis in finale, dopo quella fatidica domenica viene travolto da un ‘J’accuse” particolarmente velenoso, anche da parte dei suoi (ex?) amici Yannick Noah e Michaël Llodra.

Certo, questo team non solo ha rivelato alcune lacune, ma anche di essere arrivato a Lille non ancora sufficientemente “armato” per arginare il duo Federer/Wawrinka di quest’anno; tuttavia, le critiche più impietose e pungenti sono arrivate da chi forse Arnaud meno se lo aspettava.

Yannick Noah, trionfatore al Roland Rarros nel 1983 nonché due volte capitano vittorioso in Coppa Davis e una in Fed Cup – rispettivamente nel 1991, 1996 e 1997 – ha mosso critiche severe nei confronti della squadra francese affermando che “non erano pronti ad affrontare una tale avvenimento e non hanno dato il meglio di loro stessi. Non sono stati all’altezza, neanche fuori dal campo. Un match si conquista in campo ma ci si prepara fuori a vincerlo“. Non solo. L’ex campione di Porte d’Auteuil non ha fatto mistero del desiderio di mettere a disposizione della squadra la propria esperienza: “Sono il francese con il più gran numero di vittorie in 50 anni e non mi chiamano mai…Se i 5 giocatori della squadra mi dicessero convinti “Yann andiamo” credo che sarebbe interessante e forse avremmo una chance“. Dichiarazioni, queste, per nulla apprezzate da Clément che, sentendosi implicitamento accusato da Noah, si è dichiarato “Scioccato”. “Non capisco. Le sue dichiarazioni sono infondate, non ha visto il gruppo prima della finale, non era neanche presente a Lille“.

A rincarare la dose è stato anche un altro amico di Clément, Michaël Llodra, il grande escluso dall’avventura di Lille, lui che, per anni, si è dimostrato un vero e proprio “paladino” della celebre competizione a squadre. Insieme, Mika e “la Clé” (il soprannome di Arnaud in Francia) hanno spesso fatto scintille sul campo, trionfando in particolare nel torneo di doppio a Wimbledon nel 2007. Ebbene, l’ex compagno di doppio di Arnaud non ha lesinato le critiche affermando che, proprio il doppio, disciplina in cui egli è maestro e ha conquistato ben 3 titoli del Grande Slam, non era stato preparato in modo adeguato contro gli svizzeri. Insomma, le polemiche non hanno risparmiato il capitano francese in questo finale di stagione. Stagione che non è stata la migliore neanche dal punto di vista della salute, essendo stato vittima, in autunno, di una brutta polmonite che ha rischiato di compromettere la sua presenza a Lille.

Ma questo 2014 a dir poco movimentato si conclude comunque con una nota positiva per Clément, essendo stato riconfermato capitano della squadra di Coppa Davis dal presidente della Federazione francese Jean Gachassin. Ma non solo. Anche Guy Forget, vincitore della Coppa Davis nel 1991 e nel 1996, nonché capitano della squadra maschile dal 1999 al 2012 e di quella femminile portata alla vittoria nel 2003, ha speso parole di ammirazione e sostegno nei confronti de ” La Clé”, cercando di non prendere partito nella disputa con Noah.

Forget ha piuttosto puntato il dito contro i giocatori, rei, secondo lui, di non aver ancora espresso il loro massimo potenziale in Coppa Davis. Forget ha ribadito il grande impegno e rigore con cui Arnaud fin da subito ha affrontato il ruolo di capitano, tanto da “non conoscere uno più rigoroso di Clément”.

In effetti il transalpino si è sempre distinto per precisione e testardaggine a tal punto che, chi lo conosce bene, riconosce quanto potesse risultare sgradevole quando, per esempio, protestava con i raccattapalle perché non gli porgevano l’asciugamano o la pallina con la precisione e il timing da lui pretesi. L’ex n. 10 del mondo e vincitore di 4 tornei Atp, è celebre inoltre per il temperamento estremamente combattivo in campo. Il suo miglior risultato? Certamente la finale agli Australian Open nel 2001, persa contro André Agassi.

Dopo aver deposto la racchetta nel 2012, Arnaud Clément indossa la divisa di capitano della squadra francese di Coppa Davis raccogliendo il testimone proprio da Guy Forget. E, nel 2014, diventa, inoltre, il direttore del challenger di Aix-en-Provence.

Questo 2014 ha lasciato dell’amaro in bocca all’ex tennista provenzale; ma il nuovo anno è alle porte, e chissà che non riservi ad Arnaud la tanto agognata quiete dopo la tempesta? E magari anche quel riscatto che, senza dubbio, uno tenace come lui non tarderà a rincorrere. Il 2015 inizierà di certo con note più dolci di quelle che hanno scandito la fine del 2014, se non altro con quelle intonate a meraviglia dalla sua bella fidanzata (anche se alcune voci lasciano suporre che abbiano convolato a nozze alcuni giorni fa nella più stretta intimità), la cantante bretone Nolwenn Leroy, dotata di una voce degna della nostra indimenticabile Mina.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement