Nella parte alta del tabellone del World Group trasferta insidiosa per i finalisti della scorsa edizione a Francoforte, ma basterà la presenza di Kohlschreiber ai tedeschi per raggiungere i quarti? A Glasgow Andy e Jamie Murray guidano i britannici contro gli Usa che cercheranno di vendicare la sconfitta dell’anno scorso

Nel prossimo week-end il circuito maschile si ferma per dar spazio agli ottavi di Coppa Davis ed ai vari match dei raggruppamenti zonali. Analizziamo la parte alta del tabellone, dove curiosamente si ripetono (naturalmente a campi invertiti) due sfide giocate l’anno passato, i tedeschi proveranno a vendicarsi dei francesi, gli Stati Uniti cercheranno di riscattare la sconfitta casalinga patita contro la Gran Bretagna. Riserveremo un’analisi a parte a R.Ceca-Australia (match dal quale uscirà la potenziale avversaria dell’Italia) e ai nostri ragazzi impegnati in Kakazkhstan

GERMANIA – FRANCIA

La Germania, 13esima nel ranking ITF, ospita sul rebound ace della Fraport arena di Francoforte la Francia nel primo turno della Davis 2015.
Nella mente dei tedeschi è ancora fresco lo smacco subito un anno fa a Nancy quando vennero rimontati da zero due. Dopo le due vittorie iniziali i tedeschi si suicidarono vincendo un solo set nei restanti tre incontri. La Germania proverà a raggiungere i quarti per il secondo anno consecutivo, ma dovrà porre fine a una striscia di 7 sconfitte consecutive contro i 9 volte campioni di Coppa Davis.

La Francia ha avuto problemi con le convocazioni.
Monfils ha prima rifiutato e poi accettato la chiamata del suo capitano mentre Richard Gasquet ha marcato visita all’ultimo minuto per i problemi alla schiena che lo hanno costretto al ritiro contro Re Roger a Dubai. Clement schiera Monfils e Simon, finalisti a Marsiglia con vittoria di quest’ultimo al terzo, i doppisti  Mahut e Roger-Vasselin (in sostituzione del suddetto Gasquet), Benneteau è il quinto uomo ma anche lui fisicamente non è a posto per un infortunio all’inguine. Dal canto loro i teutonici guidati per la prima volta da Kohlmann con Nikki Pilic come consulente possono contare sulla regolare solidità di Philipp Kohlschreiber, sull’esperienza di Benjamin Becker e poco altro causa l’assenza di Florian Mayer e Tommy Haas. Francamente sia Struff che Begmann appaiono inadeguati al livello della sfida.

In Coppa Davis la Germania ha sconfitto la Francia solo due volte in dieci confronti, entrambe prima della seconda guerra mondiale. La prima nel 1913 e la seconda nel 1938 sulla terra rossa del Rot-Weiss di Berlino, il club del Barone Gottfried von Cramm, il quale però non poté  partecipare alla sfida perché incarcerato dal terzo reich con l’accusa di opposizione al regime e omosessualità.
Francia (che non ha mai perso sul veloce contro i tedeschi) nettamente favorita dal pronostico nonostante giochi in trasferta, la Germania avrebbe bisogno di tre quarti di  miracolo per passare il turno perché i galletti sembrano superiori nei singolari e possono contare in doppio su Mahut, che ha perso la finale degli ultimi Australian Open in coppia con Herbért contro i nostri Fognini e Bolelli. Inoltre negli ultimi tredici anni la Francia è uscita solo una volta al primo turno. 

GERMANIA: Andre Begemann, Benjamin Becker, Philipp Kohlschreiber, Jan-Lennard Struff
Capitano: Michael Kohlmann

FRANCIA: Nicolas Mahut, Gael Monfils, Edouard Roger-Vasselin, Gilles Simon 
Capitano: Arnaud Clement

GRAN BRETAGNA – STATI UNITI
Nel primo turno del tabellone principale 2015 in terra di Scozia si scontrano Gran Bretagna e Stati Uniti. Si gioca sul duro della Emirates Arena di Glasgow puntando sulla spinta del pubblico vista la presenza di entrambi i fratelli Murray. James Ward e Dominic Inglot completano il team britannico. Gli americani schierano John Isner, Donald Young, recente finalista a Delray Beach, e i superfratelli Bryan nel doppio.

La Gran Bretagna, che gioca nel World Group per il secondo anno consecutivo, per la prima volta dal 2002-2003, gareggerà per sconfiggere gli Stati Uniti in casa per la prima volta dal 1935. I precedenti dicono undici a otto Stati Uniti e alcuni vanno ricordati. Nell’agosto del 1900 l’incontro fra queste due nazioni diede inizio alla storia della competizione sui campi del Longwood Cricket Club di Boston. Gli USA di Dwigt Davis (l’inventore della Coppa), Holcombe Ward e il grande e dimenticato Malcolm Whitman dominarono per tre a zero un supponente team britannico privo dei fratelli Doherty. Nel 1903 i leggendari fratelli si decisero ad attraversare l’Atlantico e strapparono la coppa ai detentori yankee con un lottato tre a due. I singolari decisivi furono giocati in contemporanea su due campi affiancati e Reggie e Laurie si guardarono l’un l’altro sconfiggere al quinto rispettivamente Wrenn e Larned. Wimbledon fu poi la sede della finale 1937 e gli Stati Uniti di un Budge alla vigilia del Grande Slam ebbero la meglio sui detentori inglesi orfani di Fred Perry passato ai pro. Ma fu la semifinale con la Germania di quattro giorni prima a passare alla storia per uno dei più grandi match di tennis mai disputati, il singolo decisivo fra Von Cramm e Budge, vinto da quest’ultimo otto sei al quinto. A questo proposito leggete “Terribile Splendore” di Marshall Jon Fisher. Nella finale del 1978 infine gli Stati Uniti battevano quattro a uno la Gran Bretagna a Rancho Mirage contando su un diciannovenne che perse dieci games in sei set, si chiamava John Patrick McEnroe.

Oggi siamo lontani dal fascino di quei giorni. Gli statunitensi vorranno vendicare la sconfitta subita in casa un anno fa e appaiono forse leggermente favoriti potendo contare sul punto del doppio e su una maggiore competitività media nei due singolaristi. Considerando probabili i due punti di Andy Murray (che in Davis non ha mai perso sul veloce), non scontati vista la debacle di qualche giorno fa a Dubai contro Coric, i britannici dovranno lottare per ottenere il terzo da James Ward (eroe l’anno scorso nella trasferta americana) o dal doppio.
Piccola curiosità, il doppio dovrebbe vedere protagonisti due coppie di fratelli, i Bryan da una parte, i Murray dall’altra. Sarebbe la sesta volta che ciò accade nella storia della manifestazione.
Se vincessero, i britannici giocherebbero in casa anche il prossimo turno con Germania o Francia mentre gli americani andrebbero in trasferta.

GRAN BRETAGNA: Dominic Inglot, Andy Murray, Jamie Murray, James Ward
Capitano: Leon Smith

STATI UNITI: Bob Bryan, Mike Bryan, John Isner, Donald Young
Capitano: Jim Courier

Raffaello Esposito