ATP Monaco: Murray prima litiga con Rosol, poi centra la sua prima finale su terra

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ATP Monaco: Murray prima litiga con Rosol, poi centra la sua prima finale su terra

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Nel torneo ATP di Monaco di Baviera Andy Murray ha battuto con un doppio 6-4 Roberto Bautista Agut in semifinale. Nella seconda semifinale vittoria in tre set di Kohlschreiber su Melzer. Nei quarti disputati in mattinata lo scozzese aveva avuto ragione in tre set di Lukas Rosol (con polemica al cambio di campo)  ed erano finiti al terzo anche gli altri tre incontri

Tempo clemente, freddo ma non piove. Oggi giornata intensissima: si inizia con i quarti di finale in mattinata e nel pomeriggio le semifinali.

I giocatori in campo di certo non dànno una mano agli organizzatori del torneo, gli incontri dei quarti si concludono tutti al terzo set. Ma si procede come da programma e si va in campo anche con le semifinali.

Nella prima semifinale si registra finalmente il pienone di pubblico, tra biglietti di ieri e biglietti di oggi anche i posti riservati alla stampa sono in qualche modo occupati. Ci fanno accomodare sulle tribune riservate agli sponsor, ci offrono anche qualcosa da bere ed io, solo per educazione, accetto.

Il sole continua a cercare spazio fra le nuvole, ma di spazio ce ne è solo per le coperte bianche di pile offerte agli ospiti.

Bautista Agut dopo essersi portato subito avanti di un break con un inizio partita ben centrato, subisce il ritorno di Murray che, finalmente più aggressivo, con un parziale di cinque giochi a zero ribalta la situazione nel conto dei break e ha 4 match point sul successivo turno di battuta dello spagnolo. Due di questi lo spagnolo li deve giocare con la seconda, che fino a quel momento non gli aveva portato alcun punto, ma Murray non ne approfitta e inizia a lamentarsi  con se stesso “cosa stai facendo? tre set point sprecati, due seconde”. Dovrà attendere il suo turno di servizio per chiudere il set.

Il secondo set si apre con il break a zero di Murray. Lo spagnolo avrò solo un paio di occasioni per riportarsi in parità nel gioco successivo ma Murray annulla con un’accelerazione di rovescio in contropiede e col servizio e, sempre con l’aiuto del servizio, porta a casa il gioco. La partita procede ad un ritmo interessante, con accelerazioni, palle corte e discese a rete da ambo le parti e col rovescio in back Murray crea più di qualche difficoltà a Bautista Agut. Lo scozzese ha una prima occasione di chiudere il match nel nono gioco sul servizio dello spagnolo il quale annulla con coraggio scendendo a rete. I tifosi spagnoli a questo punto lo incitano “Vamos a ganar”, Murray dal canto suo si rivolge ai suoi e con un “come on”, non recepito, li sollecita a fare altrettanto. Ma non ha bisogno del tifo, chiuderà poco dopo al servizio, regalandoci, insieme al suo avversario, forse uno dei più bei punti di giornata.

Prova convincente di Murray che forse nel primo match di giornata, avanti nel punteggio nel primo set, aveva pensato di potersi risparmiare. Cosa che non ha fatto nel pomeriggio con un avversario che su questa superficie sa essere molto pericoloso. A fine match Andy ha manifestato soddisfazione per la prima finale su terra, ricordando come nelle precedenti occasioni (Roland Garros, Roma e Montecarlo, tornei di categoria superiore) il suo cammino fosse stato sempre interrotto in semifinale o da Nadal o da Djokovic. In versione acchiappa tutto Andy è sceso in campo anche nella semifinale di doppio ma non gli riesce il tre su tre in giornata, prevale la maggiore esperienza in specialità della coppia Peya Soares.

Nella seconda semifinale nuovamente partenza a rilento per Kohlschreiber che, complici anche tre doppi falli, cede due volte il servizio ed il set. Non concederà più alcuna palla break in tutto l’incontro. Diventa invece vulnerabile Melzer che cede altrettanto rapidamente il secondo set. Il terzo procede in sostanziale equilibrio, con Kohlschreiber che prova a tenere il mancino avversario sul rovescio, ha occasione di portare il match dalla sua parte in quasi tutti i giochi di servizio dell’austriaco ma deve attendere il decimo gioco nel quale Melzer sbaglia un po’ tutto, volèe, diritto, rovescio, va sotto 0-40, annulla le prime due palle break ma sulla terza, con un dritto abbondantemente lungo, consegna il match al tedesco che, per la gioia del pubblico, raggiunge la finale per la quarta volta qui a Monaco.

Queste le dichiarazioni a fine giornata di Murray:È stata una giornata faticosa. Nella semifinale di oggi il primo set non è stato facile, abbiamo giocato scambi lunghi. Sto prendendo confidenza di nuovo con questa superficie, non ci gioco dal Roland Garros. Credo sia la prima volta che gioco due match di singolare in un giorno e quindi anche tre match. Sono stanco, devo riposare, mangiare, riprendermi al meglio, dormire. Sì, probabilmente vedrò anche il mondiale di boxe a Las Vegas, mi piace. Partecipare qui non è perfetto rispetto a Madrid, avrò solo un giorno di riposo, ma in termini di match ho giocato buoni match ed il bilancio è positivo”. Sulla finale di domani ha poi detto:Con Kohlschreiber non abbiamo giocato molte volte. Gioca bene sulla terra e lo scorso anno ha vinto un torneo prima del Roland Garros, e poi siamo in Germania. Sarà un match impegnativo“.

Kohlschreiber in conferenza stampa si è dichiarato contento di come ha giocato secondo e terzo set nei due incontri odierni e domani spera di giocare bene dall’inizio. Nella gara di domani, se vuole vincere, sa che dovrà essere lui a fare il gioco ed essere aggressivo.

Come detto, in mattinata si erano disputati i quarti di finale. Sul centrale va in scena Andy Murray per quello che potrebbe essere uno dei giorni più impegnativi della sua carriera, con la possibilità di dover scendere in campo tre volte. Dall’altra parte della rete il ceco Lukas Rosol. Lo scozzese entra in campo molto determinato e propositivo, non c’è tempo da perdere oggi. Il rovescio, che giovedì non aveva dato troppe soddisfazione ad Andy, funziona bene. Rosol viene breakkato nel quarto gioco e nel sesto offre a Murray la palla per il 5-1, lo scozzese non ne approfitta. Da questo momento decide di lasciare l’iniziativa all’avversario, non cogliendo evidenti occasioni in cui avrebbe potuto aprirsi il campo. Rosol non si tira indietro e infila un parziale di cinque giochi a zero e porta a casa il primo set.

Nel frattempo, sul campo numero 1 che è proprio qui di fianco e il cui tabellone è nel mio raggio visivo, Estrella Burgos ha approfittato del lento ingresso in partita di Bautista Agut, che ha ceduto il servizio in apertura di incontro, e ha vinto il primo set anche lui per 6-4. Gli organizzatori del torneo passano un brutto quarto d’ora, le due teste di serie più alte sono entrambe sotto di un set. Bautista Agut mette subito alle spalle il primo set e con un doppio 6-0 rimette le cose in ordine.

Sul centrale invece al rientro in campo ad inizio del secondo set Rosol urta Murray che, sicuramente non felice per l’epilogo del primo set, non perde l’occasione per polemizzare con l’arbitro sull’episodio.

Al successivo cambio di campo Rosol vorrebbe dire la sua all’arbitro che non gli dà spazio, dicendo che è tutto ok, che va bene così. Dall’altra parte Murray rincara la dose e dice “Lo fai ogni settimana, non sei simpatico a nessuno nel circuito, tutti ti odiano.

La polemica si chiude qua ma nei successivi cambi di campo Murray farà il giro dall’altro lato della rete per evitare lo “scontro” con l’avversario.

L’episodio deve comunque aver fatto bene allo scozzese che torna a giocare nuovamente aggressivo, cerca di più il rovescio di Rosol soprattutto col servizio e riesce a breakkarlo di nuovo nel quarto gioco. Questa volta Murray non commette passi falsi sui suoi turni di battuta e porta a casa il set. Si va al terzo, Murray si è forse ricordato del fitto calendario di giornata e va subito avanti 3-0 con due break, Rosol aggressivo sulle deboli seconde di Murray ne recupera uno ma inizia a sbagliare e cede nuovamente il servizio. Murray non si distrae e chiude il primo round di oggi con tanto di stretta di mano finale con Rosol. In conferenza stampa a fine giornata, Murray ha cosi raccontato e commentato l’episodioMi è venuto contro senza motivo. Se lo facessi io, chiederei scusa. Dopo il match si è venuto a scusare. Ma se non rispondi in campo, gli lasci spazio. Sì, è vero che ho detto che non è simpatico a nessuno: personalmente non ho mai avuto problemi con lui prima, ma molti altri giocatori sì, un paio di settimane fa si è rifiutato di stringere la mano a fine partita. Quando è venuto a scusarsi negli spogliatoi gli ho detto che potrei capire questi atteggiamenti quando perdi, ma non quando stai vincendo“.

Non c’è spazio per siparietti con il pubblico a fine match, ma solo due battute col vincitore che alla domanda sull’intenso programma che lo attende con due o tre incontri, non dirime il dubbio se giocherà o meno il doppio, riferendosi solo al secondo singolare per il quale spera le temperature siano più miti del freddo di questa mattina.

Vittoria in rimonta anche per il beniamino di casa Philipp Kohlschreiber su David Goffin che, senza alcuna sbavatura al servizio e con due break conquistati, si era aggiudicato rapidamente il primo set. Il belga cala di intensità nel secondo e lascia spazio al tedesco che rende i due break e si invola 5-1 e servizio, ha un set point che non trasforma, cede questo turno di battuta ma nel successivo non esita e pareggia il conto dei set. Nel terzo set le uniche palle break si vedono nel terzo gioco quando Goffin va sotto 0-40 sul suo servizio, annulla le prime due ma alla terza occasione Kohlschreiber concretizza il break che deciderà l’incontro.

L’unico a non portare a termine la rimonta questa mattina è Dominic Thiem. Conferma di non essere in una fase esaltante della sua carriera ed ancora maggiore è il rammarico per la sconfitta di Fognini due giorni fa. Oggi nel derby austriaco nel primo set Thiem è stato avanti prima di un break e poi nel tie-break conduceva 4-1 e servizio ma in entrambe le occasioni ha subìto il rientro del connazionale Melzer. Riesce a riportare in parità il conto dei set ma nel terzo set lascia troppo spazio a Melzer che va avanti 5-1. Inutile il tentativo di rimonta, per il definitivo 6-3.

Risultati:

Semifinali

[1] A. Murray b. [3] R. Bautista Agut 6-4 6-4
[5] P. Kohlschreiber  [Q] G. Melzer 2-6 6-1 6-4

Quarti di finale

[1] A. Murray b. L. Rosol 4-6 6-3 6-2
[3] R. Bautista Agut b. V. Estrella Burgos  4-6 6-0 6-0
[5] P. Kohlschreiber b. [4] D. Goffin 2-6 6-3 6-4
[Q] G. Melzer b. D. Thiem 7-6(5) 3-6 6-3

 

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