Sei felice del tuo match? Sei sembrato molto calmo oggi.
Lo sono (sorride). Perché sei sorpreso?

Sì.
Perché?

Sono abituato a vederti più agitato.
Sono contento perché ho vinto il primo match, e il primo è sempre difficile, soprattutto qui. Siamo tutti tesi perché è un grande torneo, ma sono sicuramente felice della mia prestazione. Tre set a zero nel primo incontro non è mai facile, sono felice di aver raggiunto il secondo turno.

Vorrei sapere, quando sei un giocatore alle spalle dei migliori otto o dieci, qual è il tuo approccio mentale quando vai ad affrontare un torneo dello Slam? Tutti cercano di vincere un torneo come questo. Cosa pensi quando ci sono 4 top player? Qual è la tua mentalità riguardo al cercare di vincere un Grande Slam?
Sicuramente è una grande cosa. Ma sai, cercare di vincere contro di loro è già difficile. Ho ottenuto il mio miglior risultato in uno Slam qui nel 2011. Ora ho la possibilità di giocare nei quarti con Novak, quindi è sicuramente qualcosa di cui mi ricorderò. Ma allo stesso tempo è difficile rispondere perché Federer, Nadal, Djokovic e ora anche Andy sono un po’ al di sopra degli altri. Ferrer può essere pericoloso sulla terra. Per il momento io devo solo concentrarmi sul mio secondo match e sono felice di averlo raggiunto e del modo in cui ho giocato oggi. Sono felice di come mi sento qui, sulla terra. Dopo Montecarlo sto giocando di bene in meglio, ho vinto un buon match con Rafa a Barcellona, con Dimitrov ho avuto un buon match e con Tomas anche. Vincere contro di loro è qualcosa di diverso e di speciale.

Alcuni giocatori hanno detto che le condizioni qui sono lente, con palle lente. Credi sia buono per te?
Se è lento, sì. Credo sia buono sicuramente. Anche le palle dopo due o tre game sono davvero gonfie. Noi dobbiamo giocare in queste condizioni quindi non dirò niente al riguardo, le palline sono sempre uguali e fredde. Credo che oggi sia stato un po’ più lento del normale perché ha piovuto un po’ in mattinata, ma non c’è altro da dire.

Traduzione di Paolo Di Lorito