ATP Kuala Lumpur: David Ferrer fa suo il derby contro Feliciano Lopez

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ATP Kuala Lumpur: David Ferrer fa suo il derby contro Feliciano Lopez

Il n.1 del seeding David Ferrer vince l’ATP 250 di Kuala Lumpur superando in finale un teso Feliciano Lopez, che paga la poca resa del servizio nei momenti decisivi

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[1] D. Ferrer b. [2] F. Lopez 7-5 7-5

David Ferrer si aggiudica con un duplice 7-5 il derby spagnolo contro Lopez e trionfa nell’Atp di Kuala Lumpur. Per il valenciano è il 25esimo titolo in carriera e la 50esima finale nel circuito, un risultato che lo pone dietro solo ai “Fab Four”. Una vittoria meritata, in cui è venuta fuori la maggior solidità da fondo di Ferrer, che nei momenti “topici” ha saputo tenere i nervi saldi ed ha approfittato, invece, del calo complessivo del suo avversario. Lopez ha cercato di resistere da fondo campo e di rallentare il gioco con il suo rovescio in back, ma Ferrer ha sempre ribaltato lo scambio a suo favore, utilizzando, molto spesso, il diritto lungolinea e lo sventaglio. Con questo colpo ha fatto la differenza, anche perché Feliciano ha nel lato del rovescio un punto debole, che l’ex n.3 del mondo ha sfruttato ad ogni occasione. C’è anche da dire che Lopez, indietro 8-6 nei precedenti, non batte Ferrer dal 2009 (Master 1000 di Shanghai, 4-6 7-5 6-1) a dimostrazione che, negli ultimi anni, soffre e non poco lo schema di gioco di Ferrer ed il suo maggior peso di palla.

Ora passiamo alla cronaca della partita, che ha visto i primi game di studio, poi nel settimo gioco arriva il break a favore di Lopez, che strappa a zero la battuta al connazionale, che commette ben 3 errori di diritto. Il 34enne di Toledo, però, non sfrutta questa chance e subisce il controbreak (fenomenale il valenziano in difesa, infatti costringe Feliciano all’errore a rete con un passante basso tra le stringhe delle scarpe) e tutto ritorna in discussione. Quando il tiebreak sembra la soluzione “naturale”del parziale, Lopez non regge la pressione e nel 12esimo gioco perde nuovamente il servizio e Ferrer passa a condurre 7-5. Il dato che spiega la supremazia di David è la percentuale di punti vinta con la seconda di servizio, perché Lopez si ferma ad un misero 25% (3 su 12), mentre “Ferru” ha un clamoroso 75%.

La partita resta godibile, anche perché Lopez cerca qualche variazione e verticalizza di più il gioco, ma si “consegna” al passante di David, che in questo fondamentale è uno dei migliori al mondo. Feliciano è costretto a salvare complessivamente 4 palle break, ma in questo parziale il suo rendimento in battuta sale in modo esponenziale (la percentuale con la seconda sale al 67%) e resta attaccato nel punteggio. Sul 5-5 Ferrer va per la prima volta in difficoltà in battuta, offrendo una pericolosissima palla del 6-5, che Lopez fallisce con un passante in rovescio lungo di metri. L’epilogo della partita è un “déjà-vu” per Feliciano, che smarrisce in un colpo solo il fondamentale del servizio e offre tre match point a Ferrer, che chiude sul definitivo 7-5  conquistando il quarto titolo dell’anno, dopo Doha, Acapulco e Rio de Janeiro. Per l’ex finalista del Roland Garros del 2013 un successo importante, anche perché nell’ultimo periodo ha avuto qualche problema fisico che ha decisamente compromesso parte della stagione. Ferrer da lunedì sarà n.7 del mondo, scavalcando Nadal, e conquista, così, anche dei punti importanti per la qualificazione alle ATP Finals.

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