Fed Cup, Spagna-Italia: con Errani-Muguruza inizia il week end di passione

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Fed Cup, Spagna-Italia: con Errani-Muguruza inizia il week end di passione

Nel fine settimana, a Lleida, l’Italia affronterà la Spagna per restare nel World Group della Fed Cup. Torna in squadra Roberta Vinci la cui presenza fa da contraltare alle polemiche Giorgi-Fit. La tenacia della Errani e il carisma della Schiavone unite per provare a battere le favorite Muguruza e Suarez Navarro

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Mentre gli uomini danno spettacolo a Montecarlo il circuito femminile nella sostanza si ferma (è in corso un torneo minore a Bogotà) per dare spazio alla Fed Cup, torneo a squadre riservato alle rappresentative nazionali omologo della Coppa Davis, che nel prossimo week-end vedrà di scena non solo le due semifinali (Francia-Olanda e Svizzera-R.Ceca) ma anche gli spareggi per guadagnarsi un posto nel World Group 2017. Tra questi ultimi anche la sfida che riguarda da vicino i nostri colori, quella che si svolgerà a Lleida tra Spagna e Italia.

La sfida di Fed Cup è stata preceduta dalle polemiche intercorse tra Camila Giorgi e la nostra Federazione, che hanno portato all’esclusione della tennista nativa di Macerata ed alla sua sostituzione con Karin Knapp. Se l’assenza di Camila rischiava da una parte di compromettere non solo l’equilibrio e l’armonia del team ma anche le nostre speranze di vittoria finale, dall’altro ha fatto da contraltare il ritorno (auspicato dai più) di Roberta Vinci, assente nella sfortunata trasferta di Marsiglia perché aveva preferito la propria programmazione all’impegno con la nazionale. Nel momento in cui c’è stato bisogno Roberta da veterana qual è non ha saputo dire di no e si è unita con piacere alla nostra squadra che cercherà di condurre insieme alla sua ex compagna di doppio Sara Errani alla vittoria finale in quella che sulla carta è un’improba trasferta in terra spagnola. Alle loro spalle ci penserà l’esperienza di Francesca Schiavone a tenere unito il gruppo ed a sferzarlo e tenerlo sulla corda fino all’ultima palla, come solo la “leonessa” sa fare. Del resto da più parti Francesca è indicata come futuro capitano di Fed al posto di Barazzutti e quindi chi più di lei può recitare questo ruolo in questo momento.

In queste condizioni difficile dire se il sorteggio sia stato buono meno. Sta di fatto che l’incontro si aprirà con Sara Errani che proverà a fare il colpaccio contro Garbine Muguruza. Inutile dire quanto sarebbe importante iniziare con una vittoria, anche per non mettere troppa pressione a Roberta Vinci, chiamata a sfidare Carla Suarez Navarro nell’incontro a seguire.

Domenica Muguruza e Vinci apriranno le ostilità e poi sarà il turno (speriamo) di Errani e Suarez Navarro. Come da tradizione Barazzutti ha annunciato che il doppio lo giocheranno le due restanti giocatrici, cioè Karin Knapp e Francesca Schiavone.  Come da tradizione non lo giocheranno loro, a meno che il risultato non sia già stato acquisito. La stessa cosa ha fatto Conchita Martinez annunciando la coppia Tormo-Garrigues.

 

Le spagnole sulla carta partono favorite, Garbine Muguruza e Carla Suarez Navarro sono due tenniste di primissimo livello (nr.3 e 11 del ranking), capaci insieme anche di giocare un doppio valido, ma ad onor del vero non hanno nel complesso proprio brillato in questo inizio d’anno e la terra rossa non è detto favorisca le padrone di casa. Insomma Muguruza e Suarez Navarro da una parte, Vinci ed Errani dall’altra, sfida non scontata che l’imprevedibilità di Roberta e l’agonismo di Sara potrebbero far girare dalla nostra parte, ma bisognerà essere perfette, dall’inizio alla fine.
Vediamo come le due squadre si avvicinano alla sfida

 

SPAGNA

Conchita Martinez è andata sul sicuro, Garbine Muguruza e Carla Suarez Navarro per i singolari, Annabel Medina Garrigues ottimo rincalzo per il doppio, Sara Sorribes Tormo giovane promessa (classe ’96, nr. 211 Wta) come quarto elemento.

Le due punte della formazione iberica hanno avuto un inizio 2016 ben diverso. La Suarez Navarro si è ben difesa nella stagione sul cemento, semifinale a Brisbane, quarti di finale agli Australian Open ed addirittura vittoria a Doha dove in finale ha battuto la Ostapenko. Per lei a Lleida inizia la stagione sul rosso, la superficie preferita, sulla carta la nr.11 del ranking può solo migliorare in questa fase dell’anno.

Dopo invece essersi rivelata nel 2015 (finale a Wimbledon, vittoria a Pechino) Garbine Muguruza ha avuto non pochi problemi fisici in questo inizio si stagione dove non ha di certo brillato. Appena terzo turno agli Australian Open, quarti di finale a Doha e otatvi a Miami, dove però è apparsa in ripresa, perdendo solo dalla futura vincitrice Vika Azarenka in una sfida molto tirata. Non è di sicuro la terra la sua superficie preferita visto che la sua esplosività si fa valere di più sul veloce, rimane però la nr.3 del mondo, bisogna vedere in che condizioni arriva all’appuntamento. Di base in doppio se in buone condizioni dovrebbero giocare proprio le due singolariste ma la Martinez ha portato comunque con sé in squadra Anabel Medina Garrigues, che non ha più classifica in singolare ma è ancora nr. 30 in doppio e sicuramente potrebbe dare il suo contributo in caso di necessità sul 2-2. Come detto quarto elemento della formazione spagnola la giovane Sorribes Tormo che difficilmente troverà spazio nella due giorni di Lleida.

 

ITALIA

Detto della rinuncia/esclusione della Giorgi, il quartetto di Barazzutti è l’unico immaginabile allo stato attuale grazie al ritorno di Roberta Vinci, che torna in squadra e va a fare compagnia a Sara Errani, Francesca Schiavone e Karin Knapp, da poco rientrata nel circuito dopo alcuni problemi fisici e che pare ancora lontana da un minimo di forma accettabile.

Come nel team spagnolo anche in quello italiano andamento divergente per le due probabili singolariste. L’inizio di stagione di Roberta Vinci è stato l’ideale continuazione del finale di quella precedente. Roberta infatti ha raggiunto i quarti di finale a Brisbane, il terzo turno agli Australian Open, ha colto una straordinaria vittoria a San Pietroburgo, e raggiunto i quarti altrettanto straordinari a Doha, infine quarto turno ad Indian Wells (ritiratasi contro la Rybarikova per un problema al tendine d’achille). A corollario di tutte queste straordinarie prestazioni è arrivata la sospirata entrata nella Top10 ed il suo best ranking alla posizione nr. 8. Con questa Vinci in squadra tutto è possibile.

Più alterna e incostante invece Sara Errani, che ha iniziato con i quarti di finale a Sydney e la vittoria a Dubai, prima di attraversare un lungo periodo nero interrotto proprio la scorsa settimana con la semifinale sulla terra americana di Charleston. Sara è finalmente sembrata in ripresa, sulla terra da il meglio di sé, se in palla può rendere la vita difficile alle due spagnole.

Non finisce mai di stupire Francesca Schiavone, che proprio la settimana scorsa a Katowice ha raggiunto i quarti di finale incantando il pubblico sugli spalti con le sue magie d’altri tempi. Crediamo che Francesca possa al massimo trovare spazio in un’eventuale doppio finale se una tra Errani e Vinci non se la dovessero sentire sul piano fisico (o perché no anche su quello emotivo dopo la separazione non facile di inizio 2015), certo però la sua presenza sarà importantissima da un punto di vista emotivo e siamo sicuri si farà sentire dalle sue compagne.

 

PRECEDENTI TRA LE NAZIONALI

In perfetta parità gli scontri tra le due nazionali. Ricordiamo soprattutto gli ultimi due, la netta vittoria a Saragozza in semifinale dell’Italia nel 2006 che ci spalancò le porte verso la nostra prima vittoria nella manifestazione (che arrivò nella finale in Belgio) e lo scivolone inopinato del 2008 a Napoli delle nostre ragazze. Le azzurre arrivavano dalla vittoria del 2006 e dalla finale persa nel 2007 in Russia e partivano con i favori del pronostico. Ma Pennetta e Schiavone si mostrarono nettamente fuori forma e finirono con il cedere nettamente alle non irresistibili Nuria Llagostera e Anabel Medina Garrigues.

SPAGNA-ITALIA 3-3

20 marzo 1972, Johannesburg, hard, outdoor, World Group 1st Round
Italia-Spagna 2-1

Estalella Manso-Vido 7-5 4-6 6-3
Nasuelli-Mandarino 6-3 1-6 6-2
Nasuelli/Vido- Estalella Manso/Mandarino 6-2 6-4

 

3 maggio 1973, Bad Homburg, terra rossa, outdoor, World Group Consolation Round
Spagna-Italia 2-1

Il sito ufficiale della Fed non riporta gli estremi della sfida

 

17-18 aprile 1999, Reggio Calabria, carpet, indoor, World Group quarti di finale
Italia-Spagna 3-2

Serna-Grande 6-2 6-4
Farina-Ruano Pascal 5-7 6-3 6-0
Farina-Serna 3-6 7-6(4) 6-4
Grande-Ruano Pascal 6-4 6-1
Leon Garcia/Sanchez Lorenzo-Garbin/Ad. Serra Zanetti 7-5 6-0

 

27 aprile 2000, Bari, terra rossa, outdoor, World Group Round Robin
Spagna-Italia 3-0

Sanchez Vicario-Casoni 6-1 6-1
Martinez-Garbin 6-3 6-3
Serna/Torrens Valero-Casoni/Grande 6-2 3-6 6-1

 

15-16 luglio 2006, Saragozza, terra rossa, outdoor, World Group semifinale
Spagna-Italia 1-3

Pennetta-Medina Garrigues 6-3 6-0
Schiavone-Dominguez Lino 6-4 7-5
Medina Garrigues-Schiavone 6-2 6-2
Pennetta-Dominguez Lino 6-2 6-4

 

2-3 febbraio 2008, Napoli, hard, indoor, World Group 1st round
Italia-Spagna 2-3

Llagostera Vives-Schiavone 7-6(4) 3-6 6-2
Medina Garrigues-Pennetta 6-2 6-3
Medina Garrigues-Schiavone 6-4 6-1
Errani-Dominguez Lino 5-7 6-4 6-0
Errani/Garbin-Llagostera Vives/Suarez Navarro 6-4 6-3

 

PRECEDENTI TRA LE GIOCATRICI

Muguruza e Vinci non si sono mai affrontate e c’è curiosità nel capire come le variazioni ed i tocchi della Vinci possano mettere in difficoltà sulla terra la nr.3 del mondo. In perfetta parità Errani e Muguruza. Sara è anche nettamente in vantaggio contro la Suarez Navarro (8-3) a dimostrazione che seppur con un gioco simile la nostra tennista è abile a disinnescare le trame ed il rovescio penetrante della spagnola. Nettamente in vantaggio invece la Suarez Navarro contro la Vinci, la quale invece trova difficoltà ad imporre il suo gioco contro la solidità a fondo campo della nr.11 del mondo.

Muguruza-Errani 2-2

2012, US Open, hard, R128, Errani 6-3 6-7(6) 6-1
2014, New Haven, hard, R32, Muguruza 6-2 3-6 6-1
2015, Sydney, hard, R32, Muguruza 6-0 7-5
2015, Miami, hard, R32, Errani 4-6 6-4 6-1

Muguruza-Schiavone 0-1

2014, Roma, terra rossa, R32, Schiavone 3-6 6-1 7-6(5)

Muguruza-Knapp 2-0

2012, Bucarest, terra rossa, R16, Muguruza 6-2 6-3
2013, Parigi, hard, qualificazioni, Muguruza 7-5 6-4

Non ci sono precedenti tra Muguruza e Vinci

 

Suarez Navarro-Vinci 4-1

2008 Latina, terra rossa, R32, Suarez Navarro 6-3 6-1
2009 Australian Open, hard, R128, Suarez Navarro 7-5 6-4
2010 Marbella, terra rossa, R32, Suarez Navarro 6-4 6-0
2013 Miami, hard, R32, Vinci 5-7 6-4 6-4
2013 New Haven, hard, R32, Suarez Navarro 7-5 6-3

Suarez Navarro-Errani 3-8

2005 Siviglia, terra rossa, R32, Suarez Navarro 6-1 6-0
2006 Barcellona, terra rossa, R32, Suarez Navarro 6-3 6-2
2008 Palermo, terra rossa, quarti, Errani 4-1 rit.
2012 Barcellona, terra rossa, semifinali, Errani 6-1 6-2
2012 New Haven, hard, R16, Errani 6-4 6-3
2013 Australian Open, hard, R128, Suarez Navaro 6-4 6-4
2013 Parigi, hard, quarti, Errani 7-5 4-6 7-5
2013 Acapulco, terra rossa, finale, Errani 6-0 6-4
2013 Roland Garros, terra rossa, R16, Errani 5-7 6-4 6-3
2014 Stoccarda, terra rossa, quarti, Errani 6-3 6-7(6) 3-0 rit.
2016 Sydney, hard, R32, Errani 6-3 6-3

Suarez Navarro-Schiavone 2-1

2010 Barcellona, terra rossa, quarti, Schiavone 6-4 6-4
2013 Acapulco, terra rossa, quarti, Suarez Navarro 6-7(7) 6-4 6-2
2015 Anversa, hard, quarti, Suarez Navarro 6-3 6-2

Suarez Navarro-Knapp 2-0

2004 Siviglia, terra rossa, qualificazioni, Suarez Navarro 7-6(1) 6-3
2012 Estoril, terra rossa, semifinali, Suarez Navarro 6-4 6-0

 

Medina Garrigues-Vinci 1-3

2003 Castellon, terra rossa, R16, Vinci 7-6(5) 7-5
2003 Girona, terra rossa, R32, Vinci 6-4 6-2
2004 Palermo, terra rossa, R16, Medina Garrigues 7-6(3) 6-2
2010 Miami, hard, R64, Vinci 6-4 7-6(5)

Medina Garrigues-Errani 3-3

2007 Bali, hard, R16, Errani 7-5 4-6 6-4
2008 Portoroz, hard, finale, Errani 6-3 6-3
2009 Marbella, terra rossa, quarti, Medina Garrigues 6-2 6-7(7) 7-5
2010 Marbella, terra rossa, R16, Errani 6-1 7-6(1)
2011 Budapest, terra rossa, quarti, Medina Garrigues 4-6 7-5 3-0 rit.
2011 Toronto, hard, R64, Medina Garrigues 7-5 6-1

Medina Garrigues-Schiavone 4-0

2006 Saragozza, terra rossa, Fed Cup, Medina Garrigues 6-2 6-2
2007 Charleston, terra, R32, Medina Harrigues 2-6 6-4 6-2
2008 Napoli, hard, Fed Cup, Medina Garrigues 6-4 6-1
2008 Wimbledon, grass, R64, 3-6 7-5 9-7
2011 New Haven, hard, quarti, Schiavone w/o

Medina Garrigues-Knapp 3-0

2006 Palermo, terra rossa, quarti, Medina Garrigues7-5 7-6(2)
2011 Roma, terra rossa, qualificazioni, Medina Garrigues 6-4 6-2
2011 US Open, hard, R128, Medina Garrigues 6-7(7) 6-4 6-3

 

Sorribes Tormo-Errani 0-1

2015 Charleston, terra, R16, Errani 6-2 5-7 6-2

La Sorribes Tormo non ha precedenti con le altre tenniste italiane

 

PRONOSTICO

Quando siamo stati sorteggiati con la Spagna per questi play-off abbiamo scritto da più parti che forse era uno dei sorteggi peggiori (se non il peggiore). A distanza di un paio di mesi ci sentiamo di dire che la trasferta di Lleida rimane ostica, ma non del tutto chiusa. L’imprevedibilità e la classe della Vinci unita alla tenacia della Errani possono sicuramente complicare la vita di Muguruza e Navarro. Un’eventuale vittoria sarebbe probabilmente il canto del cigno di questa squadra che da quasi un decennio ci permette di raccogliere soddisfazioni in giro per il mondo. Siamo sicuri che le nostre daranno l’anima e che di conseguenza le spagnole non potranno permettersi distrazioni. Padrone di casa favorite, ma i valori in campo sono molto vicini

Spagna 55%-Italia 45%

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