TENNIS – La replica della semifinale di Bercy delude: Ferrer è molto più falloso e scarico e la partita è di basso livello. Basta un Nadal discreto per vincere senza problemi 63 62. Rafa in testa al gruppo A. Da Londra, Laura Guidobaldi

GRUPPO A
(1) R. Nadal b. (3) D. Ferrer 63 62

Sul magico campo blu dell’O2 Arena si riparte con il derby spagnolo che ha destato grande stupore sabato a Parigi Bercy, durante il quale David Ferrer ha surclassato Rafael Nadal per 6/3 7/5. Ricordiamo che i precedenti tra i 2 sono di 20 vittorie a 5 in favore del tennista di Manacor con Ferrer vittorioso, oltre all’ultimo incontro di sabato al BNP Paribas Masters, sempre sul duro (prima di Bercy l’ultima volta è stato all’Australian Open 2011) tranne una sola volta sulla terra veloce di Stoccarda.

Nadal sarà certamente ghiotto di rivincita e, infatti, parte fortissimo strappando il servizio nel game d’apertura all’avversario e amico David Ferrer. Il maiorchino spinge al massimo; lo schema del gioco di oggi è alquanto prevedibile, con entrambi i giocatori che scambiano potentemente da fondo, da una parte all’altra del campo. David non ci sta a subire e ottiene immediatamente il controbreak.

Nadal, come sabato a Bercy, si rivela un po’ falloso soprattutto con il dritto e ora si ritrova sotto 1-2. Ma il “toro” di Manacor reagisce e si aggiudica il gioco successivo a zero. Parità. L’O2 Arena è gremita, con tantissimi spagnoli venuti ad acclamare i loro idoli e, soprattutto, il n. 1 del mondo. Ferrer, però, subisce ancora e si fa nuovamente breakkare da Rafa che spinge e spinge ancora. E, appunto, David sta tentando di non permettere troppo all’avversario di entrare con i piedi in campo e affondare con i suoi fendenti.

Ma ora sembra che Ferrer si sia incartato. Adesso il tennista di Valencia sbaglia davvero troppo ma….anche Nadal perde facilmente il controllo e, alla fine, David fa un passo in avanti sul 3-4. L’incontro manca di ritmo e, incredibile ma vero ! Ferrer sbaglia un dritto incrociato di chiusura (calcio di rigore), con palla alta sulla rete con Nadal completamente in corsa verso il lato opposto del campo. Il n. 3 del mondo adesso sembra andato nel pallone…è falloso, impreciso e  arriva il setpoint di Rafa con un passante di dritto lungolinea in corsa che trafigge il povero David….il set arriva subito: 6/3

Sull’1-0 per lui nel secondo parziale, Nadal ottiene il break, soprattutto grazie ai tanti errori non forzati di David che, forse, sta pagando la stanchezza del tour de force del finale di stagione. Comunque, il maiorchino adesso sembra aver davvero spiegato le vele per prendere il largo in questo secondo parziale e sale 4-0. In un guizzo disperato Ferrer mette a segno due vincenti e, ora, c’è perfino una palla break per lui ma, la mancanza di energia e di lucidità, gli fa steccare malamente una risposta che annulla ovviamente la possibilità del break. Niente da fare.

David sembra proprio svuotato, sbaglia ancora tanto e Rafa si trova 5-0. Fa, tuttavia, un piccolo passo in avanti sull’1-5. E non solo. Si scuote e riesce a salire ancora 2-5 con alcuni punti pregevoli. Ma ora c’è il matchpoint per Rafa che muore inaspettatamente sulla rete. Dopo uno scambio intensissimo ce n’è un altro….adesso è David ad affossare a rete e Nadal si aggiudica il primo match del suo girone con lo score di 6/3 6/2.

“Non è stata una buona giornata” ha dichiarato David in conferenza stampa, “In tutto il match non ho avuto buone sensazioni ed ero un po’ stanco; Rafa ha giocato bene, molto solido. Io ho commesso molti errori. Per vincere con Rafa devo essere più concentrato e più forte mentalmente ed oggi non mi sentivo a mio agio né con i colpi né fisicamente né mentalmente”.

Anche Rafa ha evocato in effetti la stanchezza dell’avversario: “In tre giorni non cambia nulla ma, probabilmente, è arrivato un po’ troppo stanco dopo la finale; il campo qui è un po’ più lento. Io ero più calmo rispetto all’altro giorno”.

CLASSIFICA GRUPPO A
Nadal 1 vittoria – 2-0
Wawrinka 1 vittoria – 2-1
Berdych 1 sconfitta – 1-2
Ferrer 1 sconfitta – 1-2