TENNIS – Se Nadal ha pensato che vincere il Roland Garros otto volte in nove anni fosse sufficiente per avere libero accesso al campo Philippe Chatrier, non ha fatto i conti con l’organizzazione del torneo.
Il maiorchino vedrà esordire sul campo centrale sia Djokovic che Wawrinka e potrebbe giocare in contemporanea con Alize Cornet, la cui partita è stata fissata sullo Chatrier per palese amor di patria, mentre Rafa dovrà accontentarsi del campo della Suzanne Lenglen per disputare il suo match contro Robby Ginepri.
Come giustamente ha precisato Sam Querrey “sono entrambi dei campi importanti e dubito che a Rafa importi dove disputa il primo match”, ma piuttosto poteva interessare a Ginepri, il quale ha ottenuto una wild card dopo aver subito un’operazione al gomito che lo ha tenuto fuori dal circuito alcuni mesi.
Va sottolineato che in questi anni Nadal non è sempre stato rilegato ai campi “minori”, infatti dal 2005, anno della sua prima vittoria, ha giocato 47 volte su 60 sullo Chatrier (78%) e le restanti partite sul Lenglen, vale a dire che ha disputato non più di due match all’anno in un campo diverso dallo Chatrier.
All’interno dello stesso periodo Roger Federer ha giocato 44 partite su 57 sul medesimo campo centrale (77%) e tutti gli altri sul campo dedicato alla “divina” Suzanne.