TENNIS – Intervista a Balazs Taroczy. Si è parlato di Fognini, Bolelli e del valore dell’ItalDavis. Il pronostico di Balazs sulla finale Francia/Svizzera.

Fognini, Gulbis, Raonic e Thiem presenti al torneo esibizione organizzato da Balazs Taroczy a Budapest il 18 novembre

A Ginevra abbiamo intervistato Balazs Taroczy, classe 1954, ex campione ungherese ed ex n. 12 del mondo. Balazs fece parte del team di Coppa Davis ungherese dal 1973 al 1985 e, nel 1981 e nel 1985 vinse, in coppia con Heinz Gunthardt, il torneo di doppio rispettivamente al Roland Garros e a Wimbledon. In singolare, si aggiudicò 13 titoli. Nel 1989 e nel 1990 fu l’allenatore di Goran Ivanisevic. Oggi è giornalista e lavora per la TV ungherese.

Cosa ne pensi delle due partite disputate contro Federer dai due giocatori italiani Simone Bolelli e Fabio Fognini? Hanno perso entrambi in tre set ma comunque si sono difesi. Secondo te c’è stata una differenza? Chi ti è piaciuto di più? Chi, secondo te, ha più potenziale tra i due e chi si è difeso meglio?

Chi ha il maggior potenziale, questo non lo posso sapere ma, certamente, in questo momento, Bolelli sta giocando meglio. Questo l’ho visto anche nel doppio, in cui Simone, fin dal primo game ha giocato benissimo; invece Fognini ha giocato molto meglio alla fine. È interessante che anche oggi, contro Federer, Fabio, nei primi due set non ha giocato bene ma poi nel terzo set ha giocato benissimo. È stata una partita veramente bellissima quando ha cominiato a servire bene.

Ho assistito all’intervista di Fabio dopo il match contro Wawrinka, in cui ha detto che ha giocato come Wawrinka ma il servizio è stato peggiore. Allora la domanda è: perché batte così male? Adesso deve cominciare a lavorare sul proprio servizio, perché anche la seconda è abbastanza lenta e gli avversari possono così mettere a segno dei vincenti alla risposta. Invece Bolelli, secondo me, già nella prima giornata, contro Federer, ha disputato un’ottima partita, ha perso due o tre palle quando Federer ha fatto il chip and charge e ha sbagliato il passante; ma tutti i suoi colpi erano buoni, il servizio era buono. Lo so che adesso Bolelli è n. 76 del mondo ma dovrebbe poter migliorare ancora il suo ranking. Fognini se gioca come nel terzo set, contro Federer, può far bene,  altrimenti potrà avere dei problemi.

Questa squadra italiana, tutto sommato, è abbastanza forte perché questi due giocatori sono discreti: giocano bene il doppio e, in singolare, non si incontra sempre la Svizzera con il n. 3 e n. 4 del mondo. Ecco, secondo te, è una squadra che è tra le prime 5, 6, 7 del mondo o no?

Sì sì certamente. Ci sono inoltre anche due giocatori molto buoni come Seppi e Lorenzi. Poi, se si pensa alla Svizzera, è vero che ci sono il n. 3 e 4 del mondo ma poi gli altri due sono il n. 150 e 479. Quindi credo che l’Italia sia una buona squadra e poi ha giocatori che vogliono sempre giocare in Coppa Davis. Questo è molto importante perché non sono sicuro che la Svizzera il prossimo anno giocherà con Wawrinka e Federer. Ma gli italiani giocano sempre e questa è una cosa molto bella e molto importante. E credo che quando possono giocare in casa sia un’altra cosa; e anche questo incontro con la Svizzera, sulla terra e in Italia, forse avrebbe potuto avere un esito differente. E poi dipende molto dal sorteggio ma credo che voi abbiate una squadra molto buona.

Balasz, grazie. Ti chiedo un ultimo pronostico sulla finale di Coppa Davis. Se tu fossi il capitano francese, contro la Svizzera, su quale superficie giocheresti? Sceglieresti la terra battuta? Dovranno giocare indoor perché a novembre non si può giocare all’aperto. E poi, chi pensi abbia più chance di vincere? La Francia dei vari Gasquet, Tsonga, Monfils, Simon, Benneteau o la Svizzera dei due grandi giocatori che abbiamo visto qua?

È una domanda veramente molto diffcile. Credo si debba analizzare bene la situazione perché, attualmente, la Francia non ha un doppio ottimale.

Ma nemmeno la Svizzera, però…

Sì, ma per questo la Francia per me deve presentare una squadra in cui il doppio sia veramente forte. Benneteau e Roger-Vasselin hanno vinto uno slam, il Roland Garros, e giocano sempre insieme. Se ci sono loro due, gli altri devono giocare il singolare, non si può cambiare. Questa è una cosa. Poi, sulla terra, penso che Gasquet sia migliore in indoor, ma credo che la Francia debba rischiare…perché, secondo me, la Francia contro la Svizzera potrebbe finire come l’Italia: giocano ma alla fine vince la Svizzera. Per quanto riguarda la superficie, contro la Svizzera sceglierei la terra battuta. Poi, scegliere tra giocatori è difficile, anche perché ne hanno tanti; forse Tsonga è il migliore, ma gli altri sono molto uguali…È una cosa difficile ma, per la superficie, sceglierei sicuramente la terra battuta.