Le conferenze stampa dal WTA Sofia di Pironkova e Cibulkova

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Le conferenze stampa dal WTA Sofia di Pironkova e Cibulkova

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TENNIS – Dal nostro inviato a Sofia, Ivan Mrankov, parlano tutte le grandi protagoniste del Tour of Champions…tranne Flavia Pennetta, che non concede a noi di Ubitennis l’intervista post match.

L’intervista di Dominika Cibulkova

Nel tie-break del secondo tempo hai rischiato di perdere; dal 6-1 siete arrivate a 6-6.
Cosa hai pensato in quel momento? Hai temuto di perdere se foste arrivati a giocare il terzo set?
Guarda, coi se e coi forse potrei essere la vincitrice di una prova dello Slam. La verità è che in certi momenti non ho adottato la tattica appropriata e questo mi ha fatto perdere dei game che avrei dovuto vincere. Quando mi sono attenutta alla tattica prefissata ho vinto. Comunque oggi mi sentivo molto bene sul campo e’ questo e’ sempre importante.

Hai avuto molti problemi col servizio, solo il 48% di prime nel primo e set e hai anche commesso molti doppi falli (6 in tutto il match).
Si, questa e’ la parte del gioco che di solito mi da più problemi. Oggi sono partita chiedendo troppo alla mia prima di servizio. Poi ho parlato col mio allenatore che mi ha chiesto di servire più prime, anche a costo di tirarle come se fossero delle seconde e seguendo il suo consiglio le cose si sono aggiustate.

Voi giocatrici dite sempre che ogni match fa storia a sé stante. Ma è veramente così? Con che spirito entri in campo contro una giocatrice che hai battuto 6 volte su 7?
Di solito non guardo statistiche di questo tipo. Ogni giocatrice ha il suo stile e a seconda delle condizioni in cui giochiamo le cose cambiano. Non entro in campo pensando questa di solito la batto o con questa di solito ci perdo.

Quando il tuo allenatore e’ entrato in campo per consigliarti, ti ha dato istruzioni specifiche di attaccare di più il dritto della tua avversaria?
Non posso mentirvi. Sapiamo bene che Tsvetana dispone di un grande rovescio e quindi bisogna attaccarla sul dritto che guarda caso invece e’ il mio punto di forza.

Cosa ci puoi dire delle altre due giocatrici del tuo gruppo?
Con la Petkovicc ho giocato due volte quest’anno e sono stati sempre match molto pesanti. E’ un avversaria molto ostica. Ma se mantengo le sensazioni che provavo oggi in campo e mi mantengo calma posso battere chiunque. La Suarez Navarro e’ una ragazza dal gioco bellissimo. E’ fantastica ma dipende da me e da quanto riuscirò ad essere aggressiva. Quest’anno ci ho giocato in Australia e come dicevo prima, giocando tranquilla e rilassata non ho avuto problemi.

L’intervista di Tsvetana Pironkova:

Cosa e’ successo nel secondo set quando stavi conducendo per 4-1?
Niente di particolare. Ho avuto alcune chance ma me le sono lasciate scappare. Dominika ha giocato in maniera molto solida e credo abbia meritato di vincere il match odierno.

Hai avuto un’ottima annata e la tua forma negli ultimi tornei indoor si è dimostrata ottima, pero’ con Cibulkova avevi perso 6 dei 7 match giocati. Con che predisposizione si entra in campo con un avversario che è solito batterti?
Sono una veterana del tour e ho imparato a non pensare mai in maniera negativa. Ogni match è diverso: questo ho imparato nella mia lunga carriera. Purtroppo io ho fatto fatica all’inizio del match facendo parecchi errori non forzati mentre lei ha iniziato subito benissimo. Poi il mio gioco è salito di tono ma ho commesso alcuni errori decisivi che mi hanno portato alla sconfitta. Con questo tipo di giocatrici devi essere perfetta se vuoi vincere.

Paradossalmente ti sei arrabbiata di più nel secondo set dove hai comunque giocato meglio. Come mai?
Si, verso la fine del secondo set ho perso un po’ il controllo dei nervi, cosa che mi spiace. Ero arrabbiata con me stessa. Si sono ripetute in campo situazioni che avevo vissuto negli ultimi tornei e anche li non avevo sfruttato come si deve le mie occasioni.

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