Australian Open interviste, Serena: "Ho ampi margini di miglioramento"

Interviste

Australian Open interviste, Serena: “Ho ampi margini di miglioramento”

Pubblicato

il

 

Australian Open, Serena b. Van Uytvanck 6-0 6-4. L’intervista del dopo partita

Che ne pensi del suo gioco, del suo servizio, del suo potenziale?

Penso abbia giocato molto bene. Ha un buon servizio e buoni colpi iniziali, che è quello che hanno un po’ tutte le nuove giocatrici. Si, credo abbia fatto una bella figura.

Quali sono le sensazioni sul tuo gioco?

Mi sento ok. Come sempre, ho un po’ di nervosismo al primo turno di un Grand Slam. Quindi, si, non è mai troppo semplice essere quella che tutte vogliono battere. Devo essere sempre un gradino sopra le altre. Ma si, mi sento ok. Sicuramente ho amplissimi margini di miglioramento.

Hai detto di essere nervosa prima di un primo turno. Hai vinto il primo set 6-0. Come la mettiamo?

Beh, mi concentro sul mantenere il servizio e poi sul toglierlo all’avversaria. Non do troppa attenzione ai miei nervi. Penso solo: va bene, tieni il servizio e poi brekka. È tutto quello che faccio. Diciamo che mi aiuta a superare il nervosismo.

I nervi aumentano quando c’è la responsabilità di essere la numero 1 o diminuiscono data tutta la tua esperienza?

No, credo che tutto sommato siano gli stessi. Ora sono semplicemente più disposta a parlarne. Prima preferivo tenerlo nascosto. Oggi invece l’ho detto perfino a Patrick. Lui mi ha detto: è normale, fai solo attenzione a tenere i piedi in movimento.

Puoi confrontare il nervosismo di un primo turno con quello di una finale?

Si beh,  di solito quando arrivi in finale vuoi vincere. Io faccio solamente il meglio possibile. Comunque penso sia diverso perché almeno quando sei in finale, vuol dire che vieni da una buona settimana. Quando giochi il primo turno no. Di solito non sono molto nervosa in una finale, anche se ce ne sono state alcune in cui lo ero davvero tanto.

Puoi dirmene una o due in cui lo sei stata?

Sicuramente ero molto, molto nervosa e legata nella finale di Wimbledon 2004. E poi anche agli US Open dell’anno scorso, ma probabilmente perché dovevo vincere il mio diciottesimo Slam. Non sono mai stata così nervosa come in quel match..

Hai parlato della concentrazione sulla risposta e sul tenere il servizio, e anche di tenere i piedi in movimento. Qualcos’altro che fai per calmarti? Respirare, meditare?

Ci sono tante cose che faccio, molte sul piano mentale. Un bel po’ di trucchetti che ho nella mia testa e che uso per anni e anni, cerco di non cambiarli. Ho notato che più ne faccio e meglio sto. Mi tengono concentrata.

Sei molto conosciuta anche per le numerose attività fuori dal campo che  hai avuto nella tua carriera. Pensi che ti abbia aiutato nel tuo successo tennistico o è una parte completamente diversa della tua vita?

È sicuramente una parte diversa della mia vita. Ho sempre avuto interessi vari e mi è sempre piaciuto pianificare il mio futuro. Mi piacciono tante cose diverse. Anche quando ero giovane, facevo così tante cose. Inevitabilmente mi ha aiutato ad apprezzare il più possibile ciò che amo di più, giocare a tennis.

Il tuo outfit era fantastico oggi.

Grazie.

Volevi fare qualcosa di più avventuroso rispetto a quando eri una teenager? Un look più audace?

Sono più concentrata su parti differenti del mio corpo. Durante gli anni abbiamo preferito un look più conservativo. Quest’anno abbiamo voluto provare quello di una donna potente e forte. Si può essere belle e autorevoli allo stesso tempo. Quindi quello che volevamo alla Nike era concentrarsi sulla bellissima parte di dietro. Per cui molti dei miei outfit di quest’anno sono basati sulla bellezza e sulla forma della parte posteriore, che è qualcosa che molti non considerano. Ma è così bello e autorevole sulle donne che volevamo concentrarci su quello.

Ti senti diversa quando in campo indossi qualcosa di più succinto?

Si, mi sento molto diversa. Innanzitutto non voglio mangiare troppo (sorridendo). Un’arachide e rompo il vestito, quindi cerco di non mangiare troppo. A parte ciò, si, dipende. A volte sono un po’ nervosa. Ma questo credo sia davvero bello. È trendy e giovanile, ma allo stesso tempo porta anche un bel messaggio ed è carino. Scende molto bene.

La tua prossima avversaria è la Zvonareva. Che pensi di questa partita?

Incontrare un’avversaria così forte al secondo turno non sarà semplice per me. Fa tante cose bene, è sulla strada del rientro. So che sta lottando e giocando molto duramente. Dovrò uscire dai blocchi di partenza pronta a dare il meglio.

Caroline e Victoria Azarenka giocheranno l’una contro l’altra nel secondo turno. Quanto è difficile in uno Slam affrontare una top player così presto?

Non è semplice. Lei giocherà contro Victoria, io contro la Zvonareva. Entrambe abbiamo secondi turni molto difficili, giocatrici che sono state in finali Slam, una ne ha anche vinto qualcuno. Sarà molto difficile per lei e anche per me riuscire ad essere concentrate. In genere siamo tutte più concentrate quando giochiamo contro qualcuno di davvero forte.

Dopo aver ordinato del caffè, cosa ti è permesso ordinare in campo e cosa prenderesti oltre al caffè?

Dipende. Se mi va potrei chiamare il mio amico Jack… Anche se forse non sarebbe molto positivo (sorridendo). Si, non so cosa sia consentito. Forse un hamburger, delle patatine fritte.

Pizza?

Si, la amo, ma non la posso mangiare in queste due settimane. Come ho detto non voglio rompere il mio vestito (sorridendo).

Dicono mai alle giocatrici quali sono le cose che potete ordinare?

Ecco perché l’ho chiesto. È consentito? Non lo so. Credo che potrebbe essere una nuova regola. Vedremo.

Questa sera hai già menzionato due volte la bellezza del gioco. Qual è la bellezza del tennis per te? Quale giocatore, fuori dalla tua famiglia, credi sia particolarmente aggraziato e bello?

Se mi dici aggraziato, la prima persone che mi viene in mente è Federer. Qualsiasi cosa faccia è raffinata e meravigliosa. Gioca da sempre. È bellissimo vedere un giocatore del genere. In ogni caso, si può dire lo stesso di molte donne.


Traduzione di Lorenzo Dicandia

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement