Il monologo Nike era dura da portare a termine, ma ce l’abbiamo fatta. Gli altri brand non ci hanno portato ad un punto di esasperazione tale da dedicar loro una pagina intera, ma siamo convinti che in futuro accoglieranno la sfida all’ultima tamarrata lanciata dalla Nike e ci faranno ricredere. Con il vortice che si creerà vedremo tennisti giocare con pseudo-stivali o cappelli da cowboy. In attesa fremente dei completi rifrangenti, molto probabili.

UNDER ARMOUR SOPRA GLI SCUDI

Primo test per l’azienda di Baltimora, che era chiamata a non far rimpiangere l’Adidas, ex-incaricata del vestiario di Murray. Test superato a pieni voti. D’altronde l’all black aveva già ben figurato su Roger Federer agli US Open e non poteva fare diversamente con lo scozzese. Semplice ma efficace.

DERBY ITALIANO

Game, set e match… Camila Giorgi! Sul campo e nell’armadio. Vestitini carini, femminili, colorati e le si addicono. Tutto il contrario del completo Adidas di Flavia Pennetta. Quando la smetteranno di farla sembrare un androgino? Ad Andrea Petkovic sta peggio, però.

FANTASIE DISCUTIBILI

Macchie di Rorschach? Moto browniano? Cosa rappresenta quella fantasia? Bella scelta però quella di Fabio Fognini, che per il doppio con Bolelli ha preferito tornare al bianco, salvo poi macchiare il tutto rimettendola in occasione della premiazione. Diabolico.

CORNET, WEARING BLUE DRESSES SINCE 2013 

Apprezziamo la coerenza, Alize. Soprattutto se, quando decidi di cambiare, ti vesti così.
(La foto di questi Australian Open è quella in basso nell’angolo a sx)

AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA…

Siamo combattuti. Il completo non è malvagio, almeno nei colori. Ma è pur sempre Berdych. Da qui a dire che lo indosseremmo ce ne passa. Sempre meglio di quello dello scorso anno però.

THE BLUE IS THE WORD

Nello Slam più blu di tutti, il colore da utilizzare poteva essere solo uno. Il completo di Djokovic della Uniqlo è il migliore del torneo senza dubbio. Anche la Yonex non ha voluto strafare con Wawrinka e ci ha azzeccato. Belli anche i completi Adidas, che stanno benissimo su Ivanovic, Mladenovic ed Halep. Un unico appunto: il polsino a pois blu/viola-arancione fa storcere il naso.

LA VITA È TROPPO BREVE PER ABBINARE I CALZINI
 

Non che dia fastidio il verde fluo. Nemmeno la manica. Sono quei calzini. Terrificanti. Grigi con una striscia verde fluo che ricorda un osso. Quale sarà il prossimo passo? Arrivare a personalizzare anche le mutande?

CHI FA DA SÉ FA PER TRE

Chiudiamo con due icone di stile, nel bene e nel male. Da una parte Venus Williams, che ha tirato fuori un altro vestito della propria collezione EleVen by Venus. Magari abbiamo visto di meglio, ma non è stato un tentativo malvagio. E poi l’unica, inconfondibile, inimitabile Bethanie Mattek-Sands, della quale potete ammirare nei riquadri i variopinti accessori. Polsini leopardati, fasce psichedeliche e gli immancabili calzettoni pseudo-rock. E quest’anno ha pure vinto il torneo di doppio.

Ci siamo scordati qualcuno? Segnalatecelo nei commenti e fateci sapere chi in questi Australian Open ha superato la prova del completo e chi no!

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