La nr.1 azzurra combatte nel primo set ma lo vince giocando uno splendido tie break (7-2). Nel secondo la Errani sale in cattedra, spreca due palle del 4-0 ma poi lo chiude in volata (7-6(2) 7-5). Ben 51 gratuiti della francese, 13 break su 24 game giocati

ITALIA-FRANCIA 1-0

Sara Errani regala il fondamentale e prezioso 1-0 all’Italia superando in due set Caroline Garcia con il punteggio di 7-6(2) 7-5 dopo un’ora e 53 minuti di gioco.
Un match duro ed equilibrato come nelle aspettative, con la nostra tennista che ha faticato non poco nel primo set per trovare un mninimo di profondità nei colpi ed un minimo di disinvoltura nel suo tennis.
Ma una volta vinto il primo parziale al tie break, Sara è letteralmente salita in cattedra nel secondo set ed ha dato l’impressione di poter fare un solo boccone della sua avversaria. L’azzurra è salita infatti sul 3-0 ed ha avuto due palle per il 4-0.
Il match si sarebbe chiuso lì ed invece in quel momento la Errani ha tirato il fiato e la Garcia e riuscita a tornare in partita, riagguantando la prità prima sul 4 pari e poi sul 5 pari.
Ma alla francese è mancata durante tutto il match la continuità e così sul 5-6 tre gratuiti di fila l’hanno condannata alla resa finale.

Insomma vince la Errani con la sua solita grinta e combattività che le permettono anche in giornate non positive di portare a casa gli incontri.

S.Errani b. C.Garcia 7-6(2) 7-5

La sfida tra Italia e Francia si apre con il singolare tra la nostra Sara Errani e Caroline Garcia.
Due i precedenti entrambi vinti dalla francese, vediamo se oggi l’azzurra riesce ad infrangere questo piccolo tabù.

La Garcia incomincia molto tonica, colpi molto arrotati e liftati che buttano la Errani fuori dal campo e poi all’improvviso colpi piatti che sfruttando l’irregolarità della terra rossa del 105 Stadium disorientano l’azzurra.
La Errani invece non riesce quasi mai ad aprirsi il campo e gioca un po’ troppo corto favorendo i colpi in avanzamento dell’avversaria. La francese tiene con sicurezza il primo turno di battuta e poi centra il break nel secondo game del match al quarto tentativo (gioco lunghissimo, si giocano 14 punti), con un rovescio in avanzamento chiuso da un agevole smash.
Sara prova a scuotersi, non solo fisicamente ma anche nelle scelte tattiche, ma ci pensa la Garcia a rimetterla subito in partita. Un paio di accelerazioni sbagliate e l’azzurra va sullo 0-40, la francese concede l’immediato controbreak con un inopinato doppio fallo.
La Errani inizia ad entrare in partita ed a muovere di più la Garcia, che colpisce con meno sicurezza ed alza il numero dei gratuiti. Sara deve annullare una palla break nel quarto game ma alla fine agguanta la parità.
Il match come previsto è combattuto ed equilibrato, la partita la fa di più la Garcia, che se indovina le accelerazioni ha poi gioco facile, ma se costretta a scambiare a lungo perde la misura dei colpi e tira fuori di metri. Arrivano così quattro break di fila, tra doppi falli e buone accelerazioni della Garcia e palle corte e servizi troppo teneri della Errani.
Sul 4 pari è la francese che finalmente mantiene la battuta e mette spalle al muro la tennista italiana, ma Sara risponde alla grande, servizio tenuto a 15 e altro break nell’undicesimo gioco che la manda la cambio di campo a servire per il set. Ma la Garcia non molla, vince un primo 15 con un’ottima difesa sulla rete e poi centra il break per il 6 pari che porta il primo set ad un giusto tie break.
La francese inizia ancora una volta meglio e va sul 2-1 con un minibreak di vantaggio, ma qui sale in cattedra la nr.1 italiana che indovina tutte le mosse, infila 6 punti consecutivi e porta a casa il primo set dopo un’ora di battaglia durissima. Barazzutti finalmente si scioglie, salta in piedi e festeggia come se fosse lui in campo.
Sia ben chiaro, le emozioni sono state tante, lo spettacolo da un punto di vista tecnico alquanto mediocre. La Errani chiude con 6 vincenti e ben 18 gratuiti, la Garcia con 17 vincenti e ben 25 gratuiti oltre a servire un insufficiente 47% di prime.

Il secondo set inizia in ben altro modo rispetto al primo. La Errani ora picchia con più convinzione da fondo campo, trova improvvise accelerazioni con il diritto, pare più a suo agio. La Garcia sembra non capirci più nulla, viene sballottata di qua e di là e sbaglia di tutto. In appena 10 minuti l’azzurra vola sul 3-0 e sembra mettere una seria ipoteca sul match visto che Sara ha anche due palle per il 4-0.
Ma la Garcia si salva (sono le prime due palle break che la Errani non sfrutta nel match), tiene la battuta e nel game successivo addirittura centra il controbreak, giocando un paio di punti incredibili e trovando un colpo fortunoso (su un suo diritto la pallina si impenna sul terreno e mette fuori gioco Sara). La francese però mostra il suo tallone d’achille nella continuità, disastroso game alla battuta, break della Errani a zero e nuovo allungo italiano sul 4-2.
Ricomincia la girandola di emozioni, la Garcia indovina un paio di diritti vincenti, arriva un nuovo controbreak, tutto da rifare, il pubblico francese prova a crederci di nuovo. Stavolta la nr.2 transalpina riesce a trovare un minimo di continuità, il numero dei vincenti si alza, anche il servizio inizia a funzionare, così la Garcia prima pareggia i conti sul 4 pari e poi tiene la battuta per il 5-5.
La francese però non riesce a pungere alla risposta e quando serve sul 5-6 cede le armi con 3 gratuiti consecutivi che danno l’1-0 all’Italia.
Partita durissima, ma come nelle previsioni l’Italia la porta a casa.

Ora tocca a Camila Giorgi completare l’opera. Sul 2-0 sarebbe tutta un’altra storia domani.