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WTA Anversa: Clijsters gioca un’esibizione per compensare il ritiro di Suarez Navarro contro Petkovic

Kim Clijsters, ex-tennista ed ora direttrice del torneo di Anversa, ha sostituito Carla Suarez-Navarro contro Andrea Petkovic, nella finale che non si è disputata per l’ infortunio della spagnola
Per un attimo Kim Clijsters è tornata a solcare i campi del Tour WTA, per giunta in una finale. Nel torneo di Anversa infatti a causa dell’infortunio di Carla Suarez Navarro per un problema al collo non si è potuta disputare la finale che il pubblico si attendeva. Per ovviare al problema la belga, che è anche direttrice del torneo, tornato a far parte del WTA Tour dopo un’assenza che perdurava dal 2008, ha acconsentito a giocare una esibizione con la vincitrice annunciata, Andrea Petkovic.
Kim ha lasciato definitivamente il tennis nel 2012, dopo un primo ritiro nel 2007 ed un ritorno sulle scene nel 2009. Vedendola dare filo da torcere e vincere per 5-3 il set contro la tedesca, che è appena rientrata nella Top10, molti hanno ironizzato su un suo possibile comeback. L’ultima volta che ha annunciato il ritorno alle competizioni è ritornata a vincere un titolo dello Slam (gli US Open) sia nel 2009 che nel 2010. Per molti appassionati presenti nella struttura che ospita il torneo indoor è stata una bella occasione per riammirarla giocare.
A fine partita le protagoniste del “match” si sono pure concesse qualche battuta. “Quindi, io ho vinto l’esibizione e mi porto a casa il trofeo..” – ha detto Kim Clijsters. “Sono molto contenta che tu ti sia già ritirata dalle competizioni!” – ha risposto ridendo Andrea Petkovic.
“Right, so I won the ‘final’ *and* it’s my tournament. I’m taking this home…” @Clijsterskim pic.twitter.com/GHf3XSXi5U
— TennisTV (@TennisTV) 15 Febbraio 2015
Il forfait di Carla Suarez Navarro consegna alla tedesca Andrea Petkovic il primo titolo del 2015. “Un quarto d’ora fa ho provato a fare l’ultimo test, ma il dolore al collo è aumentato così non ho potuto far altro che avvisare Kim (Clijsters, direttrice del torneo)”. Così la tedesca si aggiudica il suo sesto torneo e festeggia nel migliore dei modi il suo ritorno nella top ten dopo quattro anni, quando aveva raggiunto il numero nove. Chiaramente la tedesca si è detta molto dispiaciuta per l’amico spagnola e non felice di vincere così, ma porta a casa il titolo e, soprattutto, la possibilità di aggiudicarsi la racchetta tempestata di diamanti, del valore di un milione e mezzo di euro, qualora dovesse rivincere il BNP Paribas Fortis Diamond Games nei prossimi due anni.
Carlo Mulas
Flash
Wimbledon, il day after di Tan: dà forfait in doppio e la compagna non la prende bene
Dopo la vittoria su Serena Williams, Harmony Tan ha rinunciato all’impegno con Korpatsch. La tedesca: “Si deve scusare”

Difficilmente quanto successo in questa giornata di oggi avrà ridotto la sua gioia, ma non è stato un risveglio facile per Harmony Tan. La francese di origi cinesi e vietnamiti avrà probabilmente pensato come prima cosa che non era stato un sogno: ha davvero battuto Serena Williams sul centrale di Wimbledon. Poi avrà iniziato a percepire qualche scricchiolio proveniente dal suo corpo, qualche muscolo più affaticato del solito: il match di ieri sera, durato 3 ore e 10 minuti, è stato infatti il più lungo della sua carriera (il suo precedente record era di 2 e 47). Dopo essersi consultata con il suo team, all’ora di pranzo Harmony ha preso il suo smartphone e ricercato nella rubrica il nome Tamara Korpatsch. È – anzi, avrebbe dovuto essere – la sua compagna di doppio per questo Wimbledon. Le ha mandato un messaggio per informarla che non era nelle condizioni per giocare il loro incontro di primo turno contro Olaru/Kichenok.
Tamara non l’ha presa bene, tutt’altro. Ha dovuto rinunciare al suo primo Slam in doppio e a circa 7 mila euro – che male non fanno. Soprattutto alla tedesca, che lunedì ha perso in singolare al terzo set contro Watson, non sono piaciuti il modo e la motivazione scelti da Tan per avvisarla. Nella comunicazione ufficiale della direzione arbitrale del torneo si parla di “infortunio alla coscia”. Korpatsch ha riferito sulla sua pagina Instagram che nel messaggio ricevuto da Tan, quest’ultima le ha detto che non sarebbe stata in grado di correre dopo il match di ieri. La tedesca non ha nascosto la sua rabbia e non si è trattenuta: “Se sei a pezzi il giorno dopo aver giocato una partita di tre ore, non puoi competere a livello professionistico” – ha detto, aggiungendo che in un’occasione a lei è capitato di restare in campo per 6 ore e mezza in una giornata e di giocare un incontro di singolare in quella successiva.
Inoltre, secondo Tamara non è stato giusto che la francese l’abbia informata così tardi: non in mattinata, ma solo intorno alle 14 locali, a un paio d’ore dall’inizio del loro incontro. La tedesca ha rincarato la dose così: “Mi ha chiesto lei di giocare in doppio insieme prima del torneo, non io”. E ha poi glissato con un “mi deve delle scuse”.
Domani Tan giocherà per la terza volta in carriera un match di secondo turno in uno Slam. E con Sorribes Tormo potrebbe anche non servire un’impresa per proseguire la corsa. Contro Serena, la francese ha infatti dimostrato di avere un gioco – per certi versi vintage – che si adatta bene all’erba. A questo punto c’è però l’incognita proveniente dalle sue condizioni fisiche. La scelta di rinunciare al doppio per riposare le sarà sufficiente per giocarsela contro la spagnola o il problema alla coscia è serio? Di sicuro, il risentimento di Korpatsch non verrebbe meno se si ritrovasse a vedere la sua ormai ex compagna in ottima salute nella partita di domani.
evidenza
WTA Ranking: Jabeur n.2 con soli 4340 punti. È un’anomalia?
Ons Jabeur raggiunge per la prima volta in carriera il n.2 del ranking. Le sono sufficienti 4340 punti, che, prima della pandemia, corrispondevano a posizioni di classifica più arretrate. Kvitova e Garcia macinano posizioni

Ci siamo. Parte oggi una delle edizioni più controverse dei Championships. Come tutti ormai sanno, non saranno presenti gli atleti di nazionalità russa e bielorussa e non saranno assegnati punti in classifica per questo slam. Pertanto, il Rothesay International Eastbourne e il Bad Homburg Open presented by Engel & Voelkers sono stati le ultime occasioni di guadagnare punti per le “erbivore” nella già breve stagione sul verde. E proprio un’erbivora DOC si è aggiudicata il WTA 500 di Eastbourne: Petra Kvitova torna a vincere un torneo su questa superficie dal lontano successo a Birmingham 2018. Sconfitta nettamente in finale la campionessa uscente Jelena Ostapenko, che aveva avuto ragione nel match precedente della nostra Camila Giorgi. Il WTA 250 di Bad Homburg, invece, è stato vinto da una rediviva Caroline Garcia che ha battuto, in tre set, Bianca Andreescu, tornata in finale, seppur in un torneo “minore”, dopo quella di Miami 2021. Andiamo a vedere come questi risultati hanno influito sulla classifica di oggi 27 giugno 2022.
LA CLASSIFICA WTA DI TENNIS AGGIORNATA
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Iga Swiatek | 16 | 8576 |
2 | +1 | Ons Jabeur | 19 | 4340 |
3 | -1 | Anett Kontaveit | 20 | 4306 |
4 | 0 | Paula Badosa | 25 | 4245 |
5 | 0 | Maria Sakkari | 21 | 4205 |
6 | 0 | Aryna Sabalenka | 20 | 4046 |
7 | 0 | Karolina Pliskova | 17 | 3777 |
8 | 0 | Danielle Collins | 19 | 3255 |
9 | 0 | Jessica Pegula | 17 | 3156 |
10 | 0 | Garbiñe Muguruza | 20 | 3015 |
11 | 0 | Emma Raducanu | 23 | 2952 |
12 | 0 | Coco Gauff | 17 | 2886 |
13 | 0 | Daria Kasatkina | 21 | 2645 |
14 | +1 | Barbora Krejcikova | 17 | 2593 |
15 | +1 | Leylah Fernandez | 22 | 2590 |
16 | +1 | Belinda Bencic | 19 | 2585 |
17 | -3 | Jelena Ostapenko | 19 | 2431 |
18 | +1 | Simona Halep | 19 | 2315 |
19 | -1 | Angelique Kerber | 15 | 2199 |
20 | 0 | Victoria Azarenka | 15 | 2086 |
21 | +1 | Veronika Kudermetova | 22 | 2045 |
22 | +1 | Jil Teichmann | 24 | 2023 |
23 | -2 | Elena Rybakina | 23 | 1990 |
24 | 0 | Madison Keys | 19 | 1964 |
25 | 0 | Amanda Anisimova | 18 | 1840 |
26 | +5 | Petra Kvitova | 21 | 1795 |
27 | -1 | Camila Giorgi | 21 | 1787 |
28 | +1 | Beatriz Haddad Maia | 37 | 1782 |
29 | -2 | Martina Trevisan | 35 | 1744 |
30 | -2 | Ekaterina Alexandrova | 22 | 1706 |
31 | -1 | Elise Mertens | 22 | 1615 |
32 | 0 | Sorana Cirstea | 24 | 1430 |
33 | 0 | Yulia Putintseva | 22 | 1420 |
34 | +2 | Anhelina Kalinina | 33 | 1417 |
35 | -1 | Aliaksandra Sasnovich | 23 | 1411 |
36 | -1 | Alison Riske-Amritraj | 24 | 1381 |
37 | +7 | Alizé Cornet | 23 | 1311 |
38 | +1 | Kaia Kanepi | 23 | 1297 |
39 | -2 | Shelby Rogers | 26 | 1296 |
40 | -2 | Elina Svitolina | 17 | 1270 |
41 | 0 | Shuai Zhang | 34 | 1240 |
42 | 0 | Naomi Osaka | 11 | 1235 |
43 | 0 | Irina-Camelia Begu | 21 | 1234 |
44 | +1 | Ajla Tomljanovic | 23 | 1221 |
45 | -5 | Sara Sorribes Tormo | 22 | 1221 |
46 | 0 | Alison Van Uytvanck | 27 | 1215 |
47 | 0 | Liudmila Samsonova | 26 | 1210 |
48 | 0 | Sloane Stephens | 17 | 1190 |
49 | 0 | Marketa Vondrousova | 17 | 1182 |
50 | 0 | Mayar Sherif | 40 | 1175 |
Questa è la classifica delle prime cinquanta. Ricordiamo che oggi uscivano, tra gli altri, i punti del Viking International di Eastbourne 2021 e del Bad Homburg Open presented by Engel & Volkers 2021. Possiamo notare che:
- In top10, come abbiamo anticipato, Ons Jabeur è la nuova n.2 del ranking. Approfittando del forfait a Eastbourne di Anett Kontaveit (-1, n.3), che nel 2021 aveva raggiunto la finale, la tunisina diventa la prima atleta di origine africana ad arrivare così in alto in classifica, ritoccando un record già stabilito da lei una settimana fa. La sua permanenza al n.2 durerà poco. A Jabeur usciranno i punti dei quarti a Wimbledon 2021, e scenderà ineluttabilmente al n.5 tra due settimane, superata di nuovo da Kontaveit ma anche da Maria Sakkari e Paula Badosa. In un commento al mio articolo della settimana scorsa si evidenziava come sino a pochi anni fa servisse un punteggio molto più alto per arrivare in top5. E in effetti, è vero che, ad esempio, nel 2019, prima di Wimbledon, con 4340 punti Jabeur sarebbe stata n.8. La ragione principale di questa “anomalia” è stato il ritiro di Ashleigh Barty, che ha portato con sé migliaia di punti che non sono stati ridistribuiti, ovviamente. Approssimativamente, possiamo vedere che la differenza tra la somma dei punti delle prime dieci nel 2019 e quella della top10 di oggi è di circa 7100 punti, che corrisponde, all’incirca, al vuoto lasciato dall’australiana. Tuttavia, questa situazione meriterebbe un approfondimento perché potrebbero anche esserci altre ragioni da prendere in considerazione. Non possiamo infatti ignorare che al ritiro della n.1 nel pieno della carriera si sono aggiunte le crisi di atlete potenzialmente di vertice, come Osaka e Andreescu, e di alcune delle “senatrici” del circuito (Halep, Muguruza e Pliskova). E dopo Wimbledon, la classifica sarà ancora più livellata verso il basso: ad esempio a Emma Raducanu saranno sufficienti poco più di 2700 punti per diventare n.10.
- In top20, scende di tre posti Jelena Ostapenko (n.17) che non si è confermata a Eastbourne. Un posto in meno anche per Angelique Kerber (-1, n.19), sconfitta nei quarti in Germania, dove era la campionessa in carica.
- Per quanto riguarda le posizioni dalla n.21 alla n.50, Veronika Kudermetova (+1, n.21) segna il best ranking, e si porta a un passo dalle venti. Cinque posti in più per Petra Kvitova, che scalza dal n.26 la nostra Giorgi (-1, n.27). Solo una posizione guadagnata per Beatriz Haddad Maia (n.28), ma sufficiente per ritoccare il best ranking. La semifinale di Bad Homburg frutta invece ad Alizé Cornet (n.37) ben 7 posti in più.
- Alle spalle delle migliori cinquanta, le atlete in maggior progresso sono Caroline Garcia (+20, n.55), Bianca Andreescu (+8, n.56), Donna Vekic (+11, n.82), Harriet Dart (+9, n.94), per la prima volta nelle cento, e Lesia Tsurenko (+13, n.101), che si riaffaccia alle porte della top100
LE ATLETE CHE PERDONO MAGGIORMENTE TERRENO
Non sono molte le atlete in grosse difficoltà. Segnaliamo Sara Sorribes Tormo (-5, n.45), Katerina Siniakova (-16, n.79), finalista a Bad Homburg 2021, e Dalma Galfi (-8, n.89), che dilapida i punti conquistati una settimana fa con la vittoria all’ITF di Ilkey.
LA CLASSIFICA WTA DELLE TENNISTE ITALIANE
È una settimana dominata dal segno meno per le nostre connazionali. Perdono posizioni sia Camila Giorgi (-1, n.27), nonostante la semifinale in Inghilterra (ma sale di 19 posti nella RACE), sia Martina Trevisan (-2, n.29), che diventerà n.1 d’Italia dopo Wimbledon. Jasmine Paolini (+1, n.72) supera di nuovo Lucia Bronzetti (-1, n.73). Quattro posti in più per Sara Errani (n.161), mentre retrocedono pesantemente Cristiana Ferrando (-11, n.272), Camilla Rosatello (-22, n.301) e Bianca Turati (-9, n.409).
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
27 | -1 | Camila Giorgi | 21 | 1787 |
29 | -2 | Martina Trevisan | 35 | 1744 |
72 | +1 | Jasmine Paolini | 28 | 884 |
73 | -1 | Lucia Bronzetti | 41 | 875 |
119 | -2 | Elisabetta Cocciaretto | 21 | 557 |
161 | +4 | Sara Errani | 27 | 405 |
182 | +4 | Lucrezia Stefanini | 43 | 362 |
234 | 0 | Federica Di Sarra | 29 | 299 |
272 | -11 | Cristiana Ferrando | 29 | 247 |
278 | +2 | Giulia Gatto-Monticone | 28 | 234 |
301 | -22 | Camilla Rosatello | 31 | 215 |
321 | +1 | Martina Di Giuseppe | 40 | 203 |
379 | +1 | Lisa Pigato | 30 | 146 |
393 | -5 | Anna Turati | 26 | 143 |
409 | -9 | Bianca Turati | 27 | 131 |
410 | -1 | Stefania Rachel Rubini | 26 | 130 |
422 | +1 | Deborah Chiesa | 22 | 124 |
439 | -1 | Angelica Moratelli | 31 | 116 |
445 | -3 | Nuria Brancaccio | 30 | 115 |
474 | +4 | Jessica Pieri | 24 | 100 |
NEXT-GEN RANKING: LE GIOVANI TENNISTE IN ASCESA
Marta Kostyuk si riappropria del n.6, sorpassando Diane Parry. Sono stazionarie tutte le altre posizioni del Next Gen ranking, la classifica delle giocatrici nate dopo il 1° gennaio 2002.
Posizione | Variazione | Giocatrice | Anno | Classifica WTA |
1 | 0 | Emma Raducanu | 2002 | 11 |
2 | 0 | Cori Gauff | 2004 | 12 |
3 | 0 | Leylah Fernandez | 2002 | 15 |
4 | 0 | Qinwen Zheng | 2002 | 52 |
5 | 0 | Clara Tauson | 2002 | 53 |
6 | +1 | Marta Kostyuk | 2002 | 76 |
7 | -1 | Diane Parry | 2002 | 77 |
8 | 0 | Daria Snigur | 2002 | 130 |
9 | 0 | Elina Avanesyan | 2002 | 133 |
10 | 0 | Linda Noskova | 2004 | 142 |
LA RACE
Jelena Ostapenko sale di quattro posti e si posiziona la n.13. Entra in top20 Beatriz Haddad Maia (+3, n.20). Ci sono interessanti movimenti alle spalle della top20: Petra Kvitova (+17, n.22), Caroline Garcia (+26, n.36), Bianca Andreescu (+18, n.40) e Camila Giorgi (+19, n.41).
Posizione | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Iga Swiatek | 10 | 7290 |
2 | 0 | Ons Jabeur | 12 | 2990 |
3 | 0 | Coco Gauff | 12 | 2262 |
4 | 0 | Jessica Pegula | 11 | 2232 |
5 | 0 | Maria Sakkari | 13 | 2182 |
6 | 0 | Daria Kasatkina | 13 | 2071 |
7 | 0 | Paula Badosa | 13 | 2008 |
8 | 0 | Belinda Bencic | 12 | 1816 |
9 | 0 | Veronika Kudermetova | 13 | 1783 |
10 | 0 | Danielle Collins | 7 | 1756 |
11 | 0 | Madison Keys | 12 | 1678 |
12 | 0 | Simona Halep | 11 | 1661 |
13 | +4 | Jelena Ostapenko | 12 | 1572 |
14 | -1 | Aryna Sabalenka | 14 | 1538 |
15 | 0 | Amanda Anisimova | 11 | 1516 |
16 | -2 | Anett Kontaveit | 9 | 1496 |
17 | -1 | Ekaterina Alexandrova | 13 | 1316 |
18 | 0 | Martina Trevisan | 11 | 1227 |
19 | 0 | Elena Rybakina | 14 | 1208 |
20 | +3 | Beatriz Haddad Maia | 13 | 1201 |
Flash
WTA Bad Homburg: Garcia in rimonta batte Andreescu, il titolo è suo
L’ex top10 Caroline Garcia recupera set e break per battere Bianca Andreescu; primo titolo in 3 anni e terzo su erba.

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C. Garcia b. B. Andreescu 6-7(5) 6-4 6-4
La francese Caroline Garcia, attuale n.75 del mondo, supera dopo due ore e 47 minuti di gran lotta la canadese n.64 Bianca Andreescu per 6-7(5) 6-4 6-4, vincendo il titolo 250 tedesco Bad Homburg Open presented by Engel & Voelkers.
Garcia è risalita da un set e da un break sotto contro la vincitrice degli US Open 2019 Bianca Andreescu, arrivando vincere il suo primo titolo WTA in singolo in tre anni, l’8° della carriera, anche se lei e la connazionale Kristina Mladenovic avevano collaborato per vincere il loro secondo titolo di doppio al Roland Garros all’inizio di questo mese. Andreescu era in vantaggio 7-6(5), 4-2 prima che Garcia vincesse quattro game consecutivi riuscendo a pareggiare il conto dei set, ed era anche in vantaggio di 2-0 nel terzo.
Il tabellone completo del torneo
Nell’ultimo game del match Caroline ha mantenuto il servizio da 0-30, e grazie all’arma del dritto ha battuto una comunque ottima e meritevole di applausi Andreescu. Entrambe le tenniste hanno dato tutto in campo e le fasciature alle cosce e alle spalle certificano il grande impegno profuso.
Garcia ora ha in bacheca tre titoli sull’erba, avendo già trionfato a Maiorca nel 2016 e a Nottingham nel 2019. In precedenza ha salvato il match point battendo la connazionale Alizé Cornet in semifinale, e ora per le grande fiducia in vista del primo turno di Wimbledon contro la wild card britannica Yuriko Miyazaki n.206, 26 anni.
Andreescu stava tentando di vincere il suo primo titolo dal suo famoso trionfo a New York tre anni fa. Non aveva perso un set sulla strada per la finale, eliminando la testa di serie numero 7 e semifinalista del Roland Garros Martina Trevisan nel Round 1 e eliminando Daria Kasatkina nei quarti di finale. Ha anche ricevuto un walkover dalla testa di serie numero 4 Simona Halep in semifinale, poiché l’ex numero 1 del mondo si è ritirata per un infortunio al collo.