Partita difficile, più di quello che ti aspettavi?

Mi aspettavo avrebbe giocato con una qualità alta, so che gioca bene su questa superficie senza nulla da perdere. Ha tirato forte, non era facile per me trovare una buona posizione in campo, variava bene al servizio, era paziente tatticamente. Questa vittoria mi da fiducia, ma spero di iniziare con più aggressività domani, perché Nishikori non è un avversario facile.

Cosa pensi di Nishikori?

Non è più una promessa, ormai ha confermato il suo status di top player ed è in costante miglioramento, soprattutto da quando ha iniziato a lavorare con Chang. Ha uno dei migliori rovesci bimani del circuito. Dovrò iniziare con più aggressività e dare il mio meglio.

Sei consapevole di essere uno dei migliori di sempre?

Non credo sia una domanda da fare a me, onestamente; penso siano gli altri a dover giudicare se merito di essere dove sono, io sono consapevole solo di dover lavorare costantemente per mantenere il mio livello. So di avere delle responsabilità nei confronti del tennis, e il mio compito è quello di onorarle.

Ti piace giocare con questo pubblico così caloroso?

A volte mi sembra di essere italiano, con tutto il tifo che fanno per me. Anche oggi, sotto di un set setivo che il pubblico era dalla mia parte e mi spingeva per rientrare nel match. Va avanti così da anni con Roma, e lo stadio pieno è dimostrazione dell’affetto verso di me e verso questo sport; quando vedi tutte queste persone sei quasi obbligato a dare il meglio di te, perché lo meritano e ci penso ogni volta che scendo in campo.