ATP Ginevra: passano il turno i veterani Youzhny e Melzer

ATP

ATP Ginevra: passano il turno i veterani Youzhny e Melzer

Ottimi esordi di Youzhny e Melzer nell’Atp di Ginevra, i due ex top ten battono rispettivamente il tedesco Struff e il qualificato Dzumhur. Vincono anche lo spagnolo Ramos, che supera uno spento Matosevic, e il portoghese Sousa, che batte nettamente il “quasi” omonimo Souza. Nell’ultimo match di giornata è Bellucci ad avere la meglio sul cipriota Baghdatis

Pubblicato

il

 

Davanti a pochissimo pubblico il qualificato Kutznetsov, che ieri aveva regolato facilmente Young, vince contro Haider-Maurer in un’ora esatta di gioco con il punteggio di 6-2 6-4. Per il russo una partita tutto sommato tranquilla, anche perché l’austriaco ha giocato, ampiamente, sotto i propri standard abituali. Il primo set (vinto con il punteggio di 6-3) è andato via rapido, con il russo inattaccabile in battuta e capace di strappare il servizio, al suo più quotato avversario, ben due volte. Il secondo parziale si apre, invece, con un break ed un controbreak immediato, che teoricamente avrebbe potuto rimettere in gara Haider-Maurer, ma è stato solo un sussulto effimero, perché Kuznetsov ha ottenuto nuovamente il break ed ha, poi, chiuso le ostilità sul 6-4.

Molto più divertente il match tra il portoghese Sousa ed il brasiliano Souza, in cui ha prevalso il tennista europeo con il risultato di 7-5 6-3. Pur se quasi omonimi (entrambi si chiamano Joao) questi due giocatori hanno caratteristiche tecniche completamente diverse, perché il lusitano si adatta meglio ai terreni rapidi ed imposta il suo gioco sul servizio, mentre il brasiliano è un “terraiolo” doc. Oggi la differenza l’ha fatta la battuta, Sousa non ha mai concesso palla break, durante tutta la partita, ed è stato bravo ad approfittare degli errori del suo avversario. Il primo set si è deciso nel dodicesimo gioco, perché Souza non ha retto alla tensione e si è fatto brekkare dal portoghese, attento e preciso nel concretizzare le occasioni ricevute. Più agevole il secondo set per Sousa, perché stavolta si porta subito sul 2-0 e controlla il match senza affanno e lo vince 6-3.

Torna a vincere un incontro anche Melzer (precipitato oltre la centesima posizione del ranking, è numero 104) che liquida Dzumhur 6-2 6-3. Troppa la differenza di caratura tra i due giocatori, con l’austriaco più a suo agio sulla terra battuta (lo ricordiamo semifinalista al Roland Garros del 2010, verrà poi sconfitto da Nadal). Il qualificato Dzumhur niente ha potuto contro il tennis vario e consistente di Jurgen, che, quando è in giornata, può ancora regalare spettacolo. Ora per Melzer ci sarà un incontro più complicato, perché affronterà al secondo turno il portoghese Sousa.

Continua la crisi di Matosevic, che in questo 2015 ha un record decisamente negativo, perché viene da 6 uscite consecutive al primo turno (3-12 il bilancio vittorie-sconfitte) e non vince dal match di febbraio contro Granollers ad Acapulco. L’australiano è stato sconfitto 7-6(2) 6-2 da Ramos ed ha più di qualche rimpianto, soprattutto nel primo set dove è stato avanti di un break ed ha avuto set point sul servizio dello spagnolo. Una volta perso il parziale, Matosevic ha iniziato ad aumentare i propri errori ed ha praticamente consegnato il match all’iberico, che ha chiuso il set con un netto 6-2.

L’ex numero 8 del mondo Youzhny vince 7-6(2) 7-6(5) contro il tedesco Struff e si qualifica per il secondo turno, dove affronterà il colombiano Giraldo. Per il russo è un 2015 abbastanza negativo, ma oggi ha giocato in maniera solida ed ha concesso veramente poco al suo avversario. Un match deciso da due tie break, in cui è venuta fuori la maggiore duttilità e manualità del russo, che con il rovescio è, ancora, in grado di fare vincente da ogni posizione del campo. Il tedesco, una volta perso il primo set, è stato il primo ad ottenere il break nel secondo set, ma non ha saputo concretizzare il vantaggio, perché si è fatto controbrekkare sul 5-4. Il russo ha avuto anche la possibilità di portarsi 6-5, ma Struff è stato abile ad annullare il pericolo. Il match si è, poi, concluso al tie break, in cui il russo si è portato sul 6-4 ed ha vinto al secondo match point.

Nell’ultimo match di giornata Bellucci, reduce dall’ottimo torneo di Roma (eliminato dal “tritatutto” Djokovic in tre set), batte il cipriota Baghdatis in tre set con il punteggio di 6-7(5) 6-3 6-3. Il brasiliano è partito subito forte, perché ha strappato immediatamente il servizio a Marcos, che sulla terra battuta è spesso un pesce fuor d’acqua. Thomaz ha servito per il primo set, ma ha commesso qualche imprecisione da fondo, che ha permesso al cipriota di ottenere il controbreak. Fino a quel momento la dinamica della partita è stata nelle mani del giocatore brasiliano, che nel tie break, non riesce ad imporre il suo ritmo nello scambio e perde il parziale 7-6, dopo aver annullato anche un set point. Il cipriota parte bene anche nel secondo set, ma, man mano, perde lucidità e vigore atletico e Bellucci prende fiducia nei propri mezzi ed inizia a sfondare il muro difensivo di Baghdatis con il suo dritto. Vinto il secondo set 6-3, la partita gira completamente a favore di Thomaz, che completa la rimonta vincendo anche il set decisivo, sempre 6-3. Continua il buon momento di Bellucci, mentre per il cipriota una sconfitta che non fa altro che palesare la sua poca dimestichezza con il “mattone tritato”.

Risultati:

[Q]A.Kuznetsov b. [5] A. Haider Maurer 6-2 6-4
J. Melzer b. [Q] D. Dzumhur 6-2 6-3
[6] J. Sousa b. J. Souza 7-5 6-3
A. Ramos b. M. Matosevic 7-6(2) 6-2
[8] M. Youzhny b. J. Struff 7-6(2) 7-6(5)
T. Bellucci b. [7] M. Baghdatis 6-7(5) 6-3 6-3

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement