Roland Garros donne: Ivanovic ai quarti dopo sette anni, troverà Svitolina

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Roland Garros donne: Ivanovic ai quarti dopo sette anni, troverà Svitolina

Ana Ivanovic vince una combattuta partita con Ekaterina Makarova e torna ai quarti del Roland Garros dopo quelli del 2008, quando vinse il torneo. Elina Svitolina vince in due set contro l’idolo di casa Alize Cornet al sesto match point utile; è la prima ucraina ad approdare ai quarti del Roland Garros. Sharapova e Pennetta rimandate a lunedì per l’interruzione per pioggia

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[7] A. Ivanovic b. [9] E. Makarova 7-5 3-6 6-1 (da Parigi, Davide Zirone)

La prima qualificata per i quarti di finale del Roland Garros è Ana Ivanovic che ha battuto, soffrendo, la Makarova in tre set in un’ora e 39 minuti di gioco. E ai quarti dovrà vedersela con Elina Svitolina, con cui non ha mai perso in carriera (tredici set a uno per la serba, che ha vinto a Parigi l’anno scorso e a Madrid poche settimane fa i due incontri avvenuti sulla terra battuta).

Per la prima volta dal lontano 2008, quando vinse il titolo, la serba torna a disputare i quarti di finale a Parigi. Le condizioni erano particolarmente difficili per colpa della pioggia – match interrotto per quasi due ore – e per il vento freddo. Ana concede un break all’inizio del primo set ma lo recupera nel quarto game. Dopo la pausa forzata dalla pioggia, si torna in campo sul 3-2.
La Ivanovic parte ancora una volta lentamente, appare contratta. Intanto fra gli spettatori ci sono il fidanzato Bastian Schweinsteiger, che non si è perso un solo match della serba dall’inizio del torneo, e Kader Nouni.
Con il pubblico che lentamente ritrova il proprio posto sugli spalti, la Ivanovic ottiene un primo setpoint sul 6-5 e con un vincente longilinea di dritto conquista il primo set 7-5. Chissà verso chi fosse puntato quel dito mentre gioiva…
La seconda frazione si gioca tutta sul primo game, quando Ana si trova sotto 0-40 sul proprio servizio e con un doppio fallo finale cede il game. Così si arriva sul 6-3 per la russa che chiude al primo setpoint.
Stesso copione per il terzo set, ma a parti invertite: la Makarova va sotto 40-0 sul proprio servizio, e dopo aver dominato gli scambi manda a rete un rovescio consegnando il game – e il match – all’avversaria. La russa prova a reagire poco dopo ma sbaglia troppo e si fa scappare definitivamente la Ivanovic sul 2-0. Intanto sul Lenglen soffia forte il vento, al punto che durante gli scambi, fra il silenzio generale, rimbomba il rumore delle bandiere sventolanti. La partita si conclude sul 3-1 quando la Ivanovic conquista il secondo break con un doppio fallo e dopo 26 minuti chiude 6-1.

In conferenza stampa fra un sorriso e l’altro, Ana si è detta soddisfatta per la prestazione “soprattutto nel terzo set ho saputo alzare il mio livello di gioco“, cosa non scontata anche perché “le condizioni erano difficili, non sapevamo quando avremmo giocato, ci veniva comunicato di aspettare ogni 15 minuti…“. La serba ha pure svelato che i quarti non era erano l’obiettivo prefissato per il torneo “non me l’aspettavo”, e rispetto al 2008 ha detto: “Da una parte mi sembra di vivere una seconda vita, mentre dall’altra ricordo la vittoria come se fosse ieri“. Infine Ana, in merito a quanto successo ieri fra Serena Williams e Azarenka, si è detta favorevole all’occhio di falco pure sulla terra, ma “… alla fine è anche una questione di fair play!

[19] E. Svitolina b. [29] A. Cornet 6-2 7-6(9) (Carlo Carnevale)

Si chiude agli ottavi la corsa di Alizè Cornet davanti al pubblico di casa, frenata dalla personalità e dall’ottimo tennis di Elina Svitolina, numero 21 che per la prima volta raggiunge i quarti di finale in uno Slam. La Cornet non riesce a ribaltare le sorti di un incontro apparentemente segnato, come le era capitato al turno precedente contro la Lucic, e soccombe al sesto matchpoint dopo aver sprecato una palla per portare il match al terzo set, in seguito ad uno scambio infinito che la Svitolina si aggiudica con uno smash in arretramento.
L’interruzione per pioggia nel quarto game non rallenta la corsa dell’ucraina, che a vent’anni è la più giovane tennista rimasta in gara (dopo l’uscita della Keys); 5-0 iniziale, poi trasformato nel 6-2 del primo parziale. Cornet, che come l’avversaria ha vinto un’edizione juniores del Roland Garros (nel 2007, la Svitolina tre anni dopo) fatica a gestire le proprie ansie e il forte vento che spazza il rosso dello Chatrier, ed è costretta a rincorrere anche nel secondo set, combattendo anche con le sue canoniche turbe emozionali: il punto che consegna il 6-5 e servizio alla Svitolina è un rovescio che termina lungo di un dito, lo stesso con il quale l’arbitro Alison Hughes (ex Lang) indica il segno e conferma la chiamata del giudice di linea. La Cornet sfiora le lacrime e al cambio campo accusa la Hughes di “avermi rubato un punto”, prima di rientrare e strappare nuovamente la battuta per rifugiarsi al tiebreak, che si concluderà addirittura al ventesimo punto, nonostante gli straordinari che la francese è costretta a fare in risposta. Nei quarti la Svitolina incontrerà Ana Ivanovic, con cui ha sempre perso nei precedenti sei scontri diretti.

Leggi Elina Svitolina, un obiettivo dopo l’altro per arrivare al vertice di AGF

 

Risultati:

[7] A. Ivanovic b. [9] E. Makarova 7-5 3-6 6-1
[19] E. Svitolina b. [29] A. Cornet 6-2 7-6(9)
[21] G. Muguruza vs [28] F. Pennetta rimandata a lunedì
[2] M. Sharapova vs [13] L. Safarova rimandata a lunedì

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