Andreas Seppi: "Ho brutti ricordi con Robredo, per questo con lui divento più teso del normale"

Interviste

Andreas Seppi: “Ho brutti ricordi con Robredo, per questo con lui divento più teso del normale”

ATP Halle, secondo turno: A. Seppi b. T. Robredo 6-2 6-7(8) 6-3. Intervista del dopo partita ad Andreas Seppi

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Andreas, per la prima volta ai quarti di finale ad Halle. Qui, tra l’altro, hai vinto la tua prima partita su erba nel 2004.
Sì, mi ricordo. Con Davydenko.
Buono per me vincere quanti più match possibili, soprattutto per vedere come sto fisicamente dopo un mese che mi sono fermato. Riesco a giocare senza dolori. Adesso vediamo come sto domani dopo un match un po’ più lungo. Ma sono contento di poter giocare un altro match.

Robredo era un po’ la tua bestia nera, ci avevi perso quattro volte di fila nelle ultime quattro partite. È stato un bel test.
Le ultime quattro partite se non ricordo male le ho perse tutte al terzo, le ultime due essendo avanti d’un break. Anche oggi, match point nel tiebreak. Con lui ho sempre brutti ricordi, forse sarà per questo che divento più teso del normale e faccio fatica a chiudere. Anche perché lui è uno che non molla mai e ti fa giocare tante palle. Buono essere riuscito a vincere, nonostante abbia perso un secondo set un po’ così.

Questa è forse una delle tue stagioni migliori, con alti e bassi dovuti al tuo infortunio. Sei ai quarti di finale, si può dire che la tua stagione riparte dall’erba di Halle?
Sicuramente l’inizio stagione è stato fantastico per me. Poi un po’ peccato per la terra, avevo anche saltato Miami per avere più tempo per prepararla. Può succedere un infortunio, non è che ne ho avuti tanti negli ultimi anni. Adesso spero di poter giocare di nuovo con continuità, l’erba mi piace.

Al prossimo turno o Monfils o la rivincita di Coppa Davis con Kukushkin.
Son due giocatori completamente diversi. Kukushkin soprattutto sulle superfici rapide dà molto fastidio, perché tiene la palla molto bassa e ha sia dritto che rovescio che sono molto ostici. Tutte le partite che ho giocato con lui ho sempre fatto tantissima fatica. Da Monfils non sai mai cosa aspettarti. Ti può fare un match pazzesco, ma ti può dare anche un po’ più di spazio. Cercherò di vedere qualche game per vedere chi vincerà.

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