Wimbledon: i numeri che hanno fatto (e che faranno?) la Storia del singolare femminile

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Wimbledon: i numeri che hanno fatto (e che faranno?) la Storia del singolare femminile

In attesa della finale femminile tra Serena Williams e Garbine Muguruza andiamo ad analizzare i numeri storici delle finali di Wimbledon e le correllazioni con gli altri grandi tornei: Serena può diventare la più anziana vincitrice dei Championships dell’Era Open

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ANALISI FINALI WIMBLEDON

A partire dal 1968, nel torneo di Wimbledon, sono state completate 47 finali. In 31 di queste (65,96%) l’incontro si è concluso in due parziali, nei restanti 16 in tre (34,04%).

Negli atti conclusivi terminati al set decisivo, per 10 volte la tennista poi uscita sconfitta ha vinto la prima frazione (62,5%), negli altri 6 il secondo (37,5%).

La finale più lunga, per quanto concerne i games, è quella del 1970 fra Margaret Court e Billie Jean King, finita 14-12 11-9, con 46 giochi.

Dall’introduzione del tiebreak sul 6-6 (dal 1979) risulta essere quella del 2005 fra Venus Williams e Lindsay Davenport, terminata 4-6 7-6 9-7 (39 giochi). Quella più breve, invece, è stata quella del ’75, dove Billie Jean King ha concesso un solo game a Evonne Goolagong (6-0 6-1).

Analisi finali

 

CORRELAZIONI WIMBLEDON SLAM – WTA FINALS

Le tenniste che hanno portato a casa il torneo di Wimbledon hanno poi alzato il trofeo di almeno uno dei restanti 3 Slam/WTA Finals, nella stessa stagione, in 30 occasioni (63,83%).

La giocatrice che ha accoppiato più volte SW19 con uno degli eventi sopracitati è Martina Navratilova, con 8 (1978, ’79 e dall’82 all’87).

Lo Slam/Finals che presenta maggiori correlazioni con il terzo Slam dell’anno è lo US Open, con 17 (36,17%): Steffi Graf ha realizzato questa doppietta 5 volte (1988, ’89, ’93, ’95, ’96).

L’evento con minore correlazione è, invece, l’Australian Open, con 10: la primatista, in questo caso, è Serena Williams a quota 3 (2003, ’09 e ’10).

Si sono verificati 15 casi di “doppiette” (W ed almeno uno Slam e/o Master/WTA Finals), 7 di “triplette” (con almeno due) e 8 di “poker” (con almeno tre): di questi ultimi, colei che ne ha compiuti di più è Steffi Graf, ben 6 volte (Grand Slam nel 1988, AO+W+USO+WTA Master nell’89 e RG+W+USO+WTA Master nel ’93, ’95 e ’96).

Correlazione Slam

RANKING

Nella tabella seguente sono riportati il numero delle edizioni giocate a Wimbledon ed i piazzamenti conseguiti da ciascun giocatore nelle varie edizioni del torneo. Abbiamo stabilito di assegnare ad ogni tennista 8 punti per ogni torneo conquistato, 4 punti per ciascuna finale perduta, 2 punti per ogni semifinale raggiunta ed un punto per ciascun quarto di finale giocato. Per le eliminazioni subite nei turni che precedono i quarti di finali abbiamo assegnato un punteggio pari a zero.

In termini assoluti (valori riportati nella seconda colonna a partire da destra) e cioè sommando semplicemente i punteggi assegnati come sopra, vediamo primeggiare Martina Navratilova, con un totale stratosferico di 97 punti. In seconda piazza troviamo Steffi Graf a quota 66, a pari merito con Chris Evert. Seguono le sorelle Williams : Venus a 55 e Serena a 52. Curiosamente la Graf anche al Roland Garros totalizza 66 punti, mentre Venus riesce, forse ancora per poco tempo, a sopravanzare la sorella.

I dati più significativi però si evincono dalla media punti (vedere prima colonna a partire da destra), ottenuta in questo modo : per ogni giocatore si divide il numero punti conquistati per il numero di edizioni disputate, ottenendo una cifra che è tanto più elevata quante più volte il soggetto ha raggiunto le fasi finali del torneo.

La Graf, con 7 titoli su 14 edizioni disputate, ha una media punti pari a 4,71. E’ seguita, con 4,21, dalla Navratilova, la quale ha giocato a Wimbledon 23 tornei, vincendone 9 ed arrivando per 20 volte almeno ai quarti di finali. La Evert è terza, con una media pari a 3,66 (3 trionfi in 18 tornei ma solo una volta eliminata prima delle semifinali. A dire il vero, la media più elevata spetta ad Ann Haydon-Jones, mancina di Birmingham classe 1938, che giocò il torneo solo due volte, vincendo nel 1969 e raggiungendo la semifinale nel 1967; in entrambe le occasioni incontrò Billie Jean King

Ranking

 

SETS AND GAMES

La Navratilova ha vinto ben quattro volte lo Slam inglese senza perdere neppure un set in tutto il torneo. Serena Williams vi è riuscita due volte, mentre Venus Williams, Evert, Davenport e Bartoli una volta ciascuna.

In quanto a percentuale di games vinti, si posizione in cima alla classifica Martina Navratilova, con il 77,3% ottenuto nell’edizione del 1983; troviamo poi Chris Evert con il 76,6% (anno 1981) ed ancora Martina (74,3 nel 1990)

Purtroppo nessuna italiana figura in classifica.

Curiosità : Conchita Martinez, nel 1994, ha trionfato vincendo 104 games e perdendone ben 69 ed è la vincitrice che ha perso più set (4) nel torneo.

Sets&Games

YOUNGER AND OLDER

Precocissima Martina Hingis: a 16 anni e 10 mesi trionfa nel 1997.

Sarà peraltro la sua unica affermazione a Wimbledon.

Pure Maria Sharapova nel 2004 centra l’obiettivo massimo prima di compiere i diciotto anni.

Anche per altre tre grandi alltime come Steffi Graf, Chris Evert ed Evonne Goolagong il primo successo avviene da under 20.

Sei sono invece le affermazioni colte da over 30.

Al momento (in attesa di Serena …?) la più anziana a sollevare il piatto rimane Martina Navratilova nel 1990 a quasi 34 anni.

Young and Older

 Marco Zara, Michele Gasperini e Guido Tirone

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