ATP Montreal interviste, Kyrgios: “Hewitt non è il mio allenatore, ma mi sta aiutando molto”
ATP Montreal, primo turno: N. Kyrgios b. F. Verdasco 6-3 4-6 6-4. L’intervista del dopo partita a Nick Kyrgios
ATP Montreal, primo turno: N. Kyrgios b. F. Verdasco 6-3 4-6 6-4. L’intervista del dopo partita a Nick Kyrgios
Sei soddisfatto della tua performance?
Domanda riguardo al fatto di giocare contro un mancino.
È dura. Su questi campi la palla rimbalza molto. Lui ha un ottimo servizio e un gran dritto. Sapevo di dover prendere il controllo, ho servito bene e sono molto contento di come ho chiuso il terzo set.
Cosa ci dici del tuo prossimo match contro Stan?
Ora il doppio con Lleyton Hewitt. Parlaci del tuo rapporto con lui.
Chiariamo una cosa, non è il mio allenatore. Ma mi sta aiutando molto. Ha tolto tempo alla sua carriera e alla sua famiglia per venire qui ad aiutarmi. Credo che sia speciale avere una persona a cui posso chiedere di tutto e che mi può guidare nella giusta direzione.
Useresti la parola “mentore” per descriverlo?
Sì, sicuramente.
Domanda sul match con Wawrinka.
Devo servire bene, questa è la cosa più importante. Se servo bene non c’è molto che gli altri possano fare. Ovviamente non posso lasciargli il controllo del match. Quando ha il match in mano è uno dei migliori al mondo.
Come starai lontano da suo rovescio?
Andrò proprio lì, se poi giocherà dei vincenti allora vorrà dire che è stato troppo bravo.
La scelta di farti seguire da Hewitt indica quanto tu tenga alla Davis. Ovviamente questo vi aiuterà in semifinale.
Sì, siamo tutti molto amici. Lleyton è probabilmente la persona che rispetto di più. Un giorno sarà il capitano. Spero che faremo un buon risultato.