McEnroe e i suoi eredi se in campo va l’eccesso (Gianni Clerici, Repubblica)
Dal fair play al cafone, la nobiltà perduta del tennis (Enrico Sisti, Repubblica)
Nella settimana appena trascorsa si è disputata a Montreal la Rogers Cup, sesto Masters 1000 della stagione, terzo su cemento outdoor, che ha visto il trionfo di Andy Murray in tre set contro Novak Djokovic. Per lo scozzese, vittorioso con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-3, si tratta del titolo numero 35 della carriera, 11° Masters 1000 (eguagliato Pete Sampras) e 4° trionfo stagionale dopo Monaco di Baviera, Madrid e il Queen’s. E’ la terza volta in carriera che Murray si aggiudica l’Open del Canada. Nelle due precedenti occasioni aveva battuto Juan Martin Del Potro, a Montreal, nel 2009, e Roger Federer, a Toronto, nel 2010.
Classifica dei tennisti con cinque o più titoli nei Masters 1000 (dal 1990)
Nonostante la sconfitta in finaleNovak Djokovic può comunque sorridere perché riesce a superare John McEnroe nella speciale classifica delle settimane consecutive al numero 1 del mondo. Per il tennista serbo, numero 1 dal 7 luglio 2014, si tratta della 59° settimana consecutiva in vetta al ranking mondiale. Per la verità Djokovic era stato numero 1 del ranking anche precedentemente: dal 4 luglio 2011 all’8 luglio 2012 per un totale di 53 settimane e dal 5 novembre 2012 al 6 ottobre 2013 per 48 settimane. Complessivamente le settimane da numero 1 del mondo per Novak Djokovic sono 160, solo 10 in meno di John McEnroe. Sono invece ancora molto lontani Jimmy Connors (268), Ivan Lendl (270), Pete Sampras (286) e Roger Federer (302).
Settimane consecutive al numero 1
Settimane totali al numero 1
Nel ranking mondiale Andy Murray scavalca Roger Federer e si piazza al secondo posto, a 5605 punti da Novak Djokovic. Rafael Nadal, eliminato ai quarti di finale da Kei Nishikori, supera Marin Cilic e raggiunge l’ottava posizione. Il distacco del tennista maiorchino dal numero 7 del mondo, David Ferrer, è di soli 15 punti. Fuori dalla top 10 guadagna 5 posizioni Jo Wilfried Tsonga (19). Bene anche Jeremy Chardy (27) che grazie all’ottima semifinale raggiunta in terra canadese fa segnare un +22. Da segnalare il balzo in avanti di Ernests Gulbis (68). Il talentuoso tennista lettone passa dalla 87° alla 68° posizione. Per la prima volta in carriera fa il suo ingresso nella top 100 il britannico Kyle Edmund (99). Oltre al ventenne britannico tra i tennisti che questa settimana raggiungono la loro miglior classifica segnaliamo: John Millman (75), Denis Kudla (78) e Radu Albot (86).
ATP TOP 25
ATP RACE TO LONDON
Nella Race, Nishikori (5) e Nadal (6) scavalcano Tomas Berdych (7). Guadagnano una posizione anche John Isner (9) e Gael Monfils (14). Al momento l’ultimo posto valevole per la qualificazione alle ATP World Tour Finals è occupato da David Ferrer.
ITALIAN RANKING
Settimana non molto positiva per i colori azzurri. Perdono posizioni tre dei quattro italiani in top 100. Stabile invece il numero 1 azzurro Andreas Seppi, che anche questa settimana si conferma al numero 25. Fuori dalla top 100 segnaliamo il balzo in avanti di Luca Vanni, trionfatore al Challenger di Portoroz. Il trentenne tennista aretino passa dalla 141° alla 118 posizione.
TEEN RANKING
La classifica prende in considerazione i tennisti che non hanno ancora compiuto i 20 anni. Il numero 1 è il croato Borna Coric. In questa speciale classifica il cileno Nicolas Jarry supera il russo Karen Khachanov. Best ranking per Yoshihito Nishioka.
NATION RANKING
La classifica per nazioni somma il ranking dei primi tre giocatori di ogni Paese. Conduce la Spagna con David Ferrer (7), Rafael Nadal (8) e Roberto Bautista Agut (22). Al secondo posto si piazza la Francia con Gilles Simon (11), Richard Gasquet (13) e Gael Monfils (16). La Svizzera di Roger Federer e Stan Wawrinka è 15°.