Al termine della semifinale vinta nettamente per 6-0 6-1 6-2 contro Marin Cilic, Novak Djokovic non ha esultato. Ha solo alzato leggermente il pugno e poi ha chiesto al pubblico di applaudire il suo avversario che stava uscendo dal campo. Dagli spalti però non hanno risposto in molti al suo invito e l’applauso al tennista croato è stato abbastanza “tiepido”. Ma Nole subito dopo, nell’intervista a bordo campo, ha svelato il retroscena che ha influito sulla prestazione di Cilic.
“Marin ha avuto un problema con l’infortunio che ha subito durante il torneo (distorsione alla caviglia destra durante il match contro Chardy, ndr) e questo è il motivo per cui ha giocato così. Non è stato facile scendere in campo e giocare sapendo che l’avversario è infortunato” ha detto Novak, ricevendo gli applausi degli spettatori.

Al fuoriclasse serbo è stato poi chiesto se è consapevole del fatto che non gioca particolarmente bene nell’ultimo atto dello Slam americano, dato che ha perso quattro delle cinque finali disputate a New York.
“Sì, non ho avuto molto successo, ma prometto che darò il massimo per alzare il trofeo“ ha risposto Djokovic, che ha ritrovato un po’ del suo senso dell’umorismo solo sull’ultima domanda, quando gli è stato chiesto come si preparerà per affrontare Federer o Wawrinka, che sarebbero scesi in campi subito dopo per la seconda semifinale.
“Sarò pronto per uno svizzero” ha detto sorridendo Nole prima di uscire dal campo. E scoprire qualche ora dopo che quello svizzero sarà “The Swiss Maestro”, Roger Federer.