WTA
WTA Pechino: Errani vola ai quarti, avanti Muguruza e Radwanska
Dopo Petra Kvitova e Caroline Garcia, Sara Errani batte in rimonta anche la tedesca Andrea Petkovic e conquista un posto nei quarti di finale del torneo WTA Premier di Pechino. Al prossimo turno attende Time Bacsinszky, vincitrice in tre set su Carla Suarez Navarro. Garbine Muguruza lascia le briciole a Irina Falconi e Agnieszka Radwanska approfitta del ritiro di Madison Keys

S. Errani b. [13] A. Petkovic 3-6 6-3 6-2
La prima delle tre italiane a scendere in campo per gli ottavi di finale del Wta Premier Mandatory di Pechino è Sara Errani, che esce da un periodo a lei tutto sommato favorevole, soprattutto dopo aver eliminato in questo torneo la numero 4 del mondo, Petra Kvitova. Dall’altra parte della rete c’è la guerriera tedesca Andrea Petkovic, che finora ha avuto un tabellone agevole, superando Eugenie Bouchard, che si è ritirata, e Samantha Stosur.
Comincia bene il match di Sara Errani: break in apertura. La romagnola pare non soffrire le palle della Petkovic, che sembrano dei macigni. L’azzurra resta a galla fino al sesto gioco quando perde il sevizio, consentendo alla tedesca di pareggiare e subito dopo di passare in vantaggio. La Petkovic non concede più niente e Sara non riesce più a contenere le sue bordate da fondo campo, a tal punto da perdere nuovamente il turno di battuta e poco dopo il set. 6-3 Petkovic e tutto da rifare per la numero venti del ranking.
Durante il secondo set la tedesca si trasforma in una macchina lancia palle. Non commette errori e mette in seria difficoltà Sara, che non riesce a fare più un vincente. Tutto splendido per la Petkovic, che sembra convinta di avere la partita in pugno, fino a quando perde il servizio nel quinto gioco. La romagnola non resta lì a guardare e approfitta del momento di debolezza della sua avversaria, passando in vantaggio 3-2. Ma la difesa di Sarita non è sufficiente a porre argini ai colpi della Petkovic, che recupera il game di svantaggio. Nel settimo gioco Errani sfodera una serie di dritti in topspin e la tedesca commette degli errori, che le sono fatali. Errani mantiene il vantaggio ed è 4-3. Nel game successivo una furente Petkovic regala tantissimo, sbagliando colpi fondamentali e commettendo il terzo doppio fallo in partita, cedendo così il servizio all’italiana, che si porta sul 5-3 e servizio. La tedesca sembra più intenta a cercare un modo per rompere la racchetta che a fare punto e questa fragilità mentale la porta a perdere il set con il punteggio di 6-3. Le due giocatrici hanno commesso lo stesso errore: sono uscite mentalmente dalla partita nel momento più caldo.
Si va al terzo set, che si apre con un game molto combattuto ai vantaggi, in cui la Petkovic sbaglia il quarto rovescio in questo set, consentendo alla Errani di strapparle il servizio. Dal 3-3 del set precedente la romagnola mette a segno un parziale di 4 game di fila. Ma questa striscia positiva di giochi viene infranta dalle accelerazioni della tedesca, che recupera il break di svantaggio. La testa di serie numero 13 del seeding continua ad essere molto fallosa, mandando palle in corridoio o a rete, concedendo alla Errani di breakkarla e passare di nuovo in vantaggio. Ma Sara non ne approfitta, cede il servizio ed è di nuovo parità, 2-2. Fino ad ora una partita costellata di tanti errori da parte di entrambe e pochi vincenti. Nel quinto gioco Errani si procura tre palle break, la teutonica annulla la prima, ma mette a rete un dritto comodo ed è 3-2 Errani. Ormai il match si è trasformato in una gara di break e controbreak. Finalmente la situazione si sblocca, la serie di break si spezza e Sara, grazie alla sua pazienza e alla sua difesa impenetrabile, riesce a tenere il servizio, allungando le distanze ed è 4-2. La Petkovic sembra disorientata e sempre più furiosa, perde di nuovo il turno di battuta e consente a Sara di andare a servire per il match sul 5-2. La partita sembra non finire mai: l’ultimo game dell’incontro è una corsa estenuante ai vantaggi. La teutonica resta aggrappata al match e annulla ben 3 matchpoint alla Errani, che, però, non si lascia abbattere e realizza il quarto matchpoint, strappando il biglietto per i quarti di finale.
Altri match:
Uscita di scena inaspettata per Madison Keys che ha abbandonato il terreno di gioco dopo il primo set. L’americana ha lasciato libera uscita verso i quarti di finale ad Agneszka Radwanska. Passano il turno in scioltezza Muguruza e Kerber, che eliminano rispettivamente Falconi e Wozniacki. Ma le sorprese non finiscono qui: esce di scena la testa di serie numero 7 del seeding, Carla Suarez Navarro, che dopo due ore e 23minuti di gioco si arrende ad una Timea Bacsinszky in ottima forma. La svizzera se la vedrà ai quarti contro la nostra Sara Errani. Un altro quarto di finale interessante sarà quello che vedrà protagoniste Angelique Kerber e Agnieszka Radwanska. Domani, invece, si disputeranno gli ultimi ottavi di finale: due vedranno in campo le azzurre Vinci e Pennetta, rispettivamente impegnate con Mattek-Sands e Pavlyuchenkova, gli ultimi due incontri saranno tra Muguruza-Lucic-Baroni e Ivanovic-Kuznetsova.
Risultati secondo turno:
[5] G. Muguruza b. [Q] I. Falconi 6-2 6-1
Risultati ottavi:
S. Errani b. [13] A. Petkovic 3-6 6-3 6-2
[4] A. Radwanska b. [14] M. Keys 6-3 rit.
[10] A. Kerber b. [8] C. Wozniacki 6-2 6-3
[12] T. Bacsinszky b. [7] C. Suarez Navarro 6-4 4-6 7-5
Flash
Roland Garros: cuore Paolini! Batte Cirstea in tre set
L’azzurra batte Sorana Cirstea in tre set. Bene col servizio, toglie il ritmo alla sua avversaria nel parziale decisivo. Adesso Danilovic

J. Paolini b. [30] S. Cirstea 7-5, 2-6, 6-2
Avvio strepitoso di Roland Garros per Jasmine Paolini che batte in tre set Sorana Cirstea con il punteggio di 7-5, 2-6, 6-2 in 2ore e 14′. Il match ha cambiato padrona svariate volte, ma ha trovato nell’azzurra l’interprete migliore. La Grande Italia di questo avvio di Slam (altri due vittorie notevoli nel set decisivo da parte di Zeppieri e Vavassori) parigino parla anche dell’impresa di Jasmine che batte la n. 32 del ranking dopo aver rischiato di consegnarle le chiavi del match. Paolini approda per la terza volta in carriera al secondo turno del Roland Garros e ora affronterà la serba Olga Danilovic.
IL MATCH – Gara molto equilibrata in avvio, con l’azzurra che deve risalire da 0-40 nel sesto gioco prima di portarsi sul 3-3. Fioccano le palle break: stavolta è Paolini a sprecarne due nel settimo gioco. Stesso copione anche nel nono gioco: stavolta sono consecutive le palle break, ma ugualmente l’azzurra le spreca. L’italiana allunga sul 6-5 dopo aver annullato un setpoint e chiude 7-5 tra gli applausi del pubblico.
Nel secondo set arriva la reazione della rumena che sale 5-1 con grande temperamento. Col servizio accusa qualche rallentamento di troppo l’azzurra che, malgrado un controbreak nel settimo gioco, perde il parziale 6-2.
Sale d’intensità Paolini nel terzo set con Cirstea che non si aspetta una reazione dell’azzurra e si fa subito sorprendere. Si parte con una serie di break e controbreak, l’ultimo dei quali manda l’azzurra avanti 2-1. Cirstea subisce un parziale di 13-1 e si ritrova sotto 5-1. La n. 30 del seeding smarrisce la precisione nei colpi e soffre la profondità della sua avversaria. Paolini è estremamente regolare e porta a casa una straordinaria qualificazione al secondo turno.
Flash
Roland Garros, Bronzetti dopo la sconfitta con Jabeur: “Sono migliorata, mi sento una di loro” [VIDEO]
“Dopo l’inizio anno complicato, il titolo a Rabat ha ancora più valore” così Lucia bronzetti, che saluta Parigi. “Al secondo anno nel Tour ho più esperienza”

Dopo la sconfitta al primo turno 6-4 6-1 contro Ons Jabeur, Lucia Bronzetti si è presentata a rispondere alle domande in italiano con uno spirito positivo, a conferma del buon momento che sta vivendo indipendentemente dell’esito al Roland Garros.
Com’è andata oggi contro un’avversaria (Ons Jabeur) che non dà ritmo?
Lucia Bronzetti: Sì, lei è una giocatrice un po’ atipica, che gioca benissimo le palle corte, in back, ha una buonissima mano quindi sicuramente non è la tipa di giocatrice che preferisco, in più è tra le prime 10 del mondo quindi già dura in partenza. Forse potevo fare qualcosina in più però va bene così. Sono stata sfortunata nel sorteggio e speriamo che l’anno prossimo possa andare meglio e vincere qualche partita.
Com’è stato giocare sullo Chatrier? Hai sentito l’emozione del palcoscenico?
Lucia Bronzetti: Sì, è un’emozione bellissima e all’inizio mi sentivo un po’ a disagio. Non trovavo bene le distanze insomma ma è un’esperienza che ricorderò per tutta la vita anche quando poi non giocherò più, quello che ti rimane sono queste cose. Sicuramente bellissimo.
Vieni da una settimana bella ma anche impegnativa dopo il tuo primo titolo a Rabat pochissimi giorni fa. Stai ottenendo ottimi risultati.
Lucia Bronzetti: Sì, è arrivato questo primo titolo dopo un inizio anno un po’ complicato e quindi ha ancora più valore per me. Ho giocato molto bene nello scorso torneo e sono molto contenta di come ho gestito diverse situazioni e ho portato a casa i match. Ho avuto pochissimo tempo per festeggiare, per riprendermi e riconcentrarmi per quest’altro torneo. Ma tornassi indietro rifarei tutto. […] L’anno scorso è stato un anno di prime esperienze, quest’anno è il secondo che sono nel Tour quindi c’è già più esperienza, non è facile ricominciare l’anno sapendo che dovevi riconfermarti. Mi sento migliorata molto anche a livello di gioco, più sicura anche in mezzo a queste giocatrici. Mi sento una di loro.
Nelle prossime settimane hai già un programma?
Lucia Bronzetti: Andrò a giocare un 125K e poi dopo torno a casa e mi preparo per la stagione sull’erba.
Qualche obiettivo da qui a fine anno?
Lucia Bronzetti: A livelli di classifica non mi pongo mai obiettivi (è appena rientrata in top 100, ndr). Poi quello che abbiamo fatto col mio team lo continueremo sempre a fare, cioè lavorare e cercare di migliorarsi e continuare come stiamo facendo; i risultati vengono da soli.
Flash
Roland Garros: Pliskova e Kontaveit subito fuori. Avanti Keys, Vekic, Stephens e Pavlyuchenkova [VIDEO]
La ceca, ex numero 1 al mondo, non è riuscita a gestire la pressione sul Philippe Chatrier. Per Keys e Pavlyuchenkova ora ci sarà un derby

La prima a chiudere il suo incontro nella seconda giornata del Roland Garros è stata la finalista del 2021, Anastasia Pavlyuchenkova, che in meno di un’ora e un quarto ha rifilato un pesante 6-2 6-2 alla ceca Fruhvirtova. È stata una partita in totale controllo da parte della russa: 25 vincenti da parte sua, mentre l’avversaria, con 18 errori e 11 doppi falli, ha letteralmente regalato la partita all’ex numero 11 al mondo. Per Pavlyuchenkova ora ci sarà un derby con Samsonova. Poi è stata la volta di Donna Vekic. La croata, testa di serie numero 22, ha estromesso la qualificata ucraina Yastremska con il punteggio di 6-2 7-5. La numero 22 al mondo è stata brava a rimanere concentrata per tutto il match, non concedendo all’avversaria di andare avanti nel punteggio e, grazie ai 33 errori dell’ucraina, la croata è riuscita a fare sua la partita. Al secondo turno affronterà Bernarda Pera, che è stata brava a gestire una partita non facile con la ex numero 2 al mondo Kontaveit. 7-6(8) 6-2 il punteggio a favore dell’americana. Nel primo set Pera è riuscita ad annullare due set point consecutivi nel tie-break e, dopo essersi conquistata il primo parziale e aver iniziato il secondo con un po’ di incertezza, ha dilagato chiudendo la pratica in meno di un’ora e mezza.
Ancora una sconfitta per Kristina Mladenovic, che si è arresa per 7-5 6-1 alla qualificata americana Kayla Day. La wild card francese è riuscita a tenere testa all’avversaria per un’ora, ma poi ha ceduto. Troppi errori per l’ex numero 10 al mondo, che non è riuscita a sfruttare le numerose palle break a disposizione e, al contrario, si è fatta strappare il servizio sempre alla prima occasione. Per l’americana ora ci sarà un’altra giocatrice a stelle e strisce, la testa di serie numero 20 Madison Keys. Quest’ultima ha sconfitto l’estone Kanepi per 6-1 3-6 6-1. Un calo di attenzione per la semifinalista del 2018, che si è fatta scappare il secondo parziale, ma nel terzo ha messo subito la testa avanti, e con 31 vincenti si è guadagnata un posto al secondo turno. Anche la lucky loser colombiana Camila Osorio ha ottenuto una vittoria quest’oggi, estromettendo per 3-6 6-3 7-5 la rumena Bogdan. Più errori sì, ma anche più vincenti hanno permesso alla numero 86 al mondo di prevalere, nonostante nel terzo set abbia fatto fatica a chiudere l’incontro. Per lei ora ci sarà la belga Mertens.
Sembrava filare tutto liscio, ma la ex numero 1 al mondo Karolina Pliskova si è fatta stupire sul Philippe Chatrier. È stata Sloane Stephens a estrometterla: 6-0 6-4 per la finalista del 2018. Troppi errori, doppi falli, pochissimi punti con la seconda di servizio, poca freddezza in campo; così si può descrivere il match della ceca, che saluta Parigi permettendo a Stephens di proseguire la sua cavalcata. L’ex numero 3 al mondo attende ora la vincente del match tra Gracheva e Galfi.
Andrea Binotto