WTA Pechino: primo Premier per Garbine Muguruza, Timea Bacsinszky va ko in due set

WTA

WTA Pechino: primo Premier per Garbine Muguruza, Timea Bacsinszky va ko in due set

Garbine Muguruza supera nella finale del torneo WTA Premier di Pechino Timea Bacsinszky, rimontando da 5-2 sotto nel primo set. Secondo titolo in carriera per la spagnola. Prestazione di carattere dell’attuale n.5 del mondo (da domani sarà numero 4, terza nella race) contro una tenace avversaria

Pubblicato

il

 

[5] G. Muguruza b. [12] T. Bacsinszky 7-5 6-4

Stat Muguruza-Bacsinszky

Dopo le affermazioni negli International di Acapulco e Monterrey la svizzera Timea Bacsinszky cerca oggi il suo primo WTA Premier sul cemento di Pechino. Dovrà certo dare lustro alle sue doti difensive per venire a capo dell’arsenale di Garbine Muguruza, spagnola nata a Caracas che ieri ha demolito al terzo la resistenza di Agnieska Radwanska. La finalista di Wimbledon non sembra risentire dell’assenza di un coach fisso, sta giocando un gran tennis in questo scorcio di stagione e conduce 2-0 negli scontri diretti, entrambi quest’anno. Timea entrerà nelle top ten ma ha bisogno di questa vittoria per andare alle Finals e questa è una motivazione potente perché la spagnola ha già la stanza prenotata in albergo a Singapore.

La svizzera vuol fare corsa di testa e sceglie di servire ma il piano sembra non funzionare, due errori e una smorzata suicida la precipitano sullo 0-40. Timea inizia a giocare solo ora e spara due vincenti ma sulla terza palla Garbine si prende il suo servizio con una risposta di rovescio lungo linea. Muguruza però non è in palla e restituisce subito il favore con un doppio fallo e un dritto lungo. La spagnola gioca ancora con una fasciatura alla gamba destra, sembra muoversi con circospezione e non spingere al massimo il servizio. La svizzera è lucida nel non proporre mai la stessa palla al braccio armato dell’avversaria, brekka ancora e va sul 3-1. Ma la tensione di una finale importante gioca brutti scherzi e un quinto game orribile con un doppio fallo e tre errori di rovescio rimette per un attimo il punteggio in equilibrio. E un attimo è un attimo. Garbine serve nel sesto game ma gioca male, non mette prime palle né azzecca due colpi di fila. In queste condizioni è fin troppo brava ad annullare tre palle break ma sulla quarta capitola ancora. Non ha ancora tenuto un turno di battuta. Una rinfrancata Bacsinszky conferma a 15 e va 5-2 ma d’improvviso crolla. Smette di fare il suo gioco, ha troppa fretta di ottenere il punto e la tensione fa il resto. Senza fare nulla di particolare Muguruza infila cinque giochi consecutivi e vince il set con la svizzera che fa due punti negli ultimi suoi due turni di battuta, in piena crisi psicologica.

Bacsinszky non si arrende e tenta ancora la fuga nel secondo set andando subito sul 2-0 ma la botta subìta è stata forte e, soprattutto, Garbine ha sciolto muscoli e colpi. La spagnola pareggia facilmente a due appoggiandosi ad un servizio che adesso appare più consistente. Onestamente non si vede un gran gioco ma in un incontro arruffato è Muguruza ad avere maggiori sicurezze, la svizzera invece smarrisce il piano tattico, smette di variare e si mette a fare a pallate. Così nel nono gioco la frittata è fatta. Timea serve, va 30-15 ma è troppo sopra il suo ritmo. Un doppio fallo e un errore in spinta danno alla spagnola il break decisivo per il 6-4 che spegne i sogni dell’avversaria e continua il suo momento magico.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement