ATP Ranking: Djokovic padrone del circuito. Paire, che sorpresa!

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ATP Ranking: Djokovic padrone del circuito. Paire, che sorpresa!

Il finale di stagione si avvicina e Novak Djokovic continua spedito la sua marcia trionfale. Ancora un successo nell’ATP di Pechino, che diventa così la sua personalissima città proibita. Settimana produttiva per Benoit Paire e Fabio Fognini, che torna numero uno d’Italia

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Novak Djokovic non ne vuole sapere di arrestare la sua corsa. Sesta vittoria a Pechino su sei partecipazioni, ventinove su ventinove il novero dei match, a cui si aggiunge un w/o contro Fish. Diciotto i game lasciati agli avversari nell’edizione appena conclusa, una spaventosa media di due giochi per set concessi. La vittoria nella capitale cinese, in termini di numeri, frutta al serbo un +500 che si traduce in un vantaggio di oltre 7000 punti sul secondo gradino del ranking occupato da Andy Murray. Una forbice che si dilata di settimana in settimana, per intenderci la somma dei punti raccattati da Wawrinka, Berdych e Nadal non pareggia i 15.785 punti del serbo. Il calendario ATP è ancora lungo e quello di Djokovic con ogni probabilità non lo vedrà scendere in campo in tornei di categoria inferiore ai Master 1000, ergo ipotizzando un eventuale nonchè tutt’altro che impronosticabile percorso netto il cyborg serbo potrebbe terminare l’anno ritoccando sensibilmente il suo stesso record raggiunto, ça va sans dire, al termine dell’anno solare 2011.

Quella su Rafa Nadal è la vittoria numero 150 di Nole contro un Top 10, la 111esima partendo dai quarti di finale degli Australian Open del 2011, quando battè uno dopo l’altro Thomas Berdych (6), Roger Federer (2) ed Andy Murray (5) senza concedere un set. Le dimensioni del dominio serbo diventano più nitide applicando lo stesso filtro ai successi dei suoi principali antagonisti nello stesso lasso di tempo:

W vs Top 10

Djokovic 111
Nadal 59
Federer 57
Murray 37
Wawrinka 28

Ristringendo i parametri della statistica, riportando esclusivamente le vittorie dei Fab4 contro i top 5 dal 2011, la supremazia di Djokovic si fa ancora più netta

W/L vs Top 5

Djokovic 51/21
Nadal 26/22
Federer 26/29
Murray 19/31

Ha preso il via in queste ore l’ATP di Shanghai. Lo scorso anno Nole fu costretto a chinare il capo di fronte ad un superlativo Roger Federer, ultimo ad estromettere il serbo prima della finale in un torneo di categoria superiore ad un master 1000. Difficilmente il cammino di Djokovic potrà interrompersi prima della semifinale, dove a meno di sorprese incontrerà Andy Murray. Indiscutibilmente un ottimo tabellone, che lo estromette dalla bagarre della parte bassa, dove in prima linea, a contendersi un posto in finale saranno i soliti noti, vale a dire Roger Federer e Stan Wawrinka, ai quali si aggiungono Key Nishikori, Rafa Nadal e qualche sparring partner poco gradito al serbo, come Wilfred Tsonga, Kevin Anderson o Ivo Karlovic.

Chi a Shanghai non ci sarà è Benoit Paire. Il tennista di Avignone, complice una seconda parte di stagione da urlo, ha scalato posizioni in classifica ed è ora 21 nella Race, a una manciata di punti dal connazionale Gael Monfils. A Tokyo Benoit ha bissato l’exploit degli US Open, superando ancora una volta Nishikori in tre set e portando i suoi successi contro un top 10 a quattro (Del Potro e Wawrinka le altre due vittime). Complice un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi nella seconda metà della scorsa stagione, Paire ha inaugurato l’anno solare da no. 135 ATP con una sconfitta al primo turno nelle qualificazioni degli Australian Open, salvo rimediare qualche giorno dopo su un F2 in Francia, inciampando in un bagel nella finale contro la wild card Maxime Texeira (442 ATP), portata a casa in tre set. Dopo aver optato per il Challenger di Milano (terra battuta) nella settimana che precede i Championship e aver letteralmente smesso di giocare durante il primo turno a San Benedetto del Tronto, il transalpino ha ritrovato le giuste motivazioni a Bastad,  catechizzando uno dopo l’altro Goffin, Cuevas e Robredo.

Tra gli exlpoit della settimana meritano una menzione Taylor Fritz e Lucas Kubotz. Il teenager americano con la vittoria del Challenger di Sacramento guadagna 355 posizioni, issandosi al 339esimo posto del ranking, mentre la vecchia conoscenza polacca (608 ATP), che pareva aver ormai mollato la carriera da singolarista, supera brillantemente Pouille e approfitta del ritiro di Herbert per entrare in tabellone a Shanghai.

 

ATP TOP 15

RANK

ATP RACE TO LONDON

race

GLI ITALIANI
Sorride Fabio Fognini, che grazie alla semifinale di Pechino torna ad essere numero uno d’Italia scavalcando Andreas Seppi. La doppietta nei challenger colombiani trascina Lorenzi al 75esimo posto del ranking

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