Una sconfitta all’esordio fa sempre male, specie se si difende una vittoria nell’anno precedente ma Roger Federer non fa drammi e analizza la sconfitta contro Albert Ramos-Vinolas con lucidità: “Il primo turno qui, per me è sempre stato abbastanza difficile (vedi i 5 match point non sfruttati da Mayer nel 2014 ndr) anche se in allenamento ho avuto buone sensazioni. L’anno scorso mi era andata bene quest’anno no ed è un peccato se consideriamo i progressi che avevo fatto (dopo il match con Mayer ndr). Credo di non essere stato abbastanza bravo sugli scambi lunghi perché l’uno-due funzionava bene”. Poi un pensiero sul suo avversario: “Lui ha giocato bene rimanendo pronto ad ogni mio passo falso. Non sottovaluto mai nessuno; questi ragazzi sono tutti professionisti e sanno quello che fanno.

Per concludere, un cenno alle sue condizioni fisiche e una promessa che non è passata inosservata: “Non ho alcun problema fisico e tornerò il prossimo anno a Shanghai”. Si allontana dunque l’ipotesi, peraltro mai paventata dallo svizzero, di un ritiro dopo le Olimpiadi di Rio 2016.