Pennetta a Mosca con una wild card per il sogno Masters (Crivelli). Toh, Nadal sta tornando Nadal (Valesio)

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Pennetta a Mosca con una wild card per il sogno Masters (Crivelli). Toh, Nadal sta tornando Nadal (Valesio)

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Pennetta a Mosca con una wild card per il sogno Masters (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)

L’ultimo sforzo. Dopo la cocente delusione di Tianjin, con l’eliminazione d’acchito contro la numero 414 del mondo Kichenok, Flavia Pennetta ottiene la wild card per il torneo di Mosca della prossima settimana (617.000 , veloce indoor) per sostituire l’infortunata Wozniacki e quindi cercherà di essere padrona del suo destino nella qualificazione alle Wta Finals di Singapore che scattano domenica prossima: nella Race attualmente è ottava e ultima delle promosse. Gli organizzatori hanno assegnato la wild card anche a Karolina Pliskova, pure lei ancora in corsa, e considerando che avevano già premiato Agnieszka Radwanska ed Elena Vesnina sembra non avere chance Venus Williams, che a questo punto può solo aggiungere i punti di Hong Kong. A questo punto l’americana deve imporsi nel torneo asiatico, sperare che la Pennetta non arrivi in semifinale a Mosca e che né Pliskova né Suarez vincano il torneo. La situazione di Flavia è speculare, nel senso che deve arrivare in semifinale per superare Venus. Una volta in semifinale sarebbe matematicamente ottava solo se né Pliskova né Suarez Navarro vincessero il o se la Safarova si fermasse prima della semifinale. UOMINI Sono quasi al Masters, invece, Fognini e Bolelli, grazie ai punti della semifinale di Shanghai ottenuta senza giocare per il forfait di Herbert/Mahut. In singolare (4.400.000 euro, cemento), quarti condizionati dal calendario, con almeno due partite caratterizzate dal crollo dei giocatori che avevano giocato match duri il giorno prima. Ma se la vittoria di Djokovic su Tomic era comunque da mettere in preventivo, nonostante il gran primo set dell’australiano, che lunedì sarà comunque numero 18 del mondo, sorprendono le dimensioni del trionfo di Nadal su Wawrinka, che serve con appena il 47% e conquista la miseria di tre game in 63 minuti, evidentemente sfatto dalle tre ore di battaglia con Cilic della sera prima. Torna in semifinale di un Masters 1000 anche Tsonga, ma il più in forma sembra Mur-ray, impressionante contro Berdych.

 

Toh, Nadal sta tornando Nadal (Piero Valesio, Tuttosport)

Ohibò, allora non era cotto. O almeno non del tutto. O forse ha arrestato la cottura. Rafa Nadal sta ritrovando una parte della sua storica verve proprio sul finire della stagione, quando era lecito ritenere che si stesse organizzando per rientrare a livelli “suoi” in Australia a gennaio. Invece eccolo in semifinale a Shanghai dove troverà Tsonga e soprattutto eccolo distruggere Wawrinka concedendogli la miseria di tre game: che qualcosa stia cambiando all’orizzonte dell’ex numero 1 al mondo? Certo gli elementi per ipotizzare che lo spagnolo metterà a segno l’ennesima resurrezione sono ancora pochini: ma tanto per dargli la fiducia che merita bisogna prendere atto che si muove con più rapidità e che i suoi colpi hanno guadagnato qualcosa in profondità: segno che i suoi movimenti base hanno ripreso a funzionare in modo corretto. In più c’è da considerare che in Cina certo non si gioca sulla terra e che ogni sforzo che Rafa infligge alle sua articolazioni su una superficie che rispisce ogni sollecitazione certo gli permette di tirare il dritto più vicino alla linea di fondo; ma è anche un ennesimo colpo che alle quale articolazioni doloranti e rattoppate viene inflitto. Se questo tornerà a essere un problema è presto per dire ma diciamo che la possibilità esiste. Certo è che schiacciati come siamo dalla dittatura di Djokovic chiunque assurga al ruolo di possibile combattente contro tale dittatura è bene accetto. Staremo a vedere. BOLELLI E FOGNINI IN SEMFINALE Simone Bolelli e Fabio Fognini sono in semifinale nel doppio. Nei quarti la coppia azzurra, quinta favorita del seeding, ha beneficiato del ritiro dei francesi Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut, quarte teste di serie del torneo. Prossimi avversari per Bolelli e Fognini, i vincenti del match tra i colombiani Juan Sebastian Cabal e Robert Farah e la coppia franco-canadese composta da Edouard Roger-Vasselin e Daniel Nestor

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