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Outstralian Open: promossi e bocciati della moda tennistica del primo Slam
Alle prese con gli outfit: i promossi e i bocciati di questo primo Slam dell’anno. Il solito tanto, ma tanto, disappunto per alcuni obbrobri che ci tocca guardare ma anche un pizzico di nostalgia, invece, per quegli obbrobri che non potremo vedere mai più
LIMBO
Abbiamo già detto che non amiamo le righe? In realtà non abbiamo nulla in contrario contro questi due completi, però si può dire che non sono né carne né pesce. Il verde ammazza un po’ Federer, perché non optare per il rosso come per il resto della collezione Nike?
Per Nadal invece, fossimo noi i designer, cambieremmo proprio lo stile: via la riga dal petto che spezza in due la maglietta. Per non parlare della riga dietro a mo’ di colonna vertebrale.
YELLOW SUBMARINE
Ecco come utilizzare il giallo agli Australian Open. Serena Williams è fresca, mette in mostra l’addome scolpito, il piercing e svolazza nelle pieghe del vestito. Pazzesco il completo Sergio Tacchini indossato da Barbora Strycova.
Mentre Lacoste dà dimostrazione di quello che non si dovrebbe fare: blu elettrico più fluo sparato nel mezzo, un pugno in un occhio. Fai bene a fare quella faccia, Alizé. Fai bene.
NIKE FA CENTRO!
Vestitino monopezzo per Bouchard che, stiamo parlando di Bouchard, le sta benissimo. Forse solo lei poteva indossarlo. Arancione azzeccatissimo per Maria Sharapova, che sul blu di Melbourne staccava alla grande. Viktoria Azarenka, da quando è tornata ad indossare shorts, ha un’immagine molto più decisa e forte. Difficile scegliere quale è il completo che ci piace di più!
FANTASIE DISCUTIBILI
Ma nemmeno nella peggiore tra le carte da parati. Ma nemmeno sui quaderni di quando andavamo alle elementari. Ma nemmeno in quei negozi etnici radical-chic. Insomma, avete capito. Piuttosto che indossare una cosa del genere, scendiamo in campo nudi.
C’È SEMPRE UNA PRIMA VOLTA
Questa è una cosa nuova per noi. Non ci siamo abituati. Quindi ci scusiamo se non riusciamo a fare come dovremmo: Berdych è vestito bene, è la prima volta che accade! Inutile dire diversamente: la scelta del celeste, azzurrino o ciano o come volete chiamarlo (acquamarina?) è proprio azzeccatissima. Stessa cosa per Tsonga, stessa linea Adidas, ma anche Hydrogen centra l’obbiettivo con il completo estivo di Simone Bolelli!
ORANGE IS THE NEW BLACK
Dovevo fare un post a parte per far vedere come si deve utilizzare la combinazione arancio-rosso per mostrare il risalto con i campi blu di Melbourne… capito Wawrinka e Yonex? Ecco Jack Sock, Fabio Fognini e Fernando Verdasco con la maglia che forse è una delle più belle dello Slam!
BOWLING
Chiudiamo con il completo più brutto in assoluto. Già il povero Bautista-Agut sembra un gelataio di suo quando lo vestono di bianco, poi ci aggiungono questa sorta di bretelle disegnate che più che un tennista lo fanno assomigliare ad un giocatore di Bowling. Abbiamo però qualche dubbio… se è peggio la versione nera o quella bianca. Menzione speciale per Benoit Paire che, non contento, ha anche abbinato due scarpe diverso, così, perché faceva figo. Notizia dell’ultima ora: non è così.
Paire invece sembra uno che gioca a Bowling è ha una scarpa sì è una no. ? pic.twitter.com/SoTqXokKJ0
— Giulio Fedele (@fedele_giulio) January 18, 2016
Concordi con le nostre valutazioni? Ci siamo scordati qualcuno? Faccelo sapere nei commenti e condividi con noi una buona dose di disappunto: non ce n’è mai abbastanza!