La nazionale di Davis croata si è riunita a Liegi, dove da venerdì è attesa dalla sfida di primo turno del World Group contro i vicecampioni uscenti del Belgio. Che proprio nella città della Vallonia che diede i natali allo scrittore Georges Simenon iniziarono lo scorso anno il loro cammino verso la finale, sconfiggendo per 3-2 la Svizzera priva di Federer e Wawrinka.
Insieme al capitano Zeljo Krajan si sono ritrovati i tre convocati Marin Cilic, Borna Coric e Marin Draganja e le due riserve Franko Skugor e Mate Delic. Deve ancora unirsi al gruppo il quarto giocatore convocato, il n. 7 della classifica ATP di doppio Ivan Dodig.
Della sfida contro Goffin e compagni ha parlato Marin Cilic, che torna in nazionale dopo un anno di assenza. L’ultima presenza in Davis del tennista di Medjugorje risale infatti alla vittoria nel play-off contro l’Olanda subito dopo il clamoroso trionfo a New York, nel settembre 2014. La scorsa stagione il n.1 croato ha dovuto dare forfait per infortunio in entrambe le occasioni: il match di primo turno contro la Serbia e il play-off contro il Brasile.
“È bello essere di nuovo in nazionale. In Messico (dove ha perso al primo turno contro lo statunitense Ryan Harrison, n. 127 ATP, ndr) ho contratto un virus, ma adesso va meglio. Il Belgio fa affidamento sui due punti di Goffin. Di conseguenza lui sentirà la pressione e questo per noi rappresenta una chance. Ovviamente dobbiamo battere il loro n. 2” ha dichiarato Cilic, che è il giocatore con il miglior ranking in singolare tra quelli presenti a Liegi: il 27enne croato è n. 12 ATP, il n. 1 belga David Goffin è n. 16.