ATP Indian Wells interviste, Milos Raonic: “Ho avuto un problema fisico, ma Djokovic è il miglior ribattitore di tutti i tempi”
ATP Indian Wells interviste, finale: N. Djokovic b. M. Raonic 6-2 6-0. L’intervista del dopo partita a Milos Raonic
ATP Indian Wells interviste, finale: N. Djokovic b. M. Raonic 6-2 6-0. L’intervista del dopo partita a Milos Raonic
Qual è stato il problema fisico oggi?
Lo hai sentito dall’inizio?
No, dopo un paio di game.
Quanto è frustrante che sia accaduto nella finale?
Non so se accadrà di nuovo. Potrebbe essere frustrante, potrebbe non esserlo. Forse è soltanto una sorta di meccanismo mentale di protezione del mio corpo. Devo fare gli accertamenti necessari. Vedere di cosa si tratta e poi valutare da lì.
In che modo ha inficiato i tuoi movimenti o il tuo impegno durante l’incontro?
Non penso che abbia inficiato il mio impegno. Lui ha giocato molto meglio di me. Ho faticato, come nella scorsa occasione, ad iniziare bene l’incontro. E poi lui è il miglior giocatore al mondo al momento ed è almeno un passo avanti a tutti. Ha tratto il più grande vantaggio da questo.
Pensi che giocando contro di lui così spesso come è accaduto ultimamente, con risultati deludenti, significhi che tu debba cambiare strategia contro di lui? O che hai bisogno di lavorare più a fondo sul tuo gioco?
Quanto è strano vedere qualcuno che risponde in quel modo al tuo servizio?
Non so. Uno se lo aspetta. Si sa di cosa è capace Novak, e si sa che è forse il miglior ribattitore di tutti i tempi. Non soltanto è bravo quando la palla è vicina a lui, ma è addirittura molto bravo quando la palla è lontana da lui, ti fa giocare e neutralizza il punto molto bene in quella situazione. Quindi non è strano affatto. Vorrei semplicemente aver fatto meglio in quel tipo di situazione.
Cosa porti via con te da questi giorni a Indian Wells?
Ci sono molte cose positive da portare con me. Al momento sono molto amareggiato, ma alla fine, fino a due settimane fa non facevo alcun movimento laterale e non giocavo i punti e cose del genere. Essere qui a giocare in uno dei 12 tornei più importanti di questa stagione è un grande passo avanti. Il mio obiettivo è proseguire con questi passi avanti, cercando di stare in salute e migliorare ogni giorno.
Qual è la tua situazione per Miami? Valuterai giorno per giorno? È da discutere?
Ho bisogno di più informazioni, al momento.