Futures
Mondo ITF: Cristiana Ferrando finalista a Heraklion
Il calendario del circuito ITF Futures aveva in programma, la scorsa settimana, nove tornei. Si è giocato in Giappone e Corea, negli Stati Uniti, in Uzbekistan, in Brasile, in Grecia, in Africa e in Turchia

Jackson – Ancora la terra verde protagonista al River Hills Club di Jacskon, Massachussets, per il 25.000$ che ha premiato l’ex Top-100 Grace Min. La giocatrice di casa, ottava scelta del seeding, ha sconfitto in finale la n°7 Paula Badosa Gibert. Buone prestazioni da parte delle due italiane in tabellone: Giulia Gatto-Monticone ha sconfitto la n°1 Zanevska 1-6 7-5 6-3 per poi essere costretta al ritiro nei quarti contro la Min dopo appena un set (perso 6-2). Secondo turno invece per Anastasia Grymalska, battuta dalla De Vroome 6-4 6-3.
Risultato Finale:
Grace Min b. Paula Badosa Gibert 1-6 6-2 6-4
Changwon – Continua il momento magico della svedese Susanne Celik, giunta alla tredicesima vittoria consecutive che le hanno permesso di conquistare uno dopo l’altro i titoli di Kofu e Changwon. Dopo essersi imposta a tre atlete di casa, la Celik ha lasciato l’unico set del suo torneo all’australiana Arina Rodionova in semifinale mentre in finale la statunitense Kristie Ahn ha dovuto accontentarsi di appena due giochi.
Risultato Finale:
Susanne Celik b. Kristie Ahn 6-2 6-0
Kashiwa – Dominio orientale nel 25.000$ giapponese. Ha vinto la coreana di Busan Su Jeong Jang, al sesto titolo in carriera (primo del 2016). In finale la Jang ha avuto la meglio sulla quasi omonima cinese Yafan Wang, n°2 del seeded.
Risultato Finale:
Su Jeong Jang b. Yafan Wang 6-4 1-6 6-3
Karshi – Nella tappa uzbeka del circuito minore semifinali senza teste di serie e successo finale della slovacca Rebecca Sramkova, appena al suo terzo titolo ITF. Dopo due semifinali ad inizio anno, la Sramkova è finalmente arrivata alla vittoria senza lasciare per strada nemmeno un set. Ottima finalista la serba Nina Stojanovic, che gioca poco ma con buon profitto: tre tornei e due finali, dopo quella di febbraio a New Delhi.
Risultato Finale:
Rebecca Sramkova b. Nina Stojanovic 6-1 6-3
Sao Josè do Rio Preto 2 – Si torna al Club Monte Libano e l’argentina Paula Ormaechea conquista l’11° titolo in carriera a spese della brasiliana Laura Pigossi. Certo, i tempi in cui Paula era dentro le 60 del mondo sono lontani (ottobre 2013) ma questa vittoria potrebbe almeno in parte rilanciarla. La 23enne di Sunchales ha vinto cinque partite consecutive dopo che, in questo 2016, non aveva vinto nemmeno uno dei sei incontri disputati nel tabellone principale. La Pigossi invece sognava di fare il bis dopo aver vinto la tappa di due settimane fa.
Risultato Finale:
Paula Ormaechea b. Laura Pigossi 6-4 6-1
Sharm El Sheikh 10 – Primo titolo in carriera per la 22enne britannica Manisha Foster, la prima giocatrice classificata oltre la millesima posizione mondiale ad ottenere un tale risultato. Nel decimo appuntamento sul Mar Rosso, Manisha ha iniziato alla grande imponendosi al primo turno alla n°1 Margarita Lazareva per 6-1 6-4 e da lì non si è più fermata. In finale la Foster ha avuto la meglio sulla n°3 del seeded egiziano, l’ucraina Korashvili. Per l’Italia erano in tabellone Giulia Crescenzi, Anna Maria Procacci, Claudia Franze e Dalila Spiteri; le prime due hanno superato un turno.
Risultato Finale:
Manisha Foster b. Oleksandra Korashvili 6-4 7-6
Antalya 14 – E con questo fanno tre consecutivi. La bulgara Viktoriya Tomova aggiunge altre cinque vittorie e cala il tris in Turchia. Accreditata della testa di serie n°5, la Tomova ha rischiato tantissimo nei quarti contro la russa Rybakina (7-6 al terzo) ma per il resto non ha sofferto più di tanto. In finale la slovacca Kuzmova ci ha provato nel primo set, perso al tie-break, poi si è arresa 6-1 nel secondo. Non c’erano italiane in tabellone.
Risultato Finale:
Viktoriya Tomova b. Viktoria Kuzmova 7-6 6-1
Heraklion 3 – Eccolo il torneo delle italiane. Al Lyttos Beach Hotel di Heraklion, prima finale stagionale per Cristiana Ferrando, che si è arresa solo alla russa (nativa di Tashkent) Victoria Kan. Accreditata della terza testa di serie, Cristiana ha sconfitto in semifinale la prima favorita del torneo, l’ungherese Dalma Galfi, per 4-6 6-4 6-4. Anche Deborah Chiesa ha raggiunto le semifinali, battuta dalla futura campionessa con lo score di 6-3 6-2. Per l’Italia in tabellone anche Jasmine Paolini, subito eliminata.
Risultato Finale:
Victoria Kan b. Cristiana Ferrando 6-4 7-5
Hammamet 13 – Per la quarta settimana consecutiva una tennista rumena ha disputato la finale nel 10.000$ tunisino. Protagonista Irina Maria Bara, già finalista qui qualche settimana fa e a Tarragona. Irina Maria ha preso il posto della connazionale Ruse, campionessa in carica, e ha chiuso il torneo lasciando alle cinque avversarie appena 23 giochi. L’ultima delle sue vittime è stata la n°1 del seeded, la slovena Tamara Zidansek, liquidata con un duplice 6-3. Per la Bara si tratta del primo titolo stagionale, sesto in carriera. Male l’unica italiana in gara, Francesca Gaida, che ha raccolto appena un gioco al primo turno contro la rumena Fetecau.
Risultato Finale:
Irina Maria Bara b. Tamara Zidansek 6-3 6-3
Flash
Prima vittoria ITF per Fausto Tabacco [INTERVISTA ESCLUSIVA]
Il 20enne tennista siciliano vince il torneo M25 di Monastir e migliora il proprio best ranking. “Era la mia seconda finale quindi avrei potuto correre il rischio di emozionarmi.”

Fausto Tabacco sul cemento di Monastir conquista il suo primo successo da professionista, liquidando nella finale del torneo M25 il padrone di casa Moez Echargui (n.386 ATP) con un netto 6-2 6-3. Al 30enne tunisino non è servita a nulla la sua migliore classifica, che lo vedeva oltre 200 posizioni davanti all’azzurro, anzi ha confermato di soffrire molto il gioco del 20enne siciliano da cui era già stato sconfitto nelle qualificazioni del Challenger di Parma nello scorso ottobre. Durante tutto il torneo Tabacco non ha preso prigionieri, mettendo in riga avversari di buon nome come il canadese Filip Peliwo, che da junior sembrava dovesse dominare il mondo, e Mischa Zverev, il fratello maggiore di Sascha. L’unico che l’ha impensierito è stato Oriol Roca Batalla (n.279 ATP) che in semifinale l’ha costretto alla rimonta 6-7(0) 6-4 6-1. In precedenza il miglior risultato ITF di Tabacco era stata la finale di Santa Margherita di Pula dove era stato battuto dal tedesco Timo Stodder, che è un po’ la sua bestia nera, avendolo sconfitto anche nei due quarti di finale a Bad nell’estate 2021. Con questo risultato il più grande dei fratelli Tabacco dovrebbe migliorare il proprio best alla posizione n.490 ATP. Da ricordare che nella giornata di sabato l’azzurro, in coppia col fratello Giorgio, si era aggiudicato anche il torneo di doppio, battendo in finale Tsung-Hao Huang/Jie Cui col punteggio di 6-3 6-4 in poco più di un’ora di gioco. Davvero una grande settimana per gli alfieri del Circolo del Tennis e della Vela di Messina. Abbiamo contattato Fausto subito dopo la premiazione per avere un suo commento.
“Sono veramente felice per questa splendida settimana cui in realtà mi presentavo con due primi turni di fila. Ma nonostante questo sapevo di avere il livello per arrivare in fondo. Quindi ci ho sempre creduto”.
Arriva poi il momento dei ringraziamenti:
“Vorrei dire grazie innanzitutto al mio coach Andrea Basso (uno che potrebbe tranquillamente giocare ancora, tanto che si è congedato nello scorso ottobre dall’attività agonistica con due semifinali negli M25 di Santa Margherita di Pula, ndr). Poi per la Federazione che mi segue giorno dopo giorno senza mai farmi mancare il suo appoggio.”
“Riguardo alla finale odierna – continua Fausto – sono stato molto bravo, soprattutto mentalmente, perché giocavo contro un avversario che aveva tanta esperienza più di me. Di partite del genere lui ne ha già giocate tantissime mentre per me era appena la seconda, quindi avrei potuto correre il rischio di emozionarmi.” Conclude parlando dei suoi impegni futuri: “Proseguirò la stagione giocando altri 25.000$, con l’ambizione di cominciare a frequentare in pianta stabile il circuito Challenger”.
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Tutto pronto allo Junior per l’ITF F.B.M Tennis Tournament Memorial Poppy Vinti
Il torneo con 25mila dollari di montepremi al via sui campi del club perugino. Presenti anche le azzurre Di Sarra e Di Giuseppe, entry list capeggiata dalla francese Ferro. Domenica al via le qualificazioni

Tutto pronto allo Junior Tennis Perugia per la seconda edizione dell’ITF F.B.M Tennis Tournament ‘Memorial Poppy Vinti’, torneo internazionale con 25mila dollari di montepremi. Domenica prime partite per il tabellone di qualificazione, la macchina organizzativa coordinata dai Maestri Roberto Tarpani, Andrea Grasselli, Stefano Lillacci e Francesco Vazzana sta limando gli ultimi dettagli, consapevoli dell’importanza dell’avvenimento. Una rassegna che si preannuncia di grande livello, con il tennis femminile che torna protagonista a Perugia a distanza di tanti anni dagli Internazionali d’Italia che si disputarono per ben cinque edizioni, negli anni ’80, proprio allo Junior Tennis Perugia. Circolo che, il prossimo 3 agosto, festeggerà tra l’altro i 50 anni dalla sua fondazione, ‘firmata’ allora dall’indimenticabile Rodolfo ‘Poppy’ Vinti.
Nel tardo pomeriggio di sabato 16 luglio saranno sorteggiati i tabelloni del torneo, alla presenza del supervisor ITF. Saranno diverse le tenniste azzurre presenti, tra cui la laziale Federica Di Sarra attualmente nr. 234 mondiale ed in carriera vincitrice di diversi titoli internazionali. Ci sarà anche la romana Martina Di Giuseppe capace in carriera di raggiungere anche la 149esima posizione mondiale, mentre la entry list al momento è capeggiata dalla francese Fiona Ferro, già nr. 39 al mondo e vincitrice con la nazionale transalpina della Fed Cup. La settimana del torneo sarà contraddistinta anche da numerosi eventi collaterali, con la presenza illustre dell’ungherese Andrea Temesvari, ex nr.7 mondiale e vincitrice nel 1983 proprio sui campi dello Junior, degli Internazionali d’Italia.
Comunicato Stampa Junior Tennis Perugia
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WTA 125 Contrexeville, nei quarti derby tra Sara Errani e Camila Rosatello
Sfida tricolore in Francia per un posto in semifinale. Ancora in corsa nel torneo anche Jasmine Paolini

Nel ‘Grand Est Open 88’, un ITF W125 in corso di svolgimento sui campi in terra rossa di Contrexeville (paesino di 3.650 anime situato nel dipartimento dei Vosgi, in Francia) sarà derby italiano nei quarti di finale tra l’intramontabile Sara Errani e Camilla Rosatello. La 35enne di Massa Lombarda (n.171 del ranking mondiale), dopo aver sconfitto all’esordio 7-6(5) 6-3 la russa Oksana Selekhmeteva (n.147 WTA), si è ripetuta al secondo turno imponendosi in rimonta, con il punteggio di 2-6 6-2 6-4, dopo quasi due ore di partita, su Olga Danilovic, n.122 WTA. La 21enne serba è giocatrice forte ma non fortissima, ma diciamo che noi abbiamo per lei un occhio di riguardo in quanto figlia dell’indimenticabile Sasha Danilovic, l’ex stella del basket che a Bologna ha lasciato mille cuori infranti…per i più svariati motivi. Comunque sia ‘Sarita’, che sappiamo essere grande appassionata di palla a spicchi, è stata solidissima e nel parziale decisivo ha recuperato ben tre volte un break di svantaggio, concludendo a braccia alzate la terza sfida (tutte vittoriose) con Olga.
Venerdì la tennistaromagnola si giocherà un posto in semifinale con Camilla Rosatello, n.259 del ranking, promossa dalle qualificazioni, in una sfida per cui non ci sono precedenti. La 27enne di Saluzzo, dopo aver sconfitto all’esordio nel main draw la messicana Fernanda Contreras Gomez, n.185 WTA, ha sconfitto per 7-6(7) 6-1, in un’ora e 39 minuti di gioco, la francese Alice Robbe, n.294 WTA, alla quale ha annullato ben sette set-point (quattro nel decimo game, uno nel dodicesimo e due nel tie-break). Inoltre potrebbe aggiungersi una terza italiana perché Jasmine Paolini (n.64 WTA e terza testa di serie), dopo il successo in rimonta sulla statunitense Bernarda Pera (n.125 WTA), tornerà in campo venerdì per affrontare la russa Anna Blinkova (n.137 WTA), con la moscovita in vantaggio 2-1 nei precedenti, anche se la 26enne di Castelnuovo Garfagnana ha vinto l’ultima sfida lo scorso anno all’ITF W125 di Bol (Croazia) quando poi si aggiudicò il titolo.
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